Skip to main content

Beirut, come hanno ucciso l’ultimo scalo del Levante. L'opinione di Cristiano

Sono passati 3 anni da quel 4 agosto 2020 quando il porto commerciale del Libano si polverizzò per una esplosione che sentirono fino a Cipro. Un urbicidio con molta probabilità autoprodotto e un’inchiesta che porti alla verità paralizzata. Il racconto di Riccardo Cristiano

La realtà è più importante dell’idea. La missione per i profughi siriani di Mourad

In questi giorni in Italia, padre Jacques Mourad, il cofondatore con Paolo Dall’Oglio della Comunità di Deir Mar Musal, odierno arcivescovo di Homs, sequestrato dall’Isis fino alla sua rocambolesca fuga, ragiona sulla Siria in maniera stupefacente perché non assolve nessuno dalle colpe evidenti per lo stato in cui vivono i siriani, in patria e molto spesso in esilio. Ma non è la condanna per questo o quello che oggi lo interessa… La riflessione di Riccardo Cristiano

Avviare un processo, non piantare bandierine. Le ragioni del viaggio Usa di Zuppi

Uno dei veri baluardi del pontificato di Francesco è l’importanza dell’avviare processi più che del gestire spazi. Io credo che sia tra i tratti più affascinanti della sua visione, e anche questa iniziativa diplomatica, a mio avviso, va capita così. Il commento di Riccardo Cristiano

La sfida (frontale) della Chiesa caldea in Iraq. E dietro si vede l'Iran

Con una decisione che non ha precedenti nella storia irachena il patriarca della Chiesa caldea, cardinale Louis Sako, ha deciso di abbandonare Baghdad e trasferirsi in un convento del Kurdistan iracheno, nei pressi di Erbil. Che cosa vuol dire? L’analisi di Riccardo Cristiano

Chi sono i nuovi cardinali nominati da papa Francesco

La nomina di Agostino Marchetto ha un significato chiarissimo visto che giunge a poche ore dal decimo anniversario del viaggio di Francesco a Lampedusa. Il monsignore entra nel Sacro Collegio come voce che non accetta compromessi morali sulla tragedia dei profughi, dei migranti, dei rom e di altri popoli discriminati

Francesco ricorda Dall’Oglio, per sconfiggere chi lo vuole rimuovere

Padre Dall’Oglio fu rapito in Siria il 29 luglio 2013. E proprio nell’approssimarsi di questa data è stato reso noto il testo della prefazione scritta da papa Francesco al volume “Il mio testamento”, che raccoglie quanto detto da padre Paolo sulla regola della comunità che fondò, la Comunità di Mar Musa

Fernandez, un Prefetto per la Chiesa sinodale. Scrive Cristiano

Un pontificato che guarda al tempo, cioè ai processi che avvia più che alla gestione degli spazi, non ha esaurito la sua spinta, ma aveva bisogno di nuovi centri propulsivi. Questo sembra il compito affidato al teologo Fernandez, che arriva sulla cattedra che fu del teologo Ratzinger con il compito di guardare avanti. Quello del 2023 non sarà l’autunno del papato di Francesco

Le purghe di Putin, i ripensamenti di Kirill. Mosca indecisionista con Zuppi

Putin ha bisogno di un Kirill meno appiattito, impedirglielo sarebbe un omaggio al passato, all’idea insostenibile che i conflitti sono eterni, immodificabili. Sostenere Francesco, da posizioni non filo russe, nel suo sforzo negoziale con la Russia che esiste oggi può voler dire aiutarla a cambiare, a uscire dai suoi parametri zaristi e medievali. La riflessione di Riccardo Cristiano

Assad ha tre armi proibite. La riabilitazione secondo Civiltà Cattolica

Secondo alcuni analisti, attraverso la droga per anni la Siria ha cercato di ricattare gli altri Paesi del mondo arabo e la sua recente riabilitazione ha come scopo, tra gli altri, quello di bloccare il traffico illegale di anfetamina. Se viene lasciato “isolato”, si è detto, il regime di Assad può rappresentare una minaccia per tutto il mondo arabo. È una tesi da non sottovalutare, considerando il danno che l’uso di tale droga sta provocando sulle nuove generazioni di quei Paesi

Perché le parole di Francesco su Emanuela Orlandi hanno un peso

Nel Vangelo secondo Giovanni, 8-32, è scritto: “La verità vi renderà liberi”. Gli accadimenti di questi giorni possono far pensare che il fratello di Emanuela Orlandi commentando “un bel segnale positivo, non me lo aspettavo, credo che questo sia un bel passo in avanti”, non abbia esagerato. La riflessione di Riccardo Cristiano

×

Iscriviti alla newsletter