Tre punti secchi a favore dell’ex premier, mitigati soltanto dall’unico aspetto positivo per Grillo e cioè il fatto che un qualche ruolo al garante rimane, non fosse altro per il fatto che nessuno si sente pronto ad affrontare sfide elettorali senza l’uomo del “Vaffa Day”. Il corsivo di Roberto Arditti
Roberto Arditti
Leggi tutti gli articoli di Roberto Arditti
Beppe Grillo, tra Tafazzi e Kronos. L'analisi di Arditti
La fatwa di ieri ci porta alla mente la saggezza degli antichi. Penso al drammatico epilogo di Kronos, figlio di Urano e padre di Zeus, che per timore che uno dei figli lo spodesti finisce per divorarli appena nati. Eppure alla fine verrà sconfitto da uno di essi…
L’Italia è pronta al dopo Draghi? Mille volte no
Ci troviamo con un premier nemmeno lontanamente indicato dagli elettori ma di formidabile autorevolezza e di innegabile capacità operativa. Ma dovremo rispondere davanti all’Europa (ed al mondo intero) su chi ci sarà dopo di lui. Il commento di Roberto Arditti
Tutti pazzi per Mancini (e per Draghi). Il barometro di Arditti
Al netto dell’attenzione mediatica, con quale stato d’animo i tifosi azzurri stanno vivendo gli Europei? E quali aspettative nutrono sul percorso dell’Italia? A fornire la risposta a questi interrogativi è una rilevazione Swg che ci mostra in particolare tre elementi degni di nota
Governare porta voti? Ora sì (non succedeva da anni). Il barometro di Arditti
Negli ultimi anni, salvo rare eccezioni, l’elettorato europeo ha punito sonoramente i governanti uscenti e la riconferma è diventata un miraggio per la maggior parte degli incumbent di qualsiasi colore politico. Adesso però le cose potrebbero cambiare. Chi detiene le redini del governo dopo molto tempo potrebbe passare all’incasso. Il barometro di Roberto Arditti con i numeri di Swg
Ciampi, è colpa di Virginia Raggi? Sì. Ma c'è molto di più
I casi sono due: o qualcuno (anzi più d’uno in combutta) ha voluto tendere un trappolone alla sindaca (ne dubito fortemente) o siamo davanti ad un gravissimo caso di sciatteria (ne sono quasi certo). Il punto centrale del ragionamento riguarda la targa di oggi, ma soprattutto l’attività più generale della Pubblica amministrazione. Il commento di Roberto Arditti
L'aborto non divide più gli italiani. Il barometro di Arditti
Negli ultimi 25 anni, la legge 194/78 che disciplina l’interruzione volontaria di gravidanza entro il terzo mese, è diventata sempre meno divisiva e sempre più accettata dai cittadini. I dati Swg mostrano che l’elettorato del centrodestra è ben più progressista dei propri leader, anche di quelli che si dichiarano “pro life”
Il Ponte sullo Stretto? Gli italiani a maggioranza lo vogliono
Il Ponte sullo Stretto è finito per diventare un miraggio inseguito da tutti; il simbolo inafferrabile di una stagione di rinnovamento del Paese. Un’opera evocativa che ha colorato lo storytelling politico-istituzionale degli ultimi decenni. Ma cosa pensano gli italiani? Il barometro di Roberto Arditti
La lezione di Albertini (e Bertolaso)
Salvini e Meloni devono scommettere sul nuovo in senso vasto e solido, altrimenti i (possibili) successi elettorali finiranno in niente o poco più. Il commento di Roberto Arditti
Quanto vale il partito di Fedez? Il barometro di Arditti
Come ci mostra una rilevazione Swg, il 17% degli elettori accoglierebbe con favore un suo eventuale ingresso in politica. Un consenso più o meno in linea con quello di cui attualmente gode l’M5S, il cui inno fu scritto e interpretato da Fedez nel lontano 2014… Il barometro di Roberto Arditti