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Bentornata, Giulia!

Giusto tre anni fa, con una manifestazione di appassionati, all’autodromo di Monza si sono festeggiati i cinquant’anni di una grande Signora, dal nome bellissimo – Giulia – e dal cognome blasonato – Alfa Romeo. Per i giovanissimi che non l'hanno conosciuta: è stata davvero una grande autovettura, con due carburatori doppio corpo, motore 4 cilindri in linea, sospensioni a balestra. Era la più potente nella…

Perché l'Italicum non è una deriva autoritaria

Come sostiene il direttore di Formiche.net, Michele Arnese, in un suo corsivo, vero è che gli Italiani poco, per nulla, si eccitano sulle vicende dell’Italicum o altre leggi elettorali. A domanda diretta risponderebbero se trattasi del nome di un nuovo amaro, di quelli con il gusto pieno della vita oppure da bere in una Milano che aspetta ansiosa l’inizio di…

Lettera da Singapore

Erano gli anni Novanta. La prima volta, arrivammo a Singapore di buon mattino dopo un volo di alcune ore proveniente da Bali. L’autista incaricato dal tour operator ci attendeva agli arrivi internazionali di un aeroporto che appariva come una sorta di luna park, un mondo nuovo avveniristico rispetto a Malpensa da dove eravamo partiti qualche settimana prima. Eravamo ansiosi di…

Chi e come risarcirà Berlusconi?

Una considerazione velocissima,  come lo è stato – peraltro fatto anomalo per il sistema giudiziario italiano – l’iter processuale sul bunga bunga del Cavaliere. Con una notturna sentenza, la Corte di Cassazione ha definitivamente sancito che quanto poteva al massimo interessare qualche giornaletto scandalistico o soddisfare i morbosi pruriti e le curiosità, ovvero che non esiste quel reato che ha portato…

Grecia e Libia, due fulgidi esempi del tafazzismo europeo

Vero è che i tempi sono di per loro duri e difficili. Vero è che il baricentro degli interessi geopolitici ed economici è cambiato. Vero pure che la vecchia Europa è appunto vecchia, quindi soffre di quelle patologie caratteristiche della senilità, in particolare di tempi di reazione lunghi, più lenti rispetto ai giovani riflessi di Paesi ed economie rampanti. Ciò…

Perché Berlusconi non deve essere troppo imbronciato con Renzi su Mattarella

Nei tre giorni dei lavori dell’assemblea elettiva, l’errore del Cavaliere è stato quello di ragionare con la pancia o, se preferite, con le palle e non con la testa. Un fine ed esperto imprenditore, avvezzo alle questioni della politica, peraltro protagonista indiscusso della medesima negli ultimi venti anni, dovrebbe sapere che è buona norma non prendere mai decisioni quando si…

Vi spiego gli obiettivi comuni di Hogan, Renzi e Berlusconi

Vorrà perdonarmi James Hogan, Ceo di Etihad, se prendo spunto dal suo intervento di ieri a Roma in occasione della presentazione della reinventata Alitalia per una brevissima riflessione su quanto è accaduto ieri nei palazzi della politica. In sintesi, il corpulento manager australiano ha spiegato con chiarezza l’obiettivo per il quale il Governo di Abu Dhabi (proprietario di Etihad) ha…

Qui Abu Dhabi: Renzi, la tolleranza e l'Islam

  La visita lampo di Matteo Renzi ad Abu Dhabi era ovviamente programmata da tempo, ben prima dei tragici fatti di Parigi. Vedere il premier italiano ricevuto all’aeroporto dall’uomo più potente degli Emirati Arabi Uniti, Sua Altezza Mohammed Bin Zayed Al Nahyan, la cena offerta nella sua residenza privata ed il transfer in elicottero poi all'Emirates Palace dove ha trascorso la…

Una storiella augurale (per giovani e meno giovani)

In quel di un piccolo paese di quattro case e molti campi coltivati a granturco nel Veneto orientale, viveva un giovanotto allora ventiduenne, figlio di un ferroviere. Pochi studi alle spalle, molti lavoretti saltuari come bracciante agricolo quando la stagione lo consentiva e giovane di bottega dell’unico ciabattino del paese, se di bottega possiamo dire, trattandosi di una stanza attigua…

Renzi, Napolitano e le sabbie mobili della stabilità

Non me ne voglia il Presidente della Repubblica, ma quando sento parlare di instabilità come terribile conseguenza dell’opportunità di andare a votazioni anticipate, davvero mi verrebbe da chiedergli cosa intenda significare con quella parola, instabilità. Nel porgli la domanda, non potrei esimermi poi da una considerazione preliminare, ovvero quella relativa alle sue vere o presunte dimissioni e all’agitazione che sta…

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