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I sovranisti fanno capolino in Spagna. La proposta del neo-partito Vox

Tutto tranne stabile. In Spagna gli equilibri politici sono in una fase di apparente tranquillità, ma le elezioni autonome del 2 dicembre in Andalusia rischiano di scatenare una nuova crisi di governo. “Tutto può cambiare”, si legge sul quotidiano spagnolo El Mundo. Come, in effetti, è cambiato nelle ultime elezioni andaluse, a marzo del 2015, quando sono entrati in gioco…

Due anni senza Fidel. Cuba con una nuova Costituzione e l’ombra (perenne) sui diritti umani

La notte del 25 novembre del 2016 l’isola di Cuba è rimasta in silenzio. Il presidente Raúl Castro era apparso in televisione con l’uniforme militare per annunciare che il fratello, Fidel Castro, si era spento per sempre. “Oggi 25 novembre alle 22:29 – disse – è morto il Comandante in capo  della Rivoluzione cubana Fidel Castro”. Le voci sulla morte…

matteo

La Lega di Salvini non molla, ma qualcuno si sposta verso M5s. Sondaggio Lorien

Piccola fase di stallo per il governo giallo-verde. Per la prima volta dalle elezioni, la Lega perde punti rispetto al Movimento 5 Stelle. L’ultimo sondaggio dell’Osservatorio Lorien Consulting rileva che il partito guidato da Matteo Salvini è al 30% del consenso, qualche punto in meno rispetto al 30,7% che aveva lo scorso mese di ottobre. Dall’analisi si legge che una…

L'impopolarità di Macron trascina la moglie Brigitte (che però resta icona di stile)

Continua a scendere il consenso del presidente francese Emmanuel Macron. Che trascina con sé la moglie, Brigitte Trogneux. Qualche settimana fa l’Istituto Ifop ha pubblicato un report per la rivista Vsd che evidenzia la curva discendente della popolarità della first lady francese. Dopo una “luna di miele” durata poco più di un anno e mezzo, ora i cittadini la considerano “poco efficace”.…

De Vito

L’Europa è più preoccupata per l’Italia che per la Brexit. Ecco perché

La crisi dell’Europa era nell’aria. Durante la campagna elettorale, i promotori del “leave” argomentavano che era necessario portare via il Regno Unito da un’Unione europea in disordine. Il leader Michael Gove puntava il dito contro gli effetti della crisi finanziaria della Grecia e la generale economia stagnante dell’Europa. Diceva anche che l’Unione europea aveva aperto le porte ai terroristi, mettendo…

Venezuela nella lista nera terrorismo degli Usa? Forse non è una buona idea

Il governo americano sarebbe pronto a includere il Venezuela nella lista nera del terrorismo per i suoi vincoli con organizzazioni criminali come Hezbollah e le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia. L’elenco è riservato ai Paesi che hanno contribuito con azioni terroristiche in più occasioni e comporta sanzioni severe. Secondo il quotidiano The Washington Post - che cita funzionari della Casa…

Ecco perché la Banca d'Inghilterra si tiene stretta l'oro di Maduro

La tensione tra il governo di Nicolás Maduro in Venezuela e alcune istituzioni della comunità internazionale è salita di livello questo fine settimana. Uno dei leader del chavismo, il presidente dell’Assemblea Nazionale Costituente e vicepresidente del Partito Socialista Unito del Venezuela, Diosdado Cabello, ha puntato il dito contro la Banca di Inghilterra. Durante il programma “Con el mazo dando” trasmesso…

La Cina sviluppa tecnologia di sorveglianza in Venezuela?

Grande Fratello versione cinese... Ormai da due anni il governo di Nicolás Maduro registra i venezuelani in un database attraverso le tessere del “Carnet de la Patria”. Il presidente aveva presentato la tessera come una “soluzione perfetta” per la risolvere i problemi della quotidianità del Paese. Dalla distribuzione gratuita del cibo alla realizzazione di pagamenti, tutto sarebbe stato semplificato con…

Brexit may referendum regno unito

Così l'Olanda aggira gli effetti della Brexit

La premier britannica Theresa May è riuscita a trovare un accordo per l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea. Con non poche difficoltà, ha strappato l’appoggio di un governo profondamente diviso, come l’Inghilterra stessa. “Quello che abbiamo negoziato è un accordo che attua il voto del popolo britannico - ha dichiarato May -. L'accordo protegge posti di lavoro, protegge l'integrità del…

La crisi finanziaria dell’Italia è auto-prodotta, ma si può rimediare. L’analisi di Daniel Gros

Non bisogna cercare colpevoli esterni, la crisi finanziaria dell’Italia è auto-prodotta. E l’atteggiamento ribelle nei confronti dell’Unione europea non farà che accentuare le turbolenze economiche. Questo è il pensiero dell’economista tedesco Daniel Gros, direttore del Centre for european policy studies (Ceps). In un’intervista con l’emittente americana Cnbc, Gros ha spiegato perché i politici italiani sono gli unici responsabili della “strada sbagliata”…

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