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Perché Podemos di Iglesias è sull'orlo di una crisi di nervi

Teresa Rodríguez, deputata di Podemos al Parlamento andaluso, pensava che il 26 giugno, giorno delle elezioni generali in Spagna, sarebbe diventata una "data da studiare nei libri di storia". Rodríguez, come molti, era convinta del trionfo alle urne della coalizione Unidos Podemos (Podemos e Izquierda Unida). Analisti, giornalisti, leader di partiti e sondaggi davano per certo il "sorpasso" dell’alleanza di sinistra sul Partito…

Mariano Rajoy - Foto Facebook

Perché in Spagna il vittorioso Mariano Rajoy non gioisce troppo

Quel sogno di “Un’estate senza Rajoy”, oggetto di un curioso video realizzato dal Partito Operaio Socialista Spagnolo (Psoe), durante la campagna elettorale, sembra essere svanito. Il video elencava i piaceri della stagione estiva: camminare a piedi nudi, prendere il sole su un asciugamano, mangiare con gli amici in terrazza e fare festa durante le sagre di paese “che sono meglio…

Perché gli spagnoli non si sono affidati a Iglesias di Podemos. Parla la politologa Paloma Román

In un momento di grande tensione per l’eurozona, la Spagna sembra avere dato una lezione di anti-populismo, come spiegato da Umberto Minopoli su Formiche.net, e scelto la stabilità. Dopo sei mesi senza governo, il 26 giugno gli elettori sono tornati alle urne e hanno confermato la preferenza per il Partito Popolare, che ha ottenuto il 33 per cento dei voti…

pablo iglesias_flickr podemos

Spagna, tutti gli scenari post elezioni

In sei mesi tutto (o nulla) può cambiare. In Spagna, almeno sul piano politico, lo scenario continua a essere incerto. L’unica novità riguarda la coalizione tra il partito dei comunisti Izquierda Unida e Podemos. Questa nuova alleanza, Unidos Podemos, ha sorpassato nei sondaggi sia il Partito socialista Operaio Spagnolo (Psoe) che i conservatori del Partito Popolare (Pp). Un dato che conferma…

Vi racconto da Londra come e perché ha vinto la Brexit. Parla Caterina Soffici

Il risultato finale del referendum in Gran Bretagna ha confermato l’incapacità dei sondaggi di prevedere cosa vogliono gli elettori. Gli exit poll sono strumenti superati, non più efficaci, che anche sulla Brexit si sono sbagliati. A urne chiuse, le prime previsioni davano per certo il "remain", anche se con un margine ristretto. Soltanto la Bbc si è limitata a comunicare…

Brexit? Juncker si dimetta. Parla Ward

Il voto del Regno Unito, a favore dell’uscita dall’Unione europea, è un voto contro lo status quo. Il popolo britannico, spaccato a metà, ha deciso di non appartenere più all’Europa. Il processo di separazione, inedito finora, sarà lungo e complicato. Gli effetti sull’Ue saranno tanti, alcuni immediati. Ma non solo, anche il Regno Unito cambierà fisionomia dopo il voto di ieri…

Brexit, cosa dice l'industria della moda

Anche nel mondo della moda c'è chi si schiera a favore o contro l’uscita del Regno Unito dall’Unione europa. La sfilata che ha presentato la Pre collezione Primavera Estate 2017 di Gucci, firmata da Alexandro Michele, ha preso una posizione politica sul referendum del 23 giugno. La presentazione della collezione si è svolta nell'abbazia di Westminster, un simbolo della monarchia…

Flirck Podemos

Vi racconto il papocchio politico in Spagna. Parla il politologo López Sánchez

Dopo mesi di stallo, la Spagna cerca di ripartire, ancora una volta, dal voto. I partiti non sono riusciti a trovare un accordo per formare un governo di coalizione, così il 26 giugno si tornerà alle urne. Gli ultimi sondaggi del Centro di ricerche sociologiche (Cis) prevedono risultati simili a quelli registrati nelle elezioni del 20 dicembre (qui l’articolo di…

Chi era Jo Cox, la deputata laburista (anti Brexit) uccisa a Birstall

Aveva 42 anni e una grande passione politica. Jo Cox, deputata laburista, è morta oggi mentre usciva della biblioteca locale di Birstall, nel West Yorkshire, Inghilterra. Un uomo di 52 anni, identificato dalla polizia come Tommy Mair, l’ha accoltellata e ferita con un'arma di fuoco. Secondo alcune testimonianze raccolte dalle emittenti ITV e Sky News, l’aggressore avrebbe urlato “Britain first”…

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