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Cosa farà Netanyahu a Roma. Lo speciale di Formiche.net

La diplomazia americana ha scelto Roma come scenario per la mediazione in Medio Oriente. Il segretario di Stato statunitense, John Kerry, è arrivato alla capitale domenica per gli incontri con il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, e il premier israeliano, Benjamin Netanyahu. Tra i temi di discussione ci sarà la situazione in Medio Oriente e la crisi in Ucraina e Siria.…

Ecco perché la Russia amoreggia con l’India di Modi

Vladimir Putin e Narendra Modi stanno diventando grandi alleati. Cercano di stringere i legami tra il Paese più grande del mondo e il secondo più popolato. I due hanno firmato una ventina di accordi giovedì scorso in materia di cooperazione energetica, commercio e difesa. Putin vuole rafforzare le relazioni con i Paesi asiatici. L’India è sempre stata alleata dai tempi…

Ecco l’agenda di Kerry e Netanyahu a Roma

Ricominciano le trattative per il processo di pace in Medio Oriente. Il segretario di Stato Usa, John Kerry, partirà per Roma domenica per incontrare il premier israeliano Benjamin Netanyahu. La notizia è stata confermata dal Dipartimento di Stato americano, che ha precisato gli argomenti del colloquio: gli ultimi fatti accaduti in Cisgiordania e a Gerusalemme e, come detto dal portavoce…

Von der Leyen e Klöckner, ecco le “lady like” di Angela Merkel

Riconfermata come leader dell’Unione Cristiano Democratica (Cdu) con il 96,7% dei voti del congresso a Colonia, Angela Merkel ha deciso di circondarsi di due donne per guidare il partito: Il ministro della Difesa, Ursula von der Leyen, e la leader del partito nella Renania Palatinado, Julia Klöckner. Una mossa "rosa” che alcuni analisti hanno interpretato come una strategia preparatoria per…

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I francesi ascolteranno la musica liberista del Mozart della finanza, Macron?

Dopo una decade di stagnazione, la Francia comincia a premere l’acceleratore sulla strada delle riforme. La prima legge approvata riguarda la liberalizzazione dell’economia ed è stata approvata ieri dal governo con l'obiettivo di abbattere gli ostacoli che bloccano la crescita. Tra le novità ci sono l’apertura dei negozi la domenica, l’incorporazione di donne e giovani a professioni regolamentate, la sburocratizzazione…

Petrolio e gas, ecco i mega-progetti a rischio

Tra le conseguenze della caduta del prezzo del petrolio ci sono non solo il crollo del costo della benzina e la svalutazione del rublo, ma anche la paralisi degli investimenti nel settore energetico, soprattutto sul lungo periodo. Il rapporto dell’agenzia di consulenza norvegese Rystad Energy stima che più di 150 miliardi di dollari potrebbero andare persi per questo motivo. Inoltre,…

Angela Merkel vince di nuovo. Gioie e tribolazioni della Germania

Il successore di Angela Merkel alla guida dell’Unione Cristiano Democratica (Cdu) non poteva che essere Angela Merkel. I democristiani tedeschi hanno tenuto ieri a Colonia il congresso del partito e hanno scelto di riconfermare loro leader la cancelliera tedesca con il 96,7% dei voti. Un po’ meno del risultato di due anni fa: il 97,9%. Secondo l’agenzia Ard, la popolarità…

Non solo South Stream. Le altre vie del gas verso l’Europa

Più che un’altra “guerra fredda”, tra Russia ed Europa si sta scatenando la “guerra del freddo”. Dopo che Vladimir Putin ha annunciato di bloccare il progetto South Stream, il gasdotto che doveva attraversare Russia, Bulgaria, Serbia, Ungheria, Slovenia e Italia per fornire di gas principalmente russo l’Unione europea, lo sguardo si sposta verso le altre alternative di approvvigionamento. Secondo un…

panella

Israele, ecco i politici che festeggiano per le elezioni anticipate

Ancora una volta il Knesset, il Parlamento israeliano, è stato sciolto. Dal 1948, quando è stato fondato lo Stato di Israele, nessun governo è riuscito a finire il mandato. Questa volta il Paese andrà a elezioni anticipate il 17 marzo. Secondo il quotidiano Haaretz, l’informazione è stata confermata dal presidente del Parlamento, Yuli Edelstein, dopo una riunione con i capi…

Ecco tutti gli incubi economici di Putin

Continua il crollo del petrolio e a soffrirne, per primi, sono i russi e il rublo. La svalutazione della moneta russa è arrivata ai massimi storici: ieri il cambio è stato di 53,9 rubli per un dollaro. Il governo di Vladimir Putin lo aveva previsto: le sanzioni imposte dagli Stati Uniti e l’Occidente durante la crisi ucraina avrebbero colpito gli…

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