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Israele, ecco perché Netanyahu spinge verso elezioni anticipate

Cacciati perché organizzavano un "complotto" contro la coalizione di governo. Stanco delle critiche e degli ostacoli alla sua gestione, il premier di Israele, Benjamin Netanyahu, ha chiesto ieri le dimissioni del ministro delle Finanze, Yair Lapid, e di quello Tzipi Livni, spingendo verso elezioni anticipate per l’anno prossimo. Analisti israeliani sostengono che, con questa misura, Netanyahu cerca di superare la…

Così l'esercito e i media americani sono entrati nel mirino dell'Isis

Nuova allerta terrorismo. L’Fbi e il Dipartimento di sicurezza nazionale hanno avvertito attraverso una comunicazione ufficiale di possibili attacchi dello Stato Islamico contro servizi di sicurezza e mezzi di comunicazione negli Stati Uniti. Secondo Abc News, questo annuncio “è il più forte fatto fino ad ora”. Nel mirino dei terroristi ci sarebbe l’esercito sul suolo americano. Alla base di questa allerta…

Tutte le pene di Putin

“Non ci sarà South Stream se l’Europa non lo vuole. L’Ue continua a ostacolare il progetto. Se prosegue porteremo altrove il nostro gas”. Con queste parole Vladimir Putin dà il via ad un nuovo episodio della guerra fredda del gas. E minaccia di concentrarsi su un altro progetto con la Turchia, il gasdotto Blue Stream. Colpito dalle sanzioni economiche dell’Unione…

Ebola, il bilancio positivo dell'Oms

Mentre le condizioni di salute del medico italiano ricoverato all'ospedale Spallanzani di Roma sono “lievemente peggiorate”, come spiega il Corriere della sera, l’Organizzazione Mondiale della Salute ha presentato oggi un bilancio positivo sugli sforzi per controllare l’epidemia di ebola. Dopo mesi di allarme e nonostante un bilancio di 7mila vittime e 16mila contagiati, il responsabile dell’organizzazione per la crisi di…

Chi è Tabare Vazquez, il successore di Mujica alla presidenza dell’Uruguay

Nel 2004, Tabare Vazquez è diventato il primo presidente di sinistra nella storia dell’Uruguay e ieri ha vinto al ballottaggio, assicurandosi un secondo mandato. A 75 anni, questo medico oncologo è una delle figure politiche di riferimento del Paese sudamericano. Alla fine del suo mandato aveva il 70% del consenso degli elettori. Noto per la sua battaglia contro il fumo,…

Chi è Kim Yo-jong, la donna più potente della Corea del Nord

Nonostante le accuse di repressione e isolamento, la Corea del Nord non vuole sembrare un Paese arretrato. Per questo motivo il governo di Pyongyang ha nominato una donna al vertice, ma sempre in famiglia. Kim Yo-jong, sorella minore del giovane e misterioso Kim Jong-un, è stata recentemente eletta presidente del Partito dei lavoratori. La notizia è stata confermata dall’Agenzia Telegrafica…

Tutte le divisioni nell'Opec

I ministri dell’Energia dei Paesi membri dell’Opec hanno trascorso 48 ore insieme a Vienna senza trovare un’intesa concreta sui tagli della produzione di petrolio. In linea generale si è deciso di non ridurre quanto fatto fino ad ora, frenando in questo modo un aumento immediato. A FAVORE E CONTRO IL TAGLIO Il ministro del Petrolio iracheno, Adel Abdel Mehdi, ha…

Ferguson, storie dell'altra faccia dell'America

Dopo la decisione di lunedì della giuria dello stato del Missouri, di non processare il poliziotto che ad agosto ha ucciso al giovane Michael Brown durante una rapina, le proteste iniziate a Ferguson si stanno espandendo in tutto il Paese. Il bilancio è di un centinaio di persone arrestate, palazzi incendiati e spari in aria. Dalle analisi della stampa americana…

Gloria Alvarez, la sexy intellettuale che combatte il populismo in America latina

Gloria Alvarez sembra la modella di un calendario sexy, ma in realtà è un’intellettuale tra le più seguite e ammirate dell’America latina. Da quando è intervenuta al forum del Parlamento Iberoamericano della Gioventù a Saragozza a settembre, il suo telefono non smette di squillare e viaggia costantemente, invitata da fondazioni e partiti politici in tutta la regione. Tutto è cominciato…

Vi racconto la lezione democratica della Tunisia

Imen Ben Mohamed è una giovane tunisina cresciuta in Italia e ha la voce entusiasta di chi ha la consapevolezza di essere parte di un avvenimento non secondario. Dopo la laurea in Cooperazione internazionale allo sviluppo a Roma, è tornata in Tunisia per partecipare all’Assemblea costituente. A soli 29 anni è stata eletta con il partito islamista Ennahdha al Parlamento,…

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