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Us Navy Yard, ecco chi è l'uomo che ha colpito la Marina americana

Le indagini della Polizia americana portano a un afroamericano di Fort Worth in Texas, nato 34 anni fa a New York. Secondo il Washington Post è questo l’identikit dell’uomo che si sospetta abbia compiuto ieri la strage alla Us Navy Yard. Il suo nome è Aaron Alexis ed è un dipendente di una società che gestisce servizi per conto dell'esercito Usa.…

Costa Concordia e Silvio Berlusconi, le due sfide dell’Italia

Oggi l’Italia è davanti a due grandi sfide: una tecnologica e l’altra politica. Il recupero della nave Costa Concordia ha molti tratti in comune con il voto al Senato sulla decadenza dell’ex premier Silvio Berlusconi. Da una parte si tratta di far riemergere una nave di 45mila tonnellate per riportarla tra un anno nel porto dove sarà smantellata. Dall’altra, si…

Quanto costa la guerra in Siria

Dopo due anni e mezzo di guerra l’economia in Siria vacilla. Si discute molto della possibilità dell’intervento militare contro il regime di Bashar al-Assad, ma quanto costa agli americani procedere  a un attacco? Si dice che il conflitto nel Medio Oriente aumenti il prezzo del petrolio, ma quanto ha colpito e continua a colpire la guerra l’economia della Siria? Inflazione…

Ecco il rapporto dell’Onu che inchioda Assad sulle armi chimiche

Gli ispettori delle Nazioni Unite hanno trovato le prove che dimostrano l’utilizzo da parte del regime di Bashar al-Assad del gas nervino nell'attacco del 21 agosto scorso nella periferia di Damasco. La presentazione del rapporto avverrà lunedì, ma ormai le indiscrezioni si sono diffuse sui media internazionali. Il campione biomedico e ambientale Secondo Foreign Policy, diplomatici dell’Onu hanno anticipato che…

Vi spiego furbizie e debolezze di Putin. L'analisi di Bremmer

Vladimir Putin in queste ore emerge, per molti analisti, come il vincitore del braccio di ferro diplomatico con il suo omologo americano. I suoi punti di forza sono l’avere una strategia decisa per affrontare la crisi siriana e i consigli di un personaggio di peso come il ministro degli Affari esteri, Sergei Lavrov. Qualità e vantaggi che mancherebbero a Barack Obama.…

Siria, la concessione di Assad sul controllo delle armi chimiche

È arrivata la conferma: Bashar al-Assad metterà a disposizione della comunità internazionale il controllo dell’arsenale chimico. In un’intervista concessa al canale tv Russia 24, il presidente siriano ha annunciato la sua decisione. Ma ha voluto sottolineare che a convincerlo sono stati i suoi alleati russi e non la minaccia di intervento militare del presidente americano Barack Obama. Assad ha detto che…

Lo sapete che Assad sta nascondendo il suo arsenale chimico in Siria?

Barack Obama ha parlato alla Nazione. E aspetta non solo la decisione del Congresso sull'intervento militare in Siria ma vuole dare un’altra opportunità alla diplomazia. Se Bashar al-Assad avesse deciso davvero di mettere a disposizione del controllo internazionale il suo arsenale chimico, non servirebbero bombardamenti e l’uscita dal conflitto sarebbe politica. Alcuni analisti, però, hanno studiato la situazione e non sono ottimisti. In…

Siria, cosa ha detto Putin agli americani

Il presidente russo Vladimir Putin ha preso di nuovo la penna in mano. E si è rivolto direttamente ai cittadini americani attraverso un articolo pubblicato sul New York Times. “È importante farlo in un momento di comunicazione insufficiente tra le nostre società”, ha spiegato. E cosa ha detto? Prima di tutto, Putin ha lanciato un appello: l’uso della forza in…

New York, un italo-americano alla guida della Grande Mela?

Tutto pronto per l'elezione del nuovo sindaco di New York. Il repubblicano Joe Lhota e il democratico Bill De Blasio, di origine italiane, hanno vinto ieri le primarie dei rispettivi partiti. Anche se ancora i risultati non sono definitivi, Bill De Blasio è oltre la soglia del 40% delle preferenze all’interno del partito Democratico. Un risultato che gli eviterebbe il ballottaggio…

Artur Mas, presidente della Catalogna

Perché la Catalogna vuole l'indipendenza dalla Spagna

Oggi, sotto la giacca obbligatoria per chi siede in Parlamento, i deputati della Lega Nord indossano qualcosa di particolare: una maglietta bianca con la bandiera della Catalogna. Il gesto di solidarietà dei deputati e senatori italiani non è dovuto soltanto alla celebrazione del giorno della Diana, la festa più importante dell’identità catalana, ma alla manifestazione realizzata per chiedere un referendum…

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