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Siria, chi e come distruggerà l’arsenale chimico di Assad

Da ieri una struttura internazionale poco nota fino ad ora, l’Organisation for the Prohibition of Chemical Weapons (Opcw), avrà il compito di smantellare nei prossimi mesi l’arsenale di armi chimiche in Siria. L’Opcw si trova in Olanda e ha ricevuto l’incarico dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. La missione è “incredibilmente difficile”, ha detto il Consiglio: creare una commissione speciale…

Venezuela, la prossima fonte energetica della Cina?

Il Venezuela è il regno delle contraddizioni. Un litro di acqua potabile costa più di un litro di benzina e andare all’università costa meno che frequentare la scuola elementare. Nei primi sei mesi del 2013 il reddito petrolifero è stato di circa 60mila milioni di dollari, ma circa 70% dei venezuelani vivono in stato di povertà. Davanti ad un indice…

Siria, ecco le altre armi di Assad

Fumata bianca per l’accordo sulla distruzione dell’arsenale chimico del regime di Bashar al-Assad. Dopo settimane di negoziazioni, i governi di Stati Uniti e Russia hanno raggiunto un accordo sul testo che prevede il disarmo. La risoluzione, che potrebbe essere adottata questa sera dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, include una menzione all’articolo 7 e all’uso della forza (anche militare)…

Telecom Italia e la separazione della rete che in Spagna non c'è

In Italia si dibatte su se e come scorporare la rete telefonica fissa da Telecom Italia, a maggior ragione dopo la progettata salita di Telefonica nel gruppo italiano, ma in Spagna di separazione societaria e proprietaria non si parla neppure nei progetti governativi. Andiamo con ordine. I progetti di Bernabè Il presidente di Telecom Italia, Franco Bernabè, aveva annunciato a…

Telecom-Telefonica, anche Brasile e Argentina si preoccupano

La vicenda di Telecom Italia preoccupa non solo l’Italia. I governi di Brasile e Argentina si sono attivati per capire come l’acquisto delle partecipazioni da parte della spagnola Telefónica può influire sul mercato latinoamericano. Il presidente di Telecom Italia, Franco Bernabè, ha assicurato che la compagnia non uscirà da Brasile e Argentina. Ma la possibilità di cambiamenti nella gestione preoccupa…

Telecom Italia, ecco come gli spagnoli giudicano la mossa di Telefonica

L’acquisto di Telecom da parte della spagnola Telefónica non è notizia da prima pagina in Spagna. Il Paese iberico si occupa di altre questioni: la riforma delle pensioni, l’acceso dibattito sulla secessione della Catalogna e gli sviluppi del crimine della piccola Asunta a Santiago de Compostela. Ma alcuni giornali hanno voluto fare il punto sull’operazione. Secondo il quotidiano El Pais, l’aumento…

Chi è Antonio Castro, il futuro presidente cubano

Si capisce che il mondo è cambiato quando si vede uno dei figli di Fidel Castro, il leader della rivoluzione comunista cubana, vestito con abbigliamento griffato su un campo da golf. Non un campo di bocce né di baseball, che è uno sport americano ma sempre lo sport nazionale dell’isola. No, Antonio Castro, il settimo di nove figli di Fidel,…

Iran, similitudini e differenze tra Rohani e Ahmadinejad

Per adesso Barack Obama e Hassan Rohani non sono riusciti a stringersi le mani. Ma le porte del dialogo tra l’Iran e gli Stati Uniti sembrano essersi aperte sul serio. I due capi di Stato hanno ribadito ieri la loro volontà di dare un’opportunità alla diplomazia e l’impegno per trovare una soluzione pacifica delle tensioni sul programma nucleare iraniano. L’incontro…

Papa Francesco punta a una donna cardinale

Tra tutti i segreti svelati da Papa Francesco nella lunga intervista a Civiltà Cattolica, una frase è passata quasi inascoltata: “La Chiesa non può essere sé stessa senza la donna”. Jorge Bergoglio ha chiarito che tra tutti i temi da risolvere c’è anche quello dell’apertura “al genio femminile”. Il vaticanista di El Pais, Juan Arias (corrispondente da Roma per 18 anni), ha…

Iran, Siria e spionaggio. L’agenda dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite

L’Assemblea generale dell’Onu inizia oggi a New York e al centro dell’agenda ci sono il conflitto in Siria e i rapporti tra l’Iran e l’Occidente. Il presidente americano, Barack Obama, parlerà la mattina, mentre il nuovo presidente iraniano, Hassan Rohani, lo farà nel pomeriggio. Anche se ancora non è stato confermato, la Casa Bianca ha informato che non è escluso…

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