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Marocco, un altro governo islamico in crisi

Anche in Marocco c’è aria di crisi istituzionale. Il principale alleato del governo islamista ha annunciato ieri che sei ministri presenteranno a breve le dimissioni. Una decisione che potrebbe fare sgretolare l’esecutivo dell’islamista moderato Abdelilah Benkirane, leader del Partito della Giustizia e lo Sviluppo (nella foto). Il partito ora cerca un altro alleato per mantenere la maggioranza parlamentare perché in caso…

Egitto, il salvataggio economico di Arabia Saudita ed Emirati Arabi

L’Egitto sta provando in tutti i modi a tornare alla normalità. Per cominciare è stato incaricato un nuovo primo ministro, Hazem Al Beblawi. Il premier avrà come prima missione la formazione di un nuovo governo oggi, dopo l’incontro con Mohamed El Baradei e Ziad Bahaa-Eldin. I Fratelli Musulmani si sono rifiutati di fare parte del nuovo esecutivo che guiderà l’Egitto.…

Israele, chi è il nuovo Prigioniero X del Mossad

Chi ricorda Ben Zygier, il “Prigioniero X” che Israele nascondeva in una cella di massima sicurezza? Secondo un’inchiesta del giornale Yedioth Ahronot, la morte dell’ex agente del Mossad ha svelato l’arresto di un altro uomo nelle stesse condizioni di Zygier. Ancora non è stata diffusa la sua identità né ciò di cui era accusato. Non si sa neanche se è ancora…

Datagate, Snowden in volo verso il Venezuela?

La “talpa” del Datagate, Edward Snowden, ha accettato l’offerta di asilo politico del presidente venezuelano Nicolas Maduro. La notizia è stata confermata da fonti legali vicine al Cremlino. “Come ci si aspettava, Snowden ha accettato l'offerta di Maduro”, ha scritto su Twitter il responsabile della Commissione Affari Esteri del Parlamento russo, Alexiei Pushkov. Pochi minuti dopo però il tweet è…

Cosa sta succedendo nel Libano scosso dalle bombe

Si riaccende la violenza in Libano, in uno dei quartieri dominati da Hezbollah. Un’autobomba è esplosa nel parcheggio del Centro di cooperazione islamica di Bir al-Abed, zona sciita di Beirut, lasciando un bilancio di almeno dieci feriti. George Kettaneh, direttore delle operazioni della Croce Rossa, ha confermato che ci sono bambini tra i feriti e che sono stati ricoverati nell’ospedale…

Datagate, perché Obama spia anche il Brasile

Anche il Brasile è finito nel mirino dello spionaggio americano. Il quotidiano brasiliano O Globo ha pubblicato un articolo scritto insieme al giornalista britannico Glenn Greenwald, autore dello scoop di Edward Snowden, nel quale svela come sarebbero state intercettate chiamate, email e dati di istituzioni e cittadini brasiliani. L’obiettivo? Entrare nei sistemi di sicurezza di Paesi più protetti come la Cina…

Snowden e il difficile viaggio verso Caracas

Da quando è stato accusato di spionaggio da parte del governo degli Stati Uniti, Edward Snowden ha ricevuto numerose offerte di asilo politico. Dal 23 giugno è nell’area di transito dell’aeroporto di Mosca ma Paesi pronti ad accoglierlo non mancano. L’Ecuador sembra essersi tirato indietro dopo il richiamo dell’amministrazione di Barack Obama al presidente Rafael Correa e il Nicaragua di Daniel…

Jennifer Lopez, Zucchero, Morricone e Ramazzotti. Chi suona per i dittatori

La lista degli artisti che sono finiti nella bufera delle critiche per esibirsi davanti a noti dittatori (che pagano non poco per ogni spettacolo) è lunga. L’ultima è stata Jennifer Lopez, che ha fatto uno show privato per il leader del Turkemenistan, Gurbanguly Berdymukhamedov. Due settimane fa JLo ha cantato per il compleanno del dittatore in un concerto sul Mar Caspio.…

Egitto, una nuova guerra in nome della Sharia?

In Egitto sembra essere cominciata una guerra. Di carattere religioso. I Fratelli Musulmani hanno comunicato un primo bilancio di 35 sostenitori uccisi negli scontri di questa mattina davanti alla sede delle Guardie Rivoluzionarie al Cairo. Tutti difensori del presidente deposto Mohamed Morsi che partecipavano a una manifestazione davanti al quartier generale delle Guardie egiziane. Il partito Giustizia e libertà dei…

Vi spiego perché quello egiziano è stato un golpe popolare

Nelle strade del Cairo e di altre città dell’Egitto si respira un’atmosfera di gioia. I carri armati fanno parte del paesaggio urbano a causa dell’intervento militare, ma la gente è felice. Il regime di Morsi è caduto e quella era la volontà del popolo. In un’intervista a Formiche.net, Shahira Wassef, responsabile della cooperazione con la Germania del Ministero della Cooperazione…

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