Skip to main content

Angela Merkel molestata dai droni

Nuovo caso-droni in Germania. Questa volta si tratta di un video, che risale a nove anni fa, nel quale un aereo di linea in atterraggio passa pericolosamente vicino a un drone. E' accaduto a Kabul e le immagini sono state riprese da un aereo della linea commerciale Ariana Afghan Airlines. Il video è stato diffuso da alcuni media tedeschi, dopo che…

Laurent Fabius

Siria, il dossier armi chimiche

Alla vigilia della prima riunione preparatoria per il vertice Ginevra 2, è arrivata un’altra conferma sulla guerra chimica in Siria: il regime di Bashar al Assad fa uso di armi di distruzione massiva. Questa volta ad affermarlo è stato il ministro degli Affari esteri francese, Laurent Fabius, che ha detto che prove di laboratorio compiute a Parigi hanno confermato l’uso…

Turchia, tutte le anime di una rivolta senza leadership

Dopo 11 anni la Turchia si ribella al potere di Recep Tayyip Erdogan. Le ultime virate islamiche del governo hanno aumentato lo scontento e quella che è iniziata come una manifestazione di taglio ambientalista in difesa del parco Gezi, è diventata una rivolta contro linee politiche non più “islamico-moderate”. Si contano i morti e la situazione sembra peggiorare. Tra una…

Turchia, perché questa non è una Primavera turca

“Questa volta la tracotanza di Erdogan lo ha indotto in errore. Lo scontro sul parco si è trasformato in un regolamento di conti su altre questioni: il divieto sull’alcol, le pressioni sulle università, la repressione della libertà di espressione e in generale l’arroganza con cui gli islamici si sono imposti pensando che il paese appartenesse soltanto a loro”. Così apre…

Cosa sta succedendo in Turchia

Piazza Taksim è in fiamme. Per la terza notte consecutiva, manifestanti e poliziotti si sono scontrati nel fine settimana più violento della storia contemporanea della Turchia. Il risultato è di due morti, secondo Amnesty International, e di più di 1700 detenuti. Gli alberi della discordia Tutto è cominciato con una protesta per la difesa dei 600 alberi del giardino Gezi…

Le relazioni pericolose tra Siria, Libia e Hezbollah

Nel conflitto siriano la Libia e Hezbollah hanno sempre più un ruolo da protagonisti. Lo scorso 25 maggio, il leader del gruppo, Hassan Nasrallah, ha confermato che il suo movimento combatte a favore del presidente Bashar al Assad, mentre milizie che hanno affrontato il regime di Mu'ammar Gheddafi sostengono i ribelli siriani. La guerra in Siria finirà come quella in…

Tadashi Yanai

Chi è Tadashi Yanai, il magnate dell'abbigliamento che vuole battere Zara

Il fondatore e presidente di Uniqlo, Tadashi Yanai, è l’uomo più ricco del Giappone. Ma vuole diventare uno degli uomini più ricchi del mondo e per questo si è imposto come obiettivo (entro il 2020) di superare il fatturato del marchio di abbigliamento Zara, che è proprietà di Inditex e di Amancio Ortega, il terzo uomo più ricco della Terra,…

Siria, il Times svela i segreti della (finta) manifestazione pro Assad a Roma

L’Unione europea ha sospeso il divieto per l’invio di armi in Siria ma prende ancora tempo per decidere quale atteggiamento avere nei confronti del regime di Damasco. Nel frattempo, una rivelazione del Times svela un “montaggio” che riguarda Roma. Il 22 novembre del 2011, quando la guerra civile in Siria si stava intensificando, sedici modelle italiane sono state arruolate per…

Murder Eyez

Siria, la guerra è anche musicale

“Dai Bashar, vattene via. Al diavolo te e il tuo discorso”. Questo è il ritornello di una famosa canzone, simbolo della guerra musicale in Siria, che ha una melodia folkloristica. Il tema è diventato l’inno dei ribelli durante i primi mesi del conflitto in Siria. L’autore e interprete è Ibrahim Qashoush, ora ricordato come “l’usignolo della rivoluzione”. In un servizio…

Siria, si va verso una crisi globale

Il mondo è davanti a un pericoloso rischio: la guerra in Siria è un conflitto non solo regionale, ma potrebbe degenerare a livello mondiale. E le ultime decisioni, come quella dell’Unione europea di sospendere il divieto di invio di armi ai ribelli, può solo peggiorare la situazione. Non a caso il ministro degli Affari esteri, Emma Bonino, ha avvertito che…

×

Iscriviti alla newsletter