Skip to main content

Ecco perché Obama tradisce la promessa sul disarmo nucleare

Molto si è detto sulla bravura del presidente americano, Barack Obama, quando si tratta di promesse, ma poco sull’effettività delle azioni. Almeno in materia nucleare. Questa volta l’accusa di rinnegare gli impegni nel programma di disarmo nucleare arriva da un gruppo di esperti ed è riportata dal quotidiano inglese The Guardian. Prima di essere rieletto, Obama aveva detto di smontare l’arsenale…

Idee e passioni di Horacio Cartes, il nuovo presidente del Paraguay

Si chiama Horacio Cartes il nuovo presidente del Paraguay. Imprenditore ed ex dirigente di un’importante squadra di calcio del Paese, il candidato vincitore del Partito Colorato è riconosciuto per la sua eccentricità quando ha le telecamere davanti. È nato il 5 luglio del 1956 in una famiglia benestante della capitale Asunción. Suo padre, un rappresentante della fabbrica di aerei americana…

L’Irlanda regola lo stile di vita degli insolventi

Dimmi quanto devi e ti dirò come vivrai. In Irlanda chi è pieno di debiti dovrà fare i conti con il governo per sapere che stile di vita avrà. Come? Attraverso un nuovo organismo che gestisce i problemi di insolvenza: Insolvency Service of Ireland, il “tutore” dei cittadini con problemi finanziari che controllerà la vita austera. Ad esempio, chi non…

Gli Stati Uniti combattono Assad sulla frontiera con la Giordania

Il segretario della Difesa americano, Chuck Hagel, ha annunciato l’invio di un centinaio di militari americani in Giordania per aiutare il Paese a difendere i territori confinanti con la Siria. La notizia è stata confermata dal Pentagono e il contingente potrebbe essere della prima Divisione con base a Fort Bliss (Texas). Hagel lo ha detto al comitato delle forze armate…

Via ai tagli in Portogallo. E ora?

Il Portogallo ha mantenuto la promessa e ha approvato oggi i tagli previsti per 800 milioni di euro nei servizi pubblici e per più di 500 milioni della spesa pubblica in settori ancora da definire. La misura prova a centrare gli obiettivi di deficit che erano stati definiti dopo la sentenza della Corte costituzionale, quando sono stati annullati alcuni passaggi…

Il Bahrein si infiamma per il Gran Premio della Formula 1

Stanotte in Bahrein ci sono stati scontri tra polizia e manifestanti a causa del Gran Premio della Formula 1 in programma per questa domenica. I manifestanti, che si oppongono all'evento sostenendo che la corsa vuole dare legittimità internazionale a un regime repressivo, hanno bloccato alcuni accessi incendiando pneumatici. Il Centro per i diritti umani di Bahrein dice che 13 persone sono…

Il presidente che non c’è. Ecco come i giornali stranieri guardano l’elezione del capo dello Stato

Le prime pagine dei quotidiani internazionali seguono con attenzione il conteggio dei voti nel Parlamento italiano. Sanno che dopo l’elezione del prossimo presidente della Repubblica, la situazione della politica italiana si sbloccherà. Lo sa Al Jazeera che scrive sul sito web: “Il voto di giovedì per il successore di Giorgio Napolitano - il cui mandato scade il 15 maggio -…

L’amicizia (interessata) tra Israele e Turchia

La prossima settimana sarà decisiva per i rapporti tra la Turchia e Israele. Alcuni funzionari di governo si incontreranno per discutere i dettagli della riconciliazione, annunciata il mese scorso in occasione della visita in Israele del presidente americano Barack Obama. La notizia è stata confermata dall'ambasciatore israeliano a Washington, Michael Oren, ad alcuni media ebraici, spiegando che l'incontro si terrà…

Dopo Boston, ecco i rischi di attentati terroristici nel mondo

Dopo l’attentato di lunedì a Boston la paura è collettiva. Due bombe sono esplose in una maratona, facendo scomparire il senso di sicurezza e incrementando la vulnerabilità degli americani e non solo. Viaggiare in metropolitana, salire su un aereo, passeggiare in un monumento; tutto è diventato pericoloso in queste ore. In una conversazione con Formiche.net, Vittorfranco Pisano, capo del Dipartimento…

Perché solo oggi su Boston Obama parla di terrorismo

Alla fine, il presidente Barack Obama ha pronunciato la parola terrorismo. Ieri, nel breve discorso di quasi tre minuti, era stato molto attento a non pronunciarla. Erano passate poche ore dall'esplosione delle due bombe al centro di Boston. Una reazione diversa da quella del 2009, quando aspettò tre giorni prima di parlare dell’attentato (sventato) contro il volo della Northwest Airlines.…

×

Iscriviti alla newsletter