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Perché Beppe Grillo ricorda Hugo Chávez

In un’intervista al quotidiano argentino Página 12, il leader di Sinistra, Ecologia e Libertà, Nichi Vendola, ha definito Beppe Grillo come un “populista tradizionale, un populista di piazza, che usa elementi di destra e di sinistra, un populista televisivo come Berlusconi, con la differenza che Berlusconi occupa la tv e Grillo la occupa con la sua mancanza, perché in tv…

Ecco come la stampa estera scruta Grillo

La notizia che il comizio di oggi a Roma del Movimento 5 Stelle sarebbe vietato alla stampa italiana (ad eccezione di Sky), per decisione dello staff nazionale è sorprendente. Ma a creare ancora più stupore sono i giornali online internazionali che hanno dedicato oggi pomeriggio un importante spazio all’ex comico, oggi leader del movimento, Beppe Grillo. Cominciamo dalla stampa americana…

Quel desiderio di referendum (in Inghilterra) che inquieta Obama

Il governo americano è sempre più preoccupato dall’euroscetticismo in aumento nel Regno Unito. Sebbene il premier David Cameron sostiene che l’uscita degli inglesi dall’Unione europea è “inimmaginabile”, continua però a valutare la consultazione popolare sull’adesione all’Eurogruppo. Ed è proprio questa iniziativa a preoccupare l’amministrazione di Barack Obama, secondo rivelazioni del Daily Telegraph. La ragione? “Il ritiro del Regno Unito dalle istituzioni…

Le incognite del nuovo permesso indiano per il rientro dei marò

“È uno sviluppo molto positivo e provo grande soddisfazione. Anzitutto perché consentirà ai nostri due ragazzi di esercitare il loro diritto di voto e di trascorrere quattro settimane con i loro familiari in Italia, ma anche perché la decisione di oggi conferma il clima di fiducia e collaborazione con le autorità indiane e lascia ben sperare per un positivo esito…

Ecco perché in Bulgaria torna alla guida un governo tecnico

“Per noi ogni piccola goccia di sangue versata è una macchia”, ha dichiarato ieri il primo ministro, Boiko Borissov, in riferimento agli scontri e manifestazioni violente che da una decina di giorni sconvolgono la Bulgaria. La scintilla che ha fatto esplodere le tensioni è stato il rincaro dell’elettricità. Due persone si sono date fuoco: una di queste è morta, mentre…

Dissidenza 2.0. Chi è Li Chengpeng, il blogger cinese che sfida il regime comunista

Sembra un cantante pop ma dallo sguardo inquietante. Li Chengpeng è poco conosciuto a livello internazionale perché non sa parlare inglese, ma in Cina è il blogger più letto e famoso. Come una star. Nato nel 1968, è stato giornalista sportivo dal 1990 al 2006. Dal 2005 si è incaponito sulle vicende di corruzione all’interno del sistema calcistico cinese e…

La Grecia si ferma. E il Portogallo?

La Grecia affronta oggi il secondo sciopero generale del 2013 (il primo è stato il 31 gennaio, contro l’unificazione degli stipendi pubblici ma per alcune organizzazioni sindacali non era ufficiale) in mezzo a scontri e tensioni in piazza. E a un inusuale silenzio da parte della stampa, che da ieri ha aderito alla protesta. Da ieri i canali tv ripetono…

La minacciosa passione della Corea del Nord a colpi di nucleare

“Come dice il detto, il cucciolo appena nato non ha paura della tigre”, ha detto Jon Yong Ryong, durante la Conferenza dell’Onu sul disarmo a Ginevra. Subito dopo è arrivata l’avvertenza con sapore a minaccia: “Il comportamento non lineare della Corea del Sud può solo annunciare la sua distruzione finale”, ovvero la Corea del sud rischia “la distruzione finale” se…

Sarà Rafael Correa il nuovo leader dell’America latina?

L’attuale presidente dell’Ecuador, Rafael Correa, ha vinto ieri le elezioni presidenziali con il 56,7% dei voti. Questa è la nona volta che si misura alle urne dal 2006, quando è arrivato al potere. Il suo principale oppositore, l’ex banchiere Guillermo Lasso, ha avuto soltanto il 23,3% dei voti. Secondo i dati ufficiali, l’ex militare Lucio Gutiérrez ha ottenuto il 6,6%;…

Cipro e il risultato elettorale (pro-austerity) che fa gioire la Germania

Con la vittoria del candidato conservatore Nikos Anastasiadis alle elezioni presidenziali di ieri, Cipro ha preparato il terreno per il salvataggio europeo, lasciandosi dietro l’ultimo presidente comunista dell’Unione europea, Dimitris Christofias. Almeno per quanto riguarda il primo turno. Secondo i risultati diffusi dal ministero dell’Interno, Anastasiadis ha ottenuto il 45,4% dei voti, per cui dovrà confrontarsi in un secondo turno…

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