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Timori e apprensioni per Hillary

Tra pochi giorni Hillary Clinton lascerà il Dipartimento di Stato americano. Per diversi motivi (di natura politica, strategica, personale e di salute) ha deciso di ritirarsi dalla vita pubblica. Sarà la prima volta in 34 anni che correrà per le strade come una cittadina americana comune (magari ancora con la scorta). Ma nonostante le riserve, ci sono dubbi se questa sarà davvero…

Ecco le guerre che nel 2013 preoccuperanno il mondo

Dalla Turchia fino al Congo. Il 2013 sarà segnato da una serie di conflitti armati che rischiano di minacciare l’equilibrio mondiale. Il presidente della International Crisis Group, Louise Arbour, ha elencato le zone a rischio, le cause e le conseguenze, in un ampio articolo pubblicato da Foreign Policy. Sotto nuovi concetti e regole sulla guerra. Secondo l’esperta, le guerre asimmetriche e il…

jihadista

Chi sono i nuovi terroristi del Mali che minacciano l’Europa

“Colpiremo il cuore della Francia”. Così hanno minacciato i jihadisti del nord del Mali che sono stati bombardati dalle forze francesi. La dichiarazione è di Abou Dardar, uno dei leader del Movimento per l'Unicità e la Jihad nell'Africa occidentale (Mujao), all’agenzia di notizie Afp. Nelle sue dichiarazioni Dardar ha detto che la Francia ha attaccato l’Islam: “Colpiremo il cuore della…

Le scintille ancora accese della Primavera araba in Tunisia

Sono passati due anni da quando Mohamed Bouazizi, un venditore ambulante tunisino, si è immolato per protestare contro la precarietà economica e gli eccessi del regime del presidente Zine El-Abidine Ben Ali. Per molti, la sua azione rappresenta la scintilla della Primavera araba. Un’ondata di cambiamenti spinti dallo scontento popolare, senza precedenti nella mappatura politica del nord dell’Africa. Dopo la…

I cubani (con soldi) possono finalmente prendere il volo

Continuano le aperture del regime dei Castro. Questa volta si tratta della flessibilità della politica per concedere i permessi dei viaggi all’estero. Passaporto in mano, da lunedì prossimo sarà in vigore una nuova legge di immigrazione approvata ad ottobre dal presidente Raul Castro e con la quale finalmente i cubani potranno uscire dall’isola, dove sono stati confinati per mezzo secolo.…

Woody Allen torna a girare nella sua amata New York

Dopo Barcellona, Parigi e Roma il regista Woody Allen torna al suo primo amore: New York. Il nuovo film si chiamerà “Blue Jasmine” e avrà come protagonista Cate Blanchett e Alec Baldwin. Allen è stato avvistato impegnato a lavoro al Upper East Side della città americana, ma alcune riprese saranno fatte anche a San Francisco. Le rivelazioni sono state confermate dalla…

Ecco come i giornali italiani raccontano (affascinati) il Venezuela di Chávez

È vero, l’inspiegabile successione di fatti e contraddizioni dello scenario politico venezuelano sono degni del realismo magico di Macondo, il fantasmagorico paesino del romanzo “Cent’anni di solitudine” di Gabriel García Márquez. Un presidente malato sparisce ma poi torna, vince le elezioni e scompare di nuovo. Con il permesso del Tribunale Supremo di Giustizia e dell’Assemblea Nazionale. L’ultima novità da Caracas…

Che fine hanno fatto gli Indignados?

Vi ricordate dei ragazzi che hanno occupato Plaza del Sol a Madrid il 15 marzo del 2011, scatenando la furia della polizia e del Ayuntamiento? Quelli che con le loro proteste contro la politica economica spagnola ed europea hanno ispirato azioni simili in tutto il mondo nei due anni successivi? Ecco, adesso il Movimiento 15-M (Indignados) è un vero e…

Angela Merkel? Un Don Corleone con la gonna

Ogni mattina, prima di controllare gli indici economici europei e le dichiarazioni dei suoi avversari, Angela Merkel fa colazione con calma insieme al marito, il chimico Joachim Sauer. È un rituale, quello del lento primo caffè, al quale il cancelliere non rinuncia. Qualunque cosa accada. La confessione di questa romantica abitudine l’ha fatta un anno fa durante un volo ufficiale…

Ecco come reagiscono i mercati internazionali alla malattia di Chávez

Hugo Chávez non sarà presente all'atto di insediamento di giovedì, ma nonostante la Costituzione dica che con la mancata presenza del presidente eletto bisogna rifare le elezioni, il vicepresidente Nicolas Maduro ha detto che non importa, ovunque sia fatto il giuramento vale lo stesso. Un’interpretazione libera della carta dei diritti e dei doveri. Ma no, forse Chávez ce la fa e tornerà…

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