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Ecco come saranno le Ztl di Delanoë a Parigi

Più che “Salva i ciclisti”, quella di Parigi sembra essere l’iniziativa di “Salva il Pianeta”. La capitale francese ha deciso di intensificare la lotta contro il traffico automobilistico, principale causa di smog della città, con iniziative molto più intense del semplice stimolo della mobilità sostenibile.   Il sindaco di Parigi, Bertrand Delanoë, presenterà il 12 novembre al Consiglio municipale un…

In Grecia si continua a bisticciare sull’austerità

Fibrillazioni politiche in Grecia sulla contestata austerità. Il primo ministro, Andonis Samaras, ha annunciato che il Paese ha trovato un accordo con i creditori internazionali (Commissione europea, Banca centrale europea e Fondo monetario internazionale) sulle nuove misure economiche per sbloccare gli aiuti e permettere alla Grecia di rimanere nell’euro e uscire dalla crisi.   “Abbiamo fatto il possibile. Abbiamo esaurito…

Le rinnovabili batteranno il nucleare. I piani di Cameron

Se la crescita continuerà ai ritmi attuali, il futuro energetico sarà pulito ed economico: entro il 2018 le energie rinnovabili supereranno il nucleare, almeno in Gran Bretagna. Il quotidiano The Guardian ha pubblicato le previsioni nel settore energetico e ha lanciato un pronostico: entro il 2018 il rinnovabile sostituirà totalmente il nucleare. Ma già dal 2015 l’eolico sarà in grado…

L'Europa sfratta la tumultuosa Catalogna

Gioca in anticipo l’Unione europea sul caso della Catalogna. La commissaria europea per la Giustizia e i diritti fondamentali, Viviane Reding, ha dichiarato con nettezza la posizione istituzionale sull’ipotetica dichiarazione di indipendenza unilaterale della regione dopo il referendum consultivo del 25 novembre. Senza l’accordo della Corte spagnola quella sovranità non conta, l’Unione europea è con il governo spagnolo.   Reding…

Tutti pazzi per la Cina (in Australia)

Gli occhi del mondo stanno diventando mandorlati. L’influenza dell’Asia è a livello globale. Dall’America del Nord, passando per l’Europa, fino ad arrivare all’Australia. E il mutamento non solo è nelle dinamiche economiche, nei parametri di competitività o di tensione/distensione dei rapporti internazionali. Il cambio è anche culturale. La scorsa domenica il primo ministro australiano Julia Gillard si è aggiunta a…

Italia e Spagna, così simili eppure diverse

Italia e Spagna sono due delle economie europee che più preoccupano la stabilità europea e mondiale. Così oggi Mariano Rajoy e Mario Monti in un incontro bilaterale fanno il punto della situazione sulle rispettive agende di politica economica.   Come ricorda il sito ufficiale de La Moncloa, il palazzo di governo spagnolo, l’ultima volta che si è celebrato un incontro…

Chi ha vinto e chi ha perso in Ucraina

Il Partito delle Regioni (PR) dell’attuale presidente Viktor Yanukovich è in testa con il 37% dei voti nelle elezioni legislative svolte questa domenica in Ucraina. L’opposizione unita, alleanza tra la formazione di Yulia Tymoshenko Patria, il Fronte del cambiamento di Arseni Yatseniuk e altri minuscoli partiti, ha ottenuto il 21%, secondo i risultati preliminari parziali annunciati dalla commissione elettorale. Con…

Così i giornali Usa si dividono tra Obama e Romney

Siamo alla stretta finale della campagna elettorale e si delinea anche lo schieramento dei quotidiani. Giovedì il Washington Post ha pubblicato un articolo di appoggio al presidente Barack Obama mentre il New York Post ha manifestato il suo sostegno al repubblicano Mitt Romney.   Il Washington Post ha ricordato in un editoriale che quattro anni fa aveva già sostenuto la…

Il vero dibattito di Obama? Con Rolling Stone

Barack Obama, si sa, è una vera star internazionale. Ma a confermarlo questa volta è la copertina dell’ultimo numero della rivista cult Rolling Stone. Il direttore dell’edizione americana, Jann S. Wenner, è riuscito a trascorrere 45 minuti nell’Oval Office del presidente americano lo scorso 9 aprile. In una conversazione intima e rilassata, la più lunga che il presidente ha concesso…

Cronaca di una tensione annunciata. In Kuwait

Il governo di Kuwait non immaginava che l’anticipazione delle elezioni potesse scatenare la furia dell’opposizione. Le manifestazioni hanno lasciato sul campo 100 feriti e un clima di pesante instabilità. La decisione di convocare il voto il primo di dicembre, grazie a un emendamento della legge elettorale, cercava di salvaguardare l’unità nazionale, secondo l’agenzia ufficiale Kuna.   La decisione presa in…

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