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I Simpsons fanno male al socialismo

Mentre Cuba “apre” le sue frontiere ideologiche, il Venezuela le chiude. Una sentenza della Commissione per le Telecomunicazioni  del Venezuela (Conatel), authority per la comunicazione, ha proibito la trasmissione de I Simpsons, considerati “inadatti” per i bambini. Si era detto che la mitica serie di Homer, Marge, Bart, Lisa e Maggie fosse inadeguata per la fascia oraria nella quale era trasmessa (11:00 del…

America Latina: il voto è rubato

Costa tra 30 e 500 euro comprare un voto per le prossime elezioni italiane all´estero. Le cifre più alte sono in Germania, come ha dichiarato il rappresentante del partito socialista Gioacchino Di Bernardo. Invece in America latina, dove risiedono più della metà degli elettori di cittadinanza italiana, un voto non costa più di 30 euro. Molti datori di lavoro costringono i propri dipendenti a consegnargli la scheda…

Marionette assassine

Quando la marionetta che rappresenta un bambino sentenzia "ti ammazzerò Bush, è questo il tuo destino" e poi infila la "spada dell´Islam" diverse volte nel petto dell´altra marionetta, che sarebbe il presidente degli Stati Uniti, viene subito da pensare all´odio con cui cresceranno i figli della guerra. La raccapricciante scena è stata trasmessa in un programma per bambini dalla rete…

Estinzione del Cav. e vita da eremita per Eco

Quando si parla di politica in Italia, Umberto Eco pensa alla morte dei dinosauri. Non il pamphlet di Sergio Valzania (Marsilio-Formiche, 2007), che riprende il celebre racconto di Italo Calvino, ma bensì la scomparsa fisica di alcuni politici, che ormai sono troppo vecchi per  continuare a lavorare per il paese. "Il futuro italiano…? Dipende da quando moriranno alcune decine di persone; è un fatto…

Stretta finale per la Betancourt

Forse quella lettera d´addio scritta il 24 ottobre del 2007 dalla franco-colombiana, Ingrid Betancourt, ex-candidata presidenziale, alla madre e ai due figli, non sarà l´ultimo contatto tra di loro. Forse questa è la volta buona per la sua liberazione, dopo sei anni di fallite trattative. Dopo la notizia del peggioramento della salute di Betancourt ricevuta ieri, il governo colombiano ha…

Sbattono le pentole in Argentina

Cristina Fernández de Kirchner, presidente della Repubblica Argentina, è stata battezzata con il suo primo "cacerolazo". Migliaia di argentini sono scesi in piazza, pentola in mano, per manifestare contro la posizione presa dal governo nella vicenda "contadina". Una protesta nel migliore stile dai tempi della crisi economica del 2001, quando la pressione delle manifestazioni di Natale fecero sì il presidente Fernando De la…

Pakistan: un fantasma chiamato frode

Alla paura rimasta dopo la morte dell'ex premier Benazir Bhutto, si aggiunge il timore per irregolarità durante il processo elettorale di questo 18 febbraio. Circa 80 milioni di cittadini pakistani sono stati chiamati alle urne per scegliere 242 rappresentanti al Parlamento e 577 all' assemblea provinciale.Il presidente del Pakistan, Pervez Musharraf, assicura che il paese versa in assoluta tranquillità e che…

Maometto, ovvero quando un peluche fa il profeta

Una professoressa inglese in Sudan rischia di essere condannata a pagare con sei mesi di carcere, 40 frustrate o una multa il permesso concesso ai suoi studenti di chiamare "Mahoma" un peluche della classe. Il nome, che secondo l'accusa attenta all'integrità e al rispetto verso il profeta musulmano, è stato scelto dai bambini poichè è molto comune. Ma i musulmani considerano il fatto un attentato contro l'Islam, per…

Parigi brucia

Due anni fa la morte di tre ragazzi che si erano nascosti in una centrale elettrica, credendosi perseguitati dalla polizia, aveva scatenano tre settimane di guerriglia nella periferia parigina. Ieri la tragedia si è ripetuta, ed ha avuto lo stesso effetto. Due adolescenti che giravano in moto sono morti dopo lo scontro con un'auto della polizia, mentre alcuni giovani davano fuoco a più…

Chapeau a Sarkò, ancora una volta!

Settimo giorno di sciopero del settore ferroviario a Parigi. La città è immersa nel caos, ma niente può scalfire l’incrollabile monsieur Sarkozy. Né le pressioni dei rappresentati dei sindacati , né i sabotaggi ai binari dei treni.  Il presidente francese ha assicurato che la sua posizione nel processo di negoziazione delle riforme sulle pensioni è ferrea. Non ha intenzione di…

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