Più di ogni altra considerazione conta che l’Italia sia dotata di banche solide e polifunzionali, in grado di confrontarsi con la concorrenza delle grandi in Europa e fuori, e che operino per il finanziamento dell’economia, degli investimenti e di tutte le imprese. L’opinione di Salvatore Zecchini, economista, già direttore al Servizio Studi della Banca d’Italia, direttore esecutivo del Fmi e vicesegretario generale dell’Ocse
Salvatore Zecchini
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Come gestire l'impatto del nuovo protezionismo americano? L'analisi di Zecchini
Nel complesso lo shock dei dazi di Trump è notevole, ma le conseguenze per l’economia italiana potrebbero mitigarsi se la Commissione, il governo e la Bce offrissero alle imprese un sostegno indiretto, facilitando l’assorbimento all’interno e la diversificazione dei mercati di sbocco. L’analisi di Salvatore Zecchini
Quanto è (davvero) sfavorevole all'Ue l'accordo commerciale con gli Usa? Scrive Zecchini
L’intesa raggiunta contiene aspetti positivi per l’Ue accanto a quelli negativi. Ad esempio, la reciprocità nell’applicazione della tariffa di base. Di contro, l’Europa per mantenere alla sua industria manufatturiera un accesso, seppur ristretto, al grande mercato americano paga al grande alleato un prezzo elevato in termini di scambi e di predominio nei servizi digitali, tassazione delle imprese americane ed attrazione di capitali. L’analisi di Salvatore Zecchini, economista Ocse
La corruzione è un male endemico di molti Paesi. L'analisi di Zecchini
È illusorio credere che si possa sradicare la piaga della corruzione e dei comportamenti assimilabili con i soli interventi normativi, giudiziari e dell’autorità di contrasto. Per aver successo occorrono un cambiamento della cultura sociale, la partecipazione attiva di tutti i cittadini, un efficace coordinamento interistituzionale e, non ultimo, una digitalizzazione di tutte le procedure. L’analisi di Salvatore Zecchini, economista dell’Ocse
Non è soltanto un problema di dazi. L'analisi di Zecchini
Per l’Ue il negoziato tariffario si presenta particolarmente difficile in quanto il presidente americano ha aggiunto nel calcolo il peso di quelle che considera barriere non-tariffarie. Per questo l’arma dei dazi mira a ottenere un trattamento privilegiato per le imprese americane, che facilita l’accesso al mercato europeo con margini di competitività non disponibili per le concorrenti europee. L’analisi di Salvatore Zecchini
È davvero il momento di un euro globale? Risponde Zecchini
L’importanza del dollaro sulla scena mondiale probabilmente risentirà negativamente dell’avventurismo delle politiche del presidente americano, ma l’erosione del suo ruolo non conduce a una futura preminenza dell’euro. Gli equilibri geopolitici e quelli economici sono però cambiati. I membri dell’Unione monetaria dovranno quindi agire rapidamente ed efficacemente per difendere la posizione raggiunta dall’euro, e questo risultato è già tanto. Il commento di Salvatore Zecchini, economista Ocse
Come navigare in un mondo più instabile e pericoloso. La bussola di Zecchini
L’Italia non può e non deve trascurare le esigenze di fare un uso più efficiente delle limitate risorse pubbliche di cui dispone e di ridurre l’eccesso di regolamentazioni e tassazioni che soffocano le iniziative economiche. Si tratta, per la classe politica, di abbandonare i vecchi canoni per nuove mete. È forse chiedere troppo? L’analisi di Salvatore Zecchini, economista Ocse
Lo sbalorditivo cambiamento della Cina e la sfida dello sviluppo. L’analisi di Zecchini
La Cina sta vivendo una trasformazione epocale, passando da una società tradizionale a una moderna e tecnologicamente avanzata. Questo cambiamento porta con sé opportunità straordinarie, ma anche sfide significative, come il controllo sociale e le tensioni geopolitiche. Il futuro del Paese dipenderà dalla sua capacità di bilanciare crescita economica e stabilità interna. L’analisi di Salvatore Zecchini
Perché è troppo presto per parlare di crisi del dollaro. L'analisi di Zecchini
Oggi appare prematuro parlare di crisi del dollaro, ma non si può escludere che le misure di Trump erodano la fiducia nel dollaro come principale punto di riferimento nel sistema internazionale. L’analisi di Salvatore Zecchini
Come accelerare l'uso dell'Intelligenza artificiale. L'idea di Zecchini
Una politica di informazione del grande pubblico e di investimenti nell’insegnamento dell’Intelligenza Artificiale, sin dalla scuola secondaria e nella formazione delle competenze specialistiche, permetterebbe al Paese di compiere quel salto tecnologico di innovazione e produttività che è alla radice di ogni sviluppo economico. L’analisi di Salvatore Zecchini, economista dell’Ocse