Un simile mercato completamente integrato tra i Paesi europei è sufficiente a produrre una crescita sostenuta, particolarmente nel contesto attuale di tensioni economiche e politiche nei rapporti tra blocchi di Stati? Salvatore Zecchini parte da alcune analisi teoriche e da qualche simulazione sui benefici che ne possono derivare in termini di maggiore prosperità e benessere sociale (welfare)
Salvatore Zecchini
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Alle elezioni europee con quali programmi? L'interrogativo di Zecchini
Servono davvero i programmi dei partiti italiani per le prossime elezioni europee a comprendere le proposte per una nuova Ue? Solo in parte, spiega Salvatore Zecchini, che li ha letti e commentati. Cosa c’è e cosa manca
IA, è veramente il primato normativo quello di cui l’Italia ha bisogno? Scrive Zecchini
Sarebbe stato molto più proficuo detenere un primato nell’avanzamento di questa tecnologia e soprattutto nella sua diffusione a largo raggio, tra le imprese, la Pubblica amministrazione e i cittadini. Ma su questi versanti il Paese avanza con difficoltà e non appare in linea con i progressi dei più rilevanti partner europei. L’analisi di Salvatore Zecchini
La lunga marcia Ue verso il mercato unico dei capitali. L'analisi di Zecchini
Bce ed Eurogruppo tornano a parlarne per accelerare il passo verso un’effettiva integrazione dei mercati nazionali. Il rischio di un piano, senza incentivi e impegni, è che ogni progresso sia rimesso alla buona volontà dei Paesi, a meno che intervenga un nuovo shock. L’analisi di Salvatore Zecchini
Perché la resilienza dell’economia nel 2023 è di buon auspicio. L'analisi di Zecchini
L’economia italiana è riuscita a fare meglio di quella tedesca, con cui è particolarmente integrata, ma non di quella spagnola che avanza a ritmi tra i più rapidi nell’Ue. L’analisi di Salvatore Zecchini
Cosa imparare dalla prima metà del percorso del Pnrr. L'analisi di Zecchini
Dal primo triennio di attuazione del Piano, emerge una lezione principale. Ovvero che il Paese ha molto da programmare e riformare se vuole effettivamente avere un’economia dinamica in grado di rimanere tra quelle avanzate. L’analisi di Salvatore Zecchini, economista dell’Ocse
Le economie del G7 divise dalla recessione. L’analisi di Zecchini
Tre su sette si trovano in una recessione “tecnica”. Le altre affrontano rallentamenti o stagnazione. Per allinearsi all’economia americana l’Europa ha bisogno di politiche più flessibili e orientate al futuro. L’analisi di Zecchini
Dall’America una lezione per l’economia europea. L'analisi di Zecchini
Gli Stati Uniti sembrano essere riusciti in un’impresa quanto mai difficile, ovvero coniugare il rientro dall’alta inflazione con la crescita dell’economia. Cosa può insegnare all’Unione europea? Lo spiega l’economista Salvatore Zecchini
L'Ocse e la realtà italiana. Perché le raccomandazioni servono secondo Zecchini
Malgrado alcune debolezze d’analisi, l’insieme delle raccomandazioni pervenute all’Italia è un utile stimolo e contributo alla riflessione sui nodi dello sviluppo e sull’ampiezza del compito, che non investe soltanto il campo economico, ma diversi ambiti del sistema Paese. Il commento di Salvatore Zecchini
Privatizzare, ma non soltanto per far cassa. Il commento del prof. Zecchini
Il governo punta a proventi per almeno l’1% del prodotto interno lordo (ossia 21-22 miliardi di euro) per abbassare il rapporto debito/Pil. Attenzione, però: non saranno le privatizzazioni e il riordino delle partecipazioni a sanare gli squilibri del debito e della crescita. L’analisi di Salvatore Zecchini