Stefano Cingolani
Leggi tutti gli articoli di Stefano Cingolani
I due errori di Renzi in Europa
Il primo impatto vero del governo Renzi con la presidenza dell'Unione europea, ovvero il consiglio dei ministri economici che doveva stabilire le linee guida sul dossier più importante di tutti, è stato negativo. La frase chiave del comunicato finale è "fare migliore uso della flessibilità contenuta nelle regole esistenti del Patto di stabilità e crescita". E' chiaro che non basta…
Renzi e la Germania, le parole e i fatti
Ha fatto bene il presidente del Consiglio a non ammorbare i parlamentari europei con un lungo e meticoloso elenco delle cose da fare, anche se non è sfuggito al compitino perché ha distribuito una cartellina con tutti i dettagli. E ha fatto bene a volare alto, concentrando il suo discorso non sull’economia, ma sull’anima. Trovare passione e slancio per uscire…
Come si vive la crisi in Irak stando a Washington. Mentre in Europa si dorme
La crisi in Irak è solo una questione americana? Tutti i canali news in tv, i siti internet, i quotidiani degli Stati Uniti, hanno dedicato in questi giorni la maggior parte del loro spazio-tempo a quel che sta accadendo in Irak, narrano il narrabile perché molto resta avvolto dalla nube della propaganda, nonostante le orrende immagini di stragi, ospitano opinioni…
Mario Draghi, o la va o la spacca
Giovedì 5 giugno 2014 sarà ricordato come il giorno in cui la Bce si è avviata in una terra incognita per lei e per le banche centrali dei grandi Paesi: i tassi di interesse negativi. O no? Mario Draghi dirà questa volta la parolina magica, "whatever it takes", anche per battere la deflazione"? I mercati sono da giorni con il…
Ignazio Visco e la svolta keynesiana in Bankitalia
La Banca d'Italia ha compiuto quest'anno una vera svolta keynesiana. Naturalmente i collaboratori di Ignazio Visco sostengono che svolta è una definizione troppo forte, semmai si tratta di aggiustare il tiro o, se vogliamo, di cambiare spalla al fucile che resta sempre quello del rigore nei conti pubblici e delle riforme strutturali. Tuttavia per ben tre volte nelle Considerazioni finali…