Il turismo non è un’industria stabile e questo potrebbe generare non poche difficoltà al nostro Patrimonio artistico nel caso in cui, per qualsivoglia motivo, il nostro Paese iniziasse ad accogliere un numero minore di persone. Per questo è urgente che l’Italia si doti di una strategia di progressivo consolidamento del rapporto con i cittadini. L’opinione di Stefano Monti
Stefano Monti
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Un’Italia senza figli sarebbe disposta ad educare robot?
La crisi demografica riflette cambiamenti culturali e tecnologici. Cresce l’affezione per animali e intelligenze artificiali. L’Italia, pur regolamentando con cautela, mostra alta propensione all’innovazione e ai robot come strumenti di stimolo sociale e culturale. Il commento di Stefano Monti
Innovazione come fattore abilitante, non come dipendenza economica. L'opinione di Monti
Il nostro obiettivo, come sistema sociale, non può limitarsi a trovare condizioni che possano in qualche modo arginare condizioni di criticità. Dobbiamo piuttosto anticipare le potenziali innovazioni, per fare in modo che queste possano essere utili per il nostro Paese. in questo, la cultura, l’arte, la storia, i musei, la lettura, la scienza, e tutto ciò che di meraviglioso ha creato l’essere umano sinora, giocano un ruolo essenziale, dice Monti
Consumi degli Italiani. Tra conferme e sorprese, cronache di un Paese divergente
Se dovessimo guardare l’Italia che emerge da queste rilevazioni, non potremmo far altro che immaginare un Paese in cui le famiglie hanno sicuramente dei punti di convergenza, come i consumi per l’alcol e per il tabacco, ma con grandissime differenze in termini di propensione al consumo per quanto riguarda istruzione e cultura. E un Paese divergente è molto lontano dagli obiettivi che, dalla nostra Costituzione ai principi Onu, tutti dichiarano di perseguire. L’analisi di Stefano Monti
Quando la ricchezza diventa inutile. La riflessione di Monti
Concentrare tantissima ricchezza in un solo individuo, senza che questa generi una ricchezza condivisa, crea delle distorsioni sistemiche che poi si riflettono naturalmente anche a livello collettivo. Infatti, l’obiettivo di un’organizzazione (e si prenda uno Stato come riferimento), è quello di garantire una serie di condizioni di base ai propri cittadini, così da consolidare la stabilità dell’organizzazione e favorire una linea di sviluppo futuro. La riflessione di Stefano Monti
Copia privata, quando il fine non giustifica il mezzo. La proposta di Monti
Lo sviluppo tecnologico ha scardinato il sistema di retribuzione dell’epoca precedente alla nostra, perché lo streaming si è sostituito alla detenzione materiale del prodotto culturale. Sarebbe necessario introdurre nuovi sistemi che tutelino gli artisti, ma con logiche più moderne
Economia e cultura, al di là delle cifre. L'esempio della Milano Fashion Week
L’edizione della Milano Fashion Week di fine settembre propone un palinsesto di circa 170 eventi, tra sfilate fisiche, sfilate digitali, eventi e presentazioni. Un programma così fitto da ricordare le cifre di un’altra manifestazione italiana, quella della Capitale Italiana della Cultura. E perché non prendere, allora, ispirazione? La riflessione di Stefano Monti
Quello che dobbiamo imparare dall’assassinio di Charlie Kirk. Il commento di Monti
Allenarsi al dissenso, piuttosto che evitare qualsiasi forma di “statement” per non perdere consensi. Allenarsi ad essere cittadini, oppure abdicare a tale ambizione. Si tratta di una scelta che non possiamo rimandare ancora per molto tempo. Il commento di Stefano Monti
Cultura, quanto è abbastanza? Il commento di Stefano Monti
La cultura è una parte fondamentale della nostra esistenza. Ma lo è altrettanto saperla incardinare all’interno di un tenore di vita che arricchisca le persone, e le renda, se non più felici, quantomeno più consapevoli. La riflessione di Stefano Monti
Misurare ciò che conta. Il buffo paragone tra il Pil pro-capite italiano e britannico
Il Pil resta un indicatore fondamentale, ma sempre più inadeguato a raccontare lo stato reale di un Paese. Il benessere non coincide con la sola crescita e non si esaurisce nei conti, ma si misura anche nella capacità di esprimere sé stessi, di partecipare e di coltivare i propri sogni. L’opinione di Stefano Monti
















