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Raggi, Gentiloni, Zingaretti e Pinotti alle Fosse Ardeatine con la Comunità ebraica di Roma Le foto

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Riccardo Di Segni
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Riccardo Di Segni
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Ruth Dureghello
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Ruth Dureghello
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Paolo Gentiloni
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Virginia Raggi
raggi
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La sindaca di Roma Virginia Raggi stamattina, dopo aver presenziato alle celebrazioni per il 25 aprile all’Altare della Patria, si è divisa tra il corteo di via Tasso e la commemorazione alle Fosse Ardeatine, organizzato dalla Comunità ebraica di Roma e l’arrivo del corteo Anpi a Porta San Paolo.

Le sue parole sulle poliche tra Anpi e comunità ebraica degli ultimi giorni: “Abbiamo fatto un lavoro lungo e a volte complesso. Per l’anno prossimo confido che saremo in grado di trovare l’unità necessaria. Oggi come comunità abbiamo perso un’occasione: è giusto festeggiare, ma con un po’ di rammarico, perché abbiamo lasciato che qualcuno introducesse dei temi estranei a questa festa”.

Intanto anche il governatore del Lazio Nicola Zingaretti, anche lui presente alle Fosse Ardeatine per la commemorazione, ha espresso il suo pensiero rivolgensosi “a un bambino di 13 anni, il più giovane partigiano della brigata ebraica, morto nel 1944 per la libertà: Franco Cesana. Non permetteremo mai che si affermino tentativi di revisionismo che cancellino parte di quella storia: protagonisti della Resistenza furono anche coloro che nella brigata ebraica regalarono a Roma e all’Italia la libertà. La parte più bella della lotta di Resistenza è che fu un grande movimento popolare, che seppe unire persone, generazioni e orientamenti politici diversi”

Presenti anche Ruth Dureghello, presidente della Comunità ebraica di Roma, Paolo Gentiloni e Roberta Pinotti.

(Foto Imagoeconomica – riproduzione riservata)

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