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È l’astensionismo a dominare incontrastato nel primo giorno di ballottaggi delle elezioni comunali in Sicilia.

Alle 22 di ieri sera ha votato il 30,92% degli aventi diritto. Alla stessa ora il primo turno l’affluenza era stata del 47,79%. Un calo dunque di 16,87 punti percentuali.
Il picco massimo si è registrato a Siracusa, dove si è recato ai seggi soltanto il 22,81% degli aventi diritto, contro il 45,91% di due settimane fa. Qui, a contendersi la poltrona di sindaco sono il democratico Giancarlo Garozzo e Paolo Ezechia Reale, supportato dalle liste civiche.

A Ragusa, dove la sfida è tra il candidato del Movimento 5 Stelle Federico Piccitto, e il candidato del centrosinistra Giovanni Cosentini, l’affluenza si è fermata al 30,98%, rispetto al 43,83% del primo turno.

Infine a Messina, dove il ballottaggio è tra l’esponente democratico Felice Calabrò e l’attivista “No ponte” Renato Accorinti, ieri sera ha votato il 30,49% a fronte del 48,05% di due settimane fa.

Dati che fotografano in modo ancora più negativo il trend già registrato in tutto il Paese. Su scala nazionale il week-end del 9-10 giugno, meno di un italiano su due si è recato alle urne per i ballottaggi delle amministrative.

Oggi i seggi resteranno aperti dalle 7 alle 15, e subito dopo inizieranno le operazioni di spoglio per le 16 città siciliane coinvolte.

Chi vince ai ballottaggi delle Comunali in Sicilia

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