Skip to main content

Desiderata, invocata, da qualche tempo anche gridata: la svolta nel Movimento 5 Stelle è arrivata. Si va in televisione.

Un cambio di passo rilevante per il partito della Rete fondato da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, che segna il definitivo abbandono di un soggetto politico a trazione esclusivamente digitale.

La scelta – chiesta tra gli altri da Paolo Becchi e Marco Travaglio e iniziata con la partecipazione del deputato grillino Roberto FIco alla trasmissione In ½ ora di Lucia Annunziata – è stata dettata innanzitutto dal risultato deludente del M5S alle amministrative, ma non solo.

A pensarlo è Dino Amenduni, responsabile nuovi media e consulente di comunicazione politica dell’agenzia Proforma, che in una conversazione con Formiche.net spiega le motivazioni del gesto e perché sul lungo periodo la svolta televisiva di Grillo non pagherà.

LE REGOLE DEL GIOCO
Per Amenduni la decisione presa da Grillo non è di natura meramente comunicativa, ma coinvolge l’identità stessa del movimento. “Se è vero che da un lato si tratta di una scelta fisiologica, dall’altro Grillo da oggi accetta le regole del gioco che finora ha contestato. Credo fosse un approdo naturale, perché non si può stare nelle Istituzioni senza condividere in modo aperto e trasparente sui media ciò che si fa. Questa scelta però espone anche a dei rischi, come quello di non poter più contestare in modo generico il “sistema”, ma semmai di porsi come elemento alternativo all’interno dei suoi confini”.

I RISCHI DELLA SVOLTA
Secondo il consulente di Proforma, “il principale rischio per Grillo sarà quello di perdere sul lungo periodo la sua forza dirompente di partito anti-establishment. Come ha scritto il direttore di Micromega Paolo Flores D’Arcais, elettore di Grillo sia alle politiche che alle amministrative, in una lettera aperta al movimento, sorprende che il comico non abbia seguito un’altra strada, molto più coerente con quanto predicato sinora. Ad esempio quella del celebre portale della democrazia diretta, basato sulla piattaforma Liquid Feedback, più volte annunciato, ma caduto nel dimenticatoio”.

LE MOTIVAZIONI DEL GESTO
Sorprende per Amenduni il fatto che il leader dei 5 Stelle non abbia nemmeno tentato strade alternative prima di buttarsi in pasto all’odiato nemico, la stampa. “Probabilmente la ragione che ha spinto Grillo a questa svolta non è negli appelli e nemmeno nel risultato delle amministrative, che da sempre sono incomparabili alle elezioni politiche. Piuttosto credo che abbia avuto paura di non riuscire più a governare il partito, una sorta di “timore della delega” assegnata dai cittadini. E la dimostrazione è nel fatto che i suoi ultimi attacchi, compreso quello a Pippo Civati – uno dei politici più dialoganti con il movimento, ma estraneo a polemiche con Grillo – dicono chiaramente quanto il comico sia impensierito dal fronte “grillino” di sinistra di cui si parla in queste ore e che potrebbe nascere anche con il contributo di Stefano Rodotà”.

Grillo attacca i giornalisti, botta e risposta con cronista Adnkronos

Beppe Grillo va in tv per paura dei "grillini" di sinistra

Desiderata, invocata, da qualche tempo anche gridata: la svolta nel Movimento 5 Stelle è arrivata. Si va in televisione. Un cambio di passo rilevante per il partito della Rete fondato da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, che segna il definitivo abbandono di un soggetto politico a trazione esclusivamente digitale. La scelta – chiesta tra gli altri da Paolo Becchi e…

Camfin-Pirelli, i piani di Tronchetti e i desiderata dei Malacalza

Si stringe il cerchio sull'operazione di accorciamento della catena di controllo di Pirelli cui sta lavorando il presidente Marco Tronchetti Provera. Tronchetti si allea con la famiglia Acutis Come riferiscono le ultime indiscrezioni, il patron del gruppo della Bicocca si sarebbe alleato con la famiglia Acutis di Vittoria Assicurazioni. Gli Acutis, pertanto, dovrebbero comparire tra gli azionisti della società di…

Prestito in Italia

Prestiti in Italia, chi li richiede e perché

Le domande di prestiti arrivano soprattutto da Lombardia, Lazio e Campania, sono in media di 17 mila euro e riguardano perlopiù lavoratori del settore privato.   La crisi non ha portato gli italiani a smettere di rivolgersi alle banche. Questo non significa che la ristrettezza economica del periodo consenta ugualmente alle famiglie di pagare gli interessi con facilità ma, evidentemente,…

Turchia, perché questa non è una Primavera turca

“Questa volta la tracotanza di Erdogan lo ha indotto in errore. Lo scontro sul parco si è trasformato in un regolamento di conti su altre questioni: il divieto sull’alcol, le pressioni sulle università, la repressione della libertà di espressione e in generale l’arroganza con cui gli islamici si sono imposti pensando che il paese appartenesse soltanto a loro”. Così apre…

Processo Ruby, l'arringa di Ghedini in difesa di Berlusconi

Arringa della difesa di Silvio Berlusconi al processo Ruby. L'avvocato Ghedini ha parlato di una sensazione di fastidio verso i difensori e ha ricordato ai giudici che il clamore mediatico intorno a certe vicende non significa che debbano corrispondere a verità.

Papa Francesco tra peccatori, corrotti e santi

Questa mattina Papa Francesco nella sua omelia a Santa Marta ha preso spunto dal Vangelo odierno sulla parabola dei vignaioli malvagi per soffermarsi sui "tre modelli di cristiani nella Chiesa: i peccatori, i corrotti e i santi". "Cosa succede quando vogliamo diventare noi i padroni della vigna?", ha detto Bergoglio. Il Papa - secondo quanto riportato dalla Radio vaticana -…

La salvezza viene dalla grammatica

abolite le parole: padre e madre, rimangono i pronomi lui e lei. aveva ragione nietzsche: la salvezza viene dalla grammatica.

Omicidio per omofobia, gli effetti delle politiche dell'odio

Cosa accade quando uno Stato cavalca l'onda dell’odio e dell’intolleranza? Cosa accade quando la Politica si fa promotrice di leggi e regolamenti che mirano a colpire una minoranza, di qualsiasi natura essa sia? La risposta è che viene giustificata l’azione spregiudicata di tutti coloro che sono, per natura o per condizionamenti di vario tipo, inclini alla violenza e al crimine.…

Sandro Bondi firma l'appello promosso da Savona per un nuovo Trattato europeo

Crescono le adesioni all’appello per un nuovo Trattato europeo promosso dal professore Paolo Savona e ospitato nel suo testo integrale dal sito Formiche.net. Il nome dell’ex ministro della Cultura e coordinatore nazionale del Pdl Sandro Bondi (nella foto) si unisce a quelli di un gruppo di economisti, intellettuali e giornalisti che crede nella necessità di ridare forza e slancio alle istituzioni…

Merkel, il falco in Europa che fa la colomba in Germania

Spendi e spandi, ma solo a casa. Il suo elettorato, in fondo, la cancelliera tedesca Angela Merkel sa come prenderlo, invocando più investimenti e spesa pubblica tanto da farsi descrivere anche dai suoi stessi alleati come una leader dalle mille promesse, e dalle mani bucate. Manca il contratto con l'elettorato e la firma a sigillo in un talk show di…

×

Iscriviti alla newsletter