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Dopo settimane di polemiche e incertezza, gli Stati Uniti hanno un nuovo segretario alla Difesa: l’ex senatore repubblicano del Nebraska, Chuck Hagel, ha finalmente convinto il Senato. Con 58 voti a favore e 41 contrari, ieri pomeriggio l’assemblea di senatori americani ha dato la conferma definitiva della nomina.

Ad opporsi e ritardare il voto, nelle scorse settimane, sono stati soprattutto compagni di partito di Hagel, scontenti per le sue posizioni considerate “troppo moderate”, sia nei confronti del sostegno a Israele, sia nell’opposizione al regime iraniano.

Inoltre, a minacciare il cosidetto “filibuster”, una pratica legittima di ostruzionismo che consiste nel prolungare all’infinito gli interventi per ritardare un voto, erano alcuni membri del Grand Old Party al Congresso, che prima di qualsiasi conferma chiedevano all’amministrazione Obama chiarimenti sull’attentato all’ambasciata americana di Bengasi dello scorso 11 settembre.

Come è stato eletto Hagel alla Difesa Usa

Dopo settimane di polemiche e incertezza, gli Stati Uniti hanno un nuovo segretario alla Difesa: l'ex senatore repubblicano del Nebraska, Chuck Hagel, ha finalmente convinto il Senato. Con 58 voti a favore e 41 contrari, ieri pomeriggio l'assemblea di senatori americani ha dato la conferma definitiva della nomina. Ad opporsi e ritardare il voto, nelle scorse settimane, sono stati soprattutto…

Viaggio nei luoghi del Conclave: ecco dove dormiranno i cardinali

Dormiranno qui, in stanze extralusso - con letti a una piazza e mezzo, connessioni wi-fi e televisione - i 117 cardinali elettori che parteciperanno al Conclave e che eleggeranno il nuovo Papa. E' la residenza Santa Marta, nell'omonima piazza, all'interno della Città del Vaticano, dove i porporati di tutto il mondo alloggeranno e mangeranno nei giorni del Conclave. Un palazzo…

Ecco chi nel Pd invoca di collaborare con Grillo

Per il Capogruppo uscente del PD alla Regione Lazio è necessario trovare dei punti di intesa programmatica con il Movimento 5 Stelle, per "fare un pezzo di strada insieme". Sarebbe infatti "un grave errore" per il PD ritenere che quello di Grillo sia un movimento "estemporaneo".

La sfida di Grillo e Pizzarotti: legge elettorale o prendiamo il 55%

Parma, (TMNews) - "Se nel periodo in cui ci sarà questo governo non si dimostreranno in grado di riuscire a fare neanche la riforma elettorale i cittadini se ne renderanno benissimo conto e la prossima volta prendiamo il 55%". Lo ha detto il sindaco di Parma Federico Pizzarotti commentando i risultati delle elezioni politiche.

Crozza imita e sfotte Bersani: ci piace vivere in una bolla

Maurizio Crozza fa il verso a Bersani e al suo discorso dopo il risultato delle elezioni. "Non abbiam vinto, ma siamo arrivati primi - ha detto a Ballarò su Rai Tre - che è come dire alla bella del paese non me l'hai data, ma mi è piaciuto lo stesso". A noi - ha aggiunto il comico - "piace vivere…

Ecco come Ambrosoli si consola

Milano, (TMNews) - "Il risultato è di gran lunga uno dei migliori degli ultimi 18 anni per il centrosinistra nella Regione". Lo ha detto Umberto Ambrosoli, candidato del centrosinistra alla Regione Lombardia sconfitto dal leghista Roberto Maroni.

Maroni vince in Lombardia e Bossi lo abbraccia dopo le polemiche

Milano (TMNews) - Le polemiche sono, almeno apparentemente, dimenticate, e Bossi e Maroni, la storia e il presente della Lega Nord, si abbracciano per festeggiare il successo alla Regione Lombardia.

Speciale risultati elezioni 2013. I dati di Lombardia e Lazio alle 19

Nelle prime 1507 sezioni scrutinate su un totale di 9.233 per la carica di presidente della Regione Lombardia, il candidato del centrodestra Roberto Maroni è in testa con il 43,70%, seguito da quello del centrosinistra Umberto Ambrosoli al 38,08%. Lo riporta sul suo sito il ministero dell'Interno. Silvana Carcano del M5S si attesta per ora al 13,35%, mentre il candidato…

Beppe Grillo ha pescato più dal Pdl che dal Pd. Parola di Swg

Il confronto tra due Italie, non più sulla trincea che opponeva nel 2008 il centrosinistra al centrodestra, ma "lungo la linea cambiamento-appartenenza". E' questa l'analisi del voto e dei flussi elettorali svolta dall'istituto demoscopico Swg nel rapporto "L'Italia che vota". "Una parte del paese, un quarto, ha lasciato le vecchie appartenenze e ha scelto di mandare un segnale di cambiamento. Si…

I seggi italiani fanno traballare le Borse europee

La Borsa di Milano in picchiata che si trascina dietro Asia ed Europa, facendo inciampare Wall Street nel suo tentativo di rimbalzo, mentre sui titoli di Stato torna la tensione e si rimaterializza lo spettro del "contagio" europeo, con lo spread Btp-Bund balzato sopra i 340 punti base. Questo il quadro del "day after" post elettorale, con il caos fuoriuscito…

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