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E’ indubbia ed ineccepibile con l’elezione di Laura Boldrini alla presidenza della Camera e di Pietro Grasso a quella del Senato, la vittoria politica dei ‘piccoli passi’ del ‘camarade’ riformista Pier Luigi Bersani e della sua rinnovata squadra. Ora l’attende la tappa piu’ difficile: tagliare il traguardo con la ‘formazione’ del nuovo Governo che sara’ nel segno del rinnovamento politico e generazionale. “Cambiare si puo'”, ha affermato dopo aver conquistato al centro-sinistra le due massime cariche istituzionali con persone le cui esperienze professionali, l’una portavoce dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati e l’altro magistrato e Procuratore Nazionale dell’Antimafia, sono lontane dai partiti: “cambiare si puo'” ora anche nella formazione del nuovo Governo che non ha alcun ‘piano B’ o subordinate. In attesa dell’evento ‘non impossibile’ del Governo, va riconosciuto in tutta la sua interezza il valore culturale, politico ed umano della doppia elezione della Boldrini e di Grasso. Elezione pulita, avvenuta alla luce del sole, trasparente: nessun ‘accordicchio’ sottobanco come da prassi ne’ inciucio che dir si voglia: pulizia, trasparenza e cultura confermate con il forte richiamo da parte di entrambi a valori umani, la lotta alla sofferenza e disagio sociale, alla violenza sulle donne, alla mafia e storici, la Liberazione e il fascismo, la Costituzione e i diritti delle persone, le citazioni ad personam di Altiero Spinelli, Teresa Mattei, Aldo Moro e Giovanni Falcone. Simboli di onesta’ intellettuale e anticonformismo, di liberta’ e giustizia sociale. E in attesa dell’evento ‘non impossibile’ del nuovo Governo, va riconosciuta in tutta la sua interezza l’opera di rinnovamento politico e generazionale del ‘camarade’ riformista Bersani dal suo insediamento (fine 2009) alla guida del Pd ad oggi. Come non vedere i grandi cambiamenti intervenuti nel Pd dalla gestione di Valter Veltroni a oggi? All’autosufficienza o vocazione maggioritaria che nelle elezioni politiche del 2008 porto’ alla sconfitta elettorale, si e’ sostituita un’alleanza con altre forze della sinistra che ha portato invece alla vittoria elettorale che pur se limitata consente oggi un cambiamento; alla cooptazione e alla immobilita’ dei gruppi dirigenti si e’ sostituito un vasto e largo ricambio generazionale, visibile nei ‘giovani turchi’; al partito chiuso in se stesso, si e’ sostituto un partito che dialoga ininterrottamente con altri partiti progressisti – il Partito socialista francese e la Spd tedesca in primis, che fanno parte del Partito socialista europeo e che non esclude di qui alle prossime elezioni europee del giugno 2014 di aderirvi entrandone a far parte a pieno titolo. Perche’ la sfida culturale e politica cui il Pd e il centro-sinistra sono chiamati a rispondere ha dimensioni europee e non nazionali: certo formare e dirigere il Governo e’ importantissimo, ma e’ pur sempre un tassello di un mosaico piu’ ampio che riguarda il Vecchio Continente e il suo futuro. La sfida culturale e politica aperta in Europa e’ tra due modelli di societa’: o “le societa’ progressiste”, basate sui valori di liberta’, uguaglianza, laicita’ e giustizia sociale, in cui al centro c’e’ la persona con i suoi bisogni materiali e immateriali, quindi il lavoro, la crescita e il progresso o il consolidamento della ‘dittatura finanziaria’ imposta dalle forze ‘clerico-liberiste-finanziarie’, dove contano il denaro, i mercati finanziari, l’individualismo, la carriera, e dove la societa’, la collettivita’ non esistono.

La vittoria dei 'piccoli passi' del 'camarade' Pier Luigi Bersani

E' indubbia ed ineccepibile con l'elezione di Laura Boldrini alla presidenza della Camera e di Pietro Grasso a quella del Senato, la vittoria politica dei 'piccoli passi' del 'camarade' riformista Pier Luigi Bersani e della sua rinnovata squadra. Ora l'attende la tappa piu' difficile: tagliare il traguardo con la 'formazione' del nuovo Governo che sara' nel segno del rinnovamento politico…

Perché, secondo lo Spiegel, Draghi è il leader dell'Europa

I capi di Stato e di governo si riuniscono periodicamente nei vertici di Bruxelles, ma chi alla fine decide sul da farsi è Mario Draghi, che lo 'Spiegel' nel suo nuovo numero definisce "l'uomo forte d'Europa". Il settimanale di Amburgo prende le mosse dal recente vertice di Bruxelles di giovedì scorso, quando dopo aver atteso abilmente che dopo le 23…

Papa Francesco rompe gli schemi e scende a salutare i fedeli

Papa Francesco in mezzo ai fedeli: il nuovo pontefice rompe gli schemi, saluta e ringrazia con una stretta di mano le numerose persone che lo aspettano, dopo la celebrazione della messa nella chiesa di Sant'Anna in Vaticano. La gente lo acclama, si accalca dietro le transenne, qualcuno impugna la bandiera dell'Argentina: Papa Bergoglio si avvicina con un sorriso, scambia anche…

Formula 1, al primo Gp le Ferrari arrivano seconda e quarta

Kimi Raikkonen vince il Gran Premio d'Australia, primo appuntamento della stagione 2013 di Formula 1. Il finlandese, scattato dalla settima piazzola sulla griglia di partenza del circuito Albert Park di Melbourne, porta la Lotus sul gradino più alto del podio (seconda volta dopo Abu Dhabi nel 2012) grazie alla tattica dei pit stop, l'unico ad aver effettuato soltanto due soste…

Papa Francesco: La misericordia cambia il mondo

La misericordia al centro delle riflessioni di Papa Francesco nel suo primo Angelus. Il pontefice ha citato un libro del cardinale Kasper e poi ha scherzato: "Non voglio fare pubblicità ai libri dei miei cardinali".

Buon pranzo, così Papa Francesco entra nelle case dei fedeli

Papa Francesco nel suo primo Angelus è accolto da una città festante che lo acclama nel nome del Signore e il Santo Padre non delude la folla dei fedeli presenti a San Pietro e collegati in tutto il mondo attraverso la tv e attraverso la Rete. Per raccontare questo evento di Fede, abbiamo scelto i tweet di Bruno Mastroianni (@brunomastro),…

L'Angelus di Papa Francesco

Primo Angelus per Papa Francesco: ancora all'insegna del tono confidenziale: siamo qui per salutarci. "Grazie ai media questa piazza ha le dimensioni del mondo" ha detto Bergoglio.

Bersani vuole arrestare Berlusconi e intercettare Grillo

Maria Latella intervista Pierluigi Bersani. Risponde un po' come l'imitazione di Crozza ma è il segretario del Pd. Di seguito le principali affermazioni rilasciate ai microfoni di Sky Tg 24. Voglio l'incarico 'Vado a dire che per me in questo momento non funzionerebbero accordi politici preventivi' ma 'va chiesto alle forze politiche in Parlamento di sostenere un programma di cambiamento…

Ecco come si divide il Movimento 5 Stelle

Governare gruppi parlamentari numerosi ed eterogenei con i post su un blog non è facile, neppure per Beppe Grillo. Il giorno dopo il voto alla Camera e al Senato nel Movimento 5 Stelle si è aperto ufficialmente il dibattito. Fra Facebook e interviste ai giornali è un profluvio di dichiarazioni dei grillini. Il leader Casaleggio starà valutando le contromisure. Ecco…

La Messa di Papa Francesco a Sant'Anna via Twitter

E' iniziata con una Messa la prima domenica da Papa di Jorge Mario Bergoglio. Una messa in Parrocchia: a sant’Anna in Vaticano. Ricostruiamo i punti salienti della Messa di Papa Francesco attraverso le dirette via Twitter di Bruno Mastroianni (@brunomastro), direttore dell’Ufficio Informazioni dell’Opus Dei in Italia ed esperto di comunicazione della Chiesa, e Carlo Marroni (@carlomarroni), giornalista del Sole 240re. 9:47am:…

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