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Ecco il primo bilancio ufficiale provvisorio comunicato ieri sera dal ministero dell’Interno di Algeri: sono 23 gli ostaggi morti al sito di In Amenas, teatro di un sanguinoso sequestro da parte di un gruppo di terroristi legati ad al Qaida. L’attacco dei miliziani iniziato mercoledì notte è terminato ieri con un blitz dell’esercito algerino.

Le prime due vittime, un algerino e un britannico, hanno perso la vita mercoledì nelle prime fasi dell’attacco, prima che cominciasse la spres di ostaggi.

Da parte loro le forze algerine nel loro bilancio affermano di essere riuscite a liberare 685 impiegati algerini e 107 stranieri. Nell’assalto dei militari invece sono stati uccisi 32 sequestratori.

Di seguito la situazione Paese per Paese delle vittime o dei dispersi stranieri.

REGNO UNITO: Il ministro degli esteri William Hague ha detto in serata che cinque britannici e una persona che risiede in Gran Bretagna sono morti o dispersi. “Temiamo per la loro sorte”, ha aggiunto poco dopo il premier David Cameron. Eventuali vittime andrebbero ad aggiungersi al britannico morto mercoledì scorso.

STATI UNITI: il dipartimento di Stato ha confermato ieri la morte di uno statunitense, Frederick Buttaccio, durante l’assalto dei sequestratori. Una notizia confermata sempre ieri da NBC News che riferiva anche di altri due americani scampati all’attacco sani e salvi e di altri due di cui si erano perse le tracce. Fonti del gruppo islamico, citate dall’agenzia mauritana Ani, avevano riferito giovedi’ scorso che due americani erano ancora nelle loro mani.

FRANCIA: il Quai d’Orsay ha annunciato ieri la morte di un francese, Yann Desjeux. Tre invece quelli sani e salvi. Il ministero della Difesa di Parigi ha reso noto questa mattina che non figurano propri connazionali tra gli ostaggi e che tutti i francesi erano stati liberati.

GIAPPONE: Ancora sconosciuta la sorte tra i 10 e i 14 nipponici, su un totale di 17 impiegati presenti al sito al momento dell’attacco. Il premier Shinzo Abe ha preannunciato ‘notizie gravi’.

NORVEGIA: Cinque norvegesi sono ancora dati dati per dispersi, secondo il gruppo petrolifero Statoil che gestisce il sito di In Amenas con Bp e l’algerino Sonatrach. Erano 17 i norvegesi presenti nella struttura al momento del sequestro.

ALGERIA: un algerino e’ morto mercoledi’ scorso al momento dell’attacco.

ROMANIA: un rumeno e’ rimasto ucciso e un altro ferito ha precisato oggi Bucarest che in precedenza aveva riferito della liberazione di altri tre suoi connazionali.

FILIPPINE: 34 filippini, tra cui un ferito sono stati evacuati giovedi’ scorso, mentre un altro e’ riuscito a scappare prima dell’intervento delle forze algerine. Manila ha rifiutato di confermare le notizie di stampa che parlavano di due morti.

MALAYSIA: Le autorita’ di Kuala Lumpur hanno annunciato oggi di non avere informazioni su due connazionali, mentre altri tre sono sani e salvi.

Il bilancio ufficiale degli ostaggi morti a In Amenas

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