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Inatteso boom del commercio estero giapponese a giugno. Il segno più alla bilancia commerciale del paese del Sol levante è dovuto alle esportazioni di automobili e prodotti elettronici negli Stati Uniti cui si deve sommare il calo del prezzo del petrolio. Nel mese scorso il surplus del commercio estero nipponico è stato pari a 61,6 milioni di yen. Non è però chiaro se queste cifre nascondano un trend duraturo oppure si tratti di un exploit eccezionale. Gli analisti ritengono che anche Tokio alla fine risentirà della congiuntura mondiale prevedibilmente segnata da un calo della domanda globale.Nella prima metà del 2012 il ministero delle Finanze nipponico aveva sfornato infatti dati che registravano, con meno 2,9 miliardi di yen, il peggior deficit della bilancia commerciale giapponese dalla fine della seconda guerra mondiale. Ovviamente alla base dell’esplosione del passivo giapponese vi è la catastrofe naturale dello scorso anno, tsunami e distruzione della centrale atomica di Fukushima. E soprattutto le importazioni di petrolio e gas cui il paese è stato costretto dopo la messa in mora dell’energia atomica civile.
 

Giappone, a giugno bilancia commerciale a sorpresa in attivo

Inatteso boom del commercio estero giapponese a giugno. Il segno più alla bilancia commerciale del paese del Sol levante è dovuto alle esportazioni di automobili e prodotti elettronici negli Stati Uniti cui si deve sommare il calo del prezzo del petrolio. Nel mese scorso il surplus del commercio estero nipponico è stato pari a 61,6 milioni di yen. Non è però…

India, attaccati musulmani nell'Assam. Oltre 20 vittime

Continuano gli scontri nello stato indiano dell’Assam tra le tribù locali e musulmani. La regione dove vivono più di 200 gruppi di differenti origini etniche si trova nella parte nord-orientale del subcontinente asiatico, exclave circondata da Cina, Birmania, Bangladesh e Butan. Nei giorni scorsi le violenze a sfondo etnico religioso hanno fatto circa venti morti.   Dall’indipendenza indiana dalla Gran…

Tagikistan, la guerra civile torna in Asia centrale

Tornano le violenze a sfondo etnico in Tagikistan. Nelle ultime ore nella provincia di Gorno-Badachschan, parte orientale del paese centroasiatico, sono ripresi i vecchi contrasti tra l’opposizione armata a tendenza islamista e il governo. Le vittime accertate finora sarebbero almeno una dozzina mentre negli ospedali della capitale Duschambe si stanno radunando i parenti dei soldati coinvolti negli scontri.   Alla…

Lavoro, Squinzi: "Per uscire dalla crisi serve coesione"

Il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, a margine del premio Imprese per l´innovazione lancia l´allarme lavoro. "Stiamo fronteggiando - ha detto - un momento molto difficile con un impatto diretto sull´economia reale e sull´occupazione. Purtroppo ulteriori riduzioni dell´occupazione potrebbero essere possibili ma auguriamoci di trovare la capacità di reagire e di bloccare questa emorragia".   E in un momento complesso…

Iraq, Al Qaeda rivendica gli attentati di lunedì

La peggiore serie di attacchi terroristici che ha colpito l’Iraq dal 2009, porta la firma di Al Qaeda. Lo afferma su un sito internet islamista il gruppo, Stato Islamico dell’Iraq, struttura che si richiama alla nebulosa del terrore sviluppatasi dopo la morte di Bin Laden. Le bombe che lunedì hanno provocato 116 morti e oltre 300 feriti fanno parte di una campagna…

@paoloxbaroni

#eurocrisi spagna senza rete, europa senza guida, mercati senza pietà

Wikileaks, Baltasar Garzón assume la difesa Assange

Sarà il giudice spagnolo Baltasar Garzón a guidare la squadra di avvocati per la difesa di Julian Assange, il fondatore del sito internet WikiLeaks. L’annuncio è comparso questo mercoledì sul sito.   Il giudice ha incontrato di recente Julian Assange presso l’ambasciata dell’Ecuador a Londra, dove si è rifugiato Assange, per definire la strategia di difesa di Wikileaks, “contro gli…

Eurozona, dalla Germania segni negativi per l'economia europea

Lontana la fine della recessione europea. Lo rivela l’istituto tedesco per le ricerche di mercato Markit che martedì ha pubblicato i propri indici di luglio. Pari a 44,1 punti quello riguardante il livello continentale degli acquisti. Gli analisti ritengono che questa cifra sotto i 50 punti sia il segnale di cali nella produzione. Una diagnosi condivisa dalla Commerzbank. L´istituto tedesco ritiene infatti…

E il fondo salva Stati reagisce a Moody's

Non si sono fatte attendere le repliche alle decisioni di Moody´s del capo del Fondo salva Stati europeo, il tedesco Klaus Regling: "Le prospettive di rating negative non hanno maggior peso del fatto che nonostante la volatilità delle condizioni di mercati, l´Efsf è una emittente ben piantata che gode di fiducia, come evidenziato dalla nostra recente asta di bond a…

La Turchia chiude la frontiera con la Siria

Mentre l´esercito di Assad si sta dirigendo verso Aleppo dove infuria la battaglia con i ribelli dell´opposizione a Damasco le case dei civili vengono colpite da bombe. Intanto la Turchia ha deciso di chiudere i valichi di frontiera con la Siria "per ragioni di sicurezza". "Abbiamo preso questa decisione per i nostri cittadini - ha detto una fonte di Ankara…

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