Il vertice di governo di oggi con il premier Mario Monti segnerà probabilmente il passaggio chiave nella definizione del decreto sulla spending review. Si dovrà decidere l´entità dei tagli e, quindi, se fare un decreto pesante da 7-8 miliardi (ma la cifra potrebbe arrivare a 10) o scegliere un provvedimento più leggero, da 5-6 miliardi, rinviando il resto del pacchetto all´autunno.…
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Gli Stati generali del Mezzogiorno, ecco le idee per il Paese
Settecento progetti e 1200 persone accreditate. Sono questi i numeri degli Stati generali del Mezzogiorno d´Europa in programma sabato a Catanzaro. Italiacamp ha cercato di coinvolgere tutti gli innovatori del Paese, invitandoli a mandare attraverso il portale dell’associazione un’idea innovativa “nata nel territorio e pensata per il territorio” per costruire insieme un piano operativo per il sud d’Italia. Sono…
Per una nuova sintassi politica
Da sempre ogni generazione nel lasciare il testimone della conduzione della società a quella a venire, ne ha criticato la mancanza di valori e l’opposizione infantile alla tradizione. Allo stesso modo, anche oggi continua in maniera forse più drastica il leit-motiv sulla crisi dei costumi, della società e della politica. Ma cosa vuol dire crisi? E a che cosa ci…
Perchè patto Gentiloni e Todi non bastano
I recenti risultati delle elezioni amministrative, soprattutto quelli del primo turno, non significano assolutamente che gli italiani sono diventati tutti di sinistra e radicali. Significano, invece, che gli italiani sono molto arrabbiati e che solo da sinistra è venuta un’offerta politica che vagamente corrispondesse a quello stato d’animo. Per varie ragioni in questo momento il centrodestra non fa offerta politica.…
Una bussola per il labirinto europeo
Anteprima del numero di luglio Nel suo recente Reazione chimica, Stefano Righi ripercorrendo la storia della Montedison degli anni Ottanta giunge alla sconsolata conclusione che lo sviluppo delle filiere verdi, agrochimiche e di specialità è avvenuto “per dispersione”, a seguito della frantumazione dell’ex colosso privato (all’avanguardia mondiale in certi segmenti, come i polimeri e gli impianti), finito nel tritacarne…
Twitter e la politica italiana
Anteprima del numero di luglio 2012 Impossibile stabilire con esattezza quando tutto è cominciato. Impossibile fissare la data, il giorno e l’ora in cui Twitter ha fatto la sua apparizione nella politica italiana. Eppure, se proprio dovessimo metterci alla ricerca di quest’ora X, se fosse davvero necessario stabilire il momento della scintilla, allora non rimane che una strada. Affidarsi…
Le mosse di Hollande
La vittoria alle presidenziali francesi di François Hollande è il primo grande evento di politica internazionale dell’anno. Sono molte le osservazioni che potrebbero essere fatte: dalla sconfitta della nouvelle vague conservatrice, incarnata goffamente da Sarkozy, passando attraverso l’esclusione dai giochi di Strauss-Khan e l’inizio della fine del monopolio tedesco sull’economia continentale. Un aspetto significativo di questo corso è la…
Storia di #opencamera
Anteprima del numero di luglio Il 13 ottobre 2011 tra i banchi di Westminster si dibatteva su una proposta di due parlamentari conservatori per vietare il live-tweeting dei lavori d’Aula e delle commissioni: l’utilizzo dei dispositivi mobili e della connessione in rete da parte dei colleghi, spiegavano Roger Gale e James Gray, nuoceva al decoro dell’istituzione. La deputata laburista…
#YoSoy132. Il movimento degli indignados alla messicana
Manca poco per le elezioni presidenziali messicane del prossimo 1° luglio. Una guerra mediatica, quella della campagna elettorale, che ha lasciato spazio per la retorica e le accuse, trascurando le proposte per combattere la corruzione, la violenza e il narcotraffico. I candidati più forti sono tre: Enrique Peña Nieto, candidato del Partito Rivoluzionario Istituzionale (PRI); Andrés Manuel López Obrador,…
La smentita di Schaeuble: nessuna apertura agli eurobond
Dopo l´ipotesi di possibili spiragli da parte della Germania ai titoli di Stato europei, il ministero delle Finanze tedesco ha smentito che ci sia stato un cambiamento di linea sulla posizione di Berlino. Sia per quanto riguarda gli eurobond, prospettiva sempre rifiutata con fermezza dalla cancelliera Angela Merkel, sia in merito alle ipotesi di utilizzo dei fondi salva Stati. Il…