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Il presidente dello Ior, Ettore Gotti Tedeschi, ha lasciato l´incarico che gli era stato assegnato nell´ottobre del 2009.
Da tempo nell´aria, la decisione è arrivata ieri nel corso del consiglio di sovrintendenza della Banca vaticana. Le ragioni sarebbero da collegare al braccio di ferro che da mesi Gotti Tedeschi aveva avviato con ambienti vaticani sull´applicazione della legge sulla trasparenza finanziaria per i contrasti nati all´interno dell´ente.
 
“Sono dibattuto tra l´ansia di spiegare la verità e il non voler turbare il Santo Padre”, dichiara all´Ansa Ettore Gotti Tedeschi.  “Il mio amore per il Papa – aggiunge – prevale anche sulla difesa della mia reputazione vilmente messa in discussione”. E a poche ore dalla decisione del board dello Ior, si dice ansioso, da un lato, “di spiegare la verità”, ma afferma anche di “non voler turbare il Santo Padre con dette spiegazioni”.
 
Gotti Tedeschi era stato chiamato alla presidenza della banca vaticana per portare avanti l’opera di trasparenza voluta da Benedetto XVI. Ma pochi mesi dopo il suo arrivo, lo Ior era stato coinvolto in un’inchiesta della magistratura romana per alcune movimentazioni di denaro che Gotti Tedeschi aveva definito non consone ai principi dell’Istituto. Aveva così deciso di collaborare con i giudici, facendosi interrogare senza passare attraverso le rogatorie internazionali.
Le funzioni per il momento passano al vice presidente, il tedesco Ronaldo Hermann Schmitz.
 
E in seguito alla riunione del Consiglio di sovrintendenza dello Ior, che ha sfiduciato il presidente Ettore Gotti Tedeschi, il portavoce vaticano Federico Lombardi ha reso noto che “è stata rilasciata la seguente dichiarazione”: “Nella sede di riunione ordinaria di questo Consiglio di Sovrintendenza dell´Istituto per le Opere di Religione, il 24 Maggio 2012, alle ore 14, questo Consiglio ha adottato una mozione di sfiducia del Presidente Gotti Tedeschi e ha raccomandato la cessazione del suo mandato quale Presidente e membro del Consiglio. I membri del Consiglio sono rattristati per gli avvenimenti che hanno condotto al voto di sfiducia, ma considerano che quest´azione sia importante per mantenere la vitalità dell´Istituto. Il Consiglio adesso guarda avanti, al processo di ricerca di un nuovo ed eccellente Presidente, che aiuterà l´Istituto a ripristinare efficaci ed ampie relazioni fra l´Istituto e la comunità finanziaria, basate sul mutuo rispetto di standards bancari internazionalmente accettati”.

Gotti Tedeschi lascia la presidenza dello Ior

Il presidente dello Ior, Ettore Gotti Tedeschi, ha lasciato l´incarico che gli era stato assegnato nell´ottobre del 2009. Da tempo nell´aria, la decisione è arrivata ieri nel corso del consiglio di sovrintendenza della Banca vaticana. Le ragioni sarebbero da collegare al braccio di ferro che da mesi Gotti Tedeschi aveva avviato con ambienti vaticani sull´applicazione della legge sulla trasparenza finanziaria per i contrasti…

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