Skip to main content
Ammettiamolo: forse è tutta una storia di strapuntini. E in molti hanno solo paura di perderli. Per questo non hanno il coraggio del nuovo. Chi ha paura del nuovo, non lo teme solo per il fatto di essere un´entità ignara, un carrello della spesa dal contenuto incerto e indefinito. Ma anche, o forse soprattutto, perché quella novità (contenutistica, strutturale, propositiva e finanche componentistica) comporterebbe un azzeramento. Pericoloso per chi non ha quella visione lungimirante e ad ampio respiro, più volte invocata nell´ultimo biennio dal capo dello stato nei suoi discorsi. Quando ha invitato la classe politica a programmare azioni larghe, innovative e condivise. Per non essere risucchiati nelle sabbie mobili del “pachidermismo italico”, in quel gattopardismo, stucchevole e stantìo, che ha prodotto lo status quo: facendo fuggire i cervelli fuori dai confini biancorossoverdi, non scongiurando i suicidi da crisi, vera e propria piaga (che tutti i 60 milioni di italiani dovrebbero condividere), abdicando alle volontà continentali, non riuscendo a rilegare una strategia valida per l´area euromediterranea.
 
Dati sui quali avviare una riflessione schietta e approfondita. E farlo oggi, partendo proprio da quella macerie. Il mancato coraggio è anche la causa di quell´insoddisfazione elettorale che produce il cosiddetto voto di protesta. Che vada ai viola, ai neri, alle stelle, alle stelline o a schede nulle, poco importa: ormai è purtroppo un dato di fatto.
 
Ciò che conta è prevenire quel malessere democratico che aleggia come una cornacchia nera sul paese e sui suoi cittadini. Ecco dove deve puntare, senza se e senza ma, una politica che si faccia realmente “alta”. Non preda delle diatribe intestine e localistiche, lontana dai piccoli conti e conticini “di quartiere”, scrostata una volta per tutte da quelle logiche burocratiche di strutture fisse e di rendite di posizione. Che sia invece aperta al cambiamento, a facce nuove, abbracciando e intercettando in questo modo i desiderata dei cittadini. Che voltano lo sguardo dall´altro lato quando sentono “puzza” di inciuci, accordi al ribasso, tattiche e teatrini della politica. Ma chiedono solo risposte, come un accesso al credito meno complesso per gli imprenditori in apnea, o sgravi fiscali per chi rischia in prima persona, o misure per riavviare il motore industriale del paese, o un welfare sì rigoroso ma non barbaro per le fasce più deboli, o servizi adeguati al nome che l´Italia ha nel mondo. In una sola parola: più politica.
 
Per questo serve scompaginare, senza se e senza ma, senza chiedere la carta di identità ai compagni di strada, ma avviare insieme un viaggio in mare aperto. A patto che si punti veramente a un nuovo Rinascimento italico. A patto che lo si voglia.
 
Twitter @FDepalo

Il voto "di pancia"? Va prevenuto

Ammettiamolo: forse è tutta una storia di strapuntini. E in molti hanno solo paura di perderli. Per questo non hanno il coraggio del nuovo. Chi ha paura del nuovo, non lo teme solo per il fatto di essere un´entità ignara, un carrello della spesa dal contenuto incerto e indefinito. Ma anche, o forse soprattutto, perché quella novità (contenutistica, strutturale, propositiva…

Quello che (non) ho, così il nuovo programma di Fazio e Saviano

Nelle Officine Grandi Riparazioni di Torino si lavora senza sosta per il ritorno di Roberto Saviano e Fabio Fazio sul piccolo schermo. Era stato lo stesso Saviano ad annunciare con un post sulla sua pagina facebook il titolo del nuovo programma, seguito da un “che ne pensate”? La conseguenza? Più di quattrocento messaggi, e oltre duemila like in risposta in…

Ecco la road map di Medvedev (o di Putin?)

Archiviato con qualche peripezia il filotto elettorale, concluso il passaggio di consegne tra le massime cariche dello stato, le istituzioni russe tornano alla normalità. La ripresa della routine quotidiana porta il segno dell’economia e il nome di Vladimir Putin. Lunedì sera, a poche ore dall’inizio del terzo mandato, il nuovo presidente ha indicato al proprio successore la nuova road map…

I cento passi di Peppino Impastato

Era il 9 maggio 1978 e quella sera Peppino saliva per l’ultima volta sul palchetto dei comizi, per dare voce, ancora una volta, a tutta la sua rabbia nella denuncia degli intrallazzi mafiosi e delle sue collusioni politiche, religiose e sociali.   Ma quel ragazzo che da una piccola radio attaccava i boss di Cosa Nostra, che sventolava la bandiera…

Da Aldo Moro al pulviscolame

Quel 9 maggio 1978, data tristissima per gli italiani non imbevuti di ideologismo settario, e dolorosa per la politica trovatasi orfana della sua più lucida e vivace intelligenza, è come un segno di memoria collettiva smarrita, un pallido ricordo di tempi che non potranno tornare mai più. L’assassinio di Aldo Moro e lo stesso insegnamento della sua lotta per la…

Giampiero Cantoni, il Pdl lo ricorda così

C´è grande cordoglio nel mondo politico per la scomparsa del senatore Giampiero Cantoni. Tra i tanti messaggi, quello dei colleghi più vicini a Cantoni, il gruppo del Pdl al Senato, che affidano a una nota le loro emozioni. Il gruppo, scrive, "partecipa commosso al dolore della moglie Emilia e dei figli Luca ed Alessandro per l´improvvisa scomparsa del senatore Giampiero Cantoni".…

Sulla terza stella della Juve, come va e come dovrebbe andare

Ci sono cose che non varrebbe neanche la pena evidenziare, tanto fanno parte dell’ethos di un popolo. Dello spirito di grandeur dei francesi o dell’american dream, oramai, parliamo solo quando sembrano sbiadire, logorati dalle avverse e mutate condizioni geopolitiche. Le buone abitudini nostrane, invece, sembrano un bene rifugio, in grado di resistere a ogni tipo di perturbazione macroeconomica.   La…

Marilyn Monroe, tra foto invendute e l'attesa per il nuovo film

Per anni è stata l´icona sexy di più di una generazione. Ma adesso le cose sembrano andare diversamente e anche il mito di Marilyn comincia a risentirne. E così è capitato, ieri, che alcune fotografie di Marilyn Monroe nuda, scattate probabilmente appena sei settimane prima della sua morte nel 1962, non hanno trovato compratori all´asta organizzata a New York da…

@pbersani

La notizia della morte di Maurizio #Cevenini è sconvolgente, non riesco a crederci

×

Iscriviti alla newsletter