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Generazione 1000 euro? Magari. Nel 2009 usciva l’omonimo libro di Antonio Incorvaia e Alessandro Rimassa  (Rizzoli) e il film di Massimo Venier, che raccontava le disavventure di un gruppo di giovani milanesi che dovevano lottare con due, tre lavori, per arrivare a 1000 euro al mese. Oggi la situazione è peggiorata. Quei due, tre lavori, vengono compensati con meno di 1000 euro. E bisogna pure ringraziare, nonostante la laurea, i master, le lingue, la preparazione e l’esperienza.
 
Di questo tema, i “nimileurista”, se ne è occupato il quotidiano spagnolo “El Pais”. Partendo da un editoriale e dando spazio al tema nel blog “#nimileuristas. Vivere con meno di 1000 euro”, il giornale affronta la problematica dei giovani spagnoli di meno di 35 anni, che guadagnano meno di 1000 euro e che in molti casi non hanno potuto esercitare la loro professione, il proprio mestiere.
 
“… siamo tornati indietro. Il ‘mileurismo’ ha dato passo ad una versione ancora più precaria di se stessi, il ‘nimileurismo’… Prima eravamo ‘mileuristas’ e aspiravamo di più, adesso l’aspirazione è guadagnare mille euro”, scrive “El País”. Nessuno immaginava che la situazione potesse peggiorare. Dal 2005 le prospettive economiche sono cambiate. Allora, la Spagna cresceva con un indice del 3,6% e sognava di entrare nel G8. Tutti compravano casa, festeggiavano la prosperità, ma nessuno si aspettava il crollo che sarebbe arrivato quattro anni dopo. Secondo i dato dell’Eurostat, a gennaio del 2012 in Spagna la disoccupazione giovanile è di 49,9%, rispetto alla media europea di 22,4%.
 
“Jesús F., 23 anni, ingegnere industriale: ‘Sono ingegnere industriale e il lavoro miglior pagato che ho avuto è stato raccoglitore di olive’; Laura I., 29 anni, psicologa: ‘Cerco lavoro da tre anni e non ho trovato nulla. Assisto persone con invalidità e guadagno 124 euro al mese”. Queste sono alcune delle storie di #nimileuristas”. Storie reali della vita in tempi di crisi. Peccato che, come è stato segnalato dagli stessi giovani spagnoli su Twitter, a sollevarlo sia un giornale che paga 50 euro a pezzo ai suoi collaboratori precari e chiede circa 10mila euro a master.

#nimileuristas. La nuova Spagna senza speranza

Generazione 1000 euro? Magari. Nel 2009 usciva l’omonimo libro di Antonio Incorvaia e Alessandro Rimassa  (Rizzoli) e il film di Massimo Venier, che raccontava le disavventure di un gruppo di giovani milanesi che dovevano lottare con due, tre lavori, per arrivare a 1000 euro al mese. Oggi la situazione è peggiorata. Quei due, tre lavori, vengono compensati con meno di…

Berlusconi jr e la tv ai tempi della crisi

Mediaset non gode di buona salute. “Per chi vive solo di pubblicità è dura”, dichiara Piersilvio Berlusconi, vicepresidente Mediaset da 12 anni, in un’intervista al Messaggero. Il suo allarme giunge pochi giorni dopo quello lanciato, da Fedele Confalonieri. “Oggi il mercato totale pubblicitario - insiste Piersilvio, citando il presidente del gruppo - è tornato ai valori di 10 anni fa,…

Il nodo dell'Intelligence, oggi la verifica sul caso Lamolinara

Oggi alle 14 il direttore dell´Aise (Agenzia informazioni e sicurezza esterna) Adriano Santini salirà le scale di Palazzo San Macuto, sede del Copasir, per dare conto della gestione del sequestro dell´ingegner Franco Lamolinara e delle ultime tragiche ore del blitz delle teste di cuoio britanniche in Nigeria che ha portato alla sua morte.   Ma questa verifica sarà anche un´occasione…

@chiarelettere

"Nasceva oggi, il 12 marzo 1922, lo scrittore americano Jack Kerouac, considerato il padre della Bit Generation".

Terzi su twitter: "la nave non doveva entrare in acque indiane"

“In nessun caso la nave doveva entrare in acque indiane”. Così il ministro degli esteri, Terzi aveva scritto su Twitter sul caso dei due Marò per ribadire allo stesso tempo che “le polemiche sulle responsabilità le lascio ad altri. Io lavoro per riportarli a casa”.   Dopo queste dichiarazioni, Terzi con una lettera al Corriere della sera puntualizza: "Dal primo…

Afghanistan, soldato americano fa strage di civili

Nella notte tra sabato e domenica, un soldato americano, colto da un raptus, è uscito dalla sua base nella provincia di Kandahar, bastione talebano nel sud dell´Afghanistan, per compiere una strage.   "Sono entrato in tre case e ho contato 16 morti, tra cui bambini, donne e anziani", ha detto un giornalista dell´Afp sul posto, che ha potuto visitare le…

@barbaracarfagna

"strage via d´amelio. Le procure riscrivono la storia. Fiumi d´inchiostro commenti e servizi giornalistici oggi rivisti come falsi"

@FinocchiaroAnna

"#ForzaRiformista per il diritto all´informazione di tutti, anche di #Gasparri"

@FrancescoLongo

Bistecche di alghe, dame di silicone, bici a motore, amici su facebook, birre analcoliche. Siamo pronti per gli ebook. @Librimondadori

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