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La corsa per la Casa Bianca procede con la velocità di una gara di lumache. L´elettorato democratico statunitense è stremato dall´infinito duello tra Hillary Clinton e Barack Obama. Anche ieri le primarie in Indiana e North Carolina se le sono equamente divise. Il senatore dell´Illinois si è aggiudicato la Carolina del Nord, mentre la senatrice di New York l´Indiana. Il conto dei delegati sembra sempre e comunque a favore di Obama e oggi un nervoso Howard Dean – presidente del partito democratico americano – ha cominciato a definire i “paletti” per la scelta finale. La battaglia tra Obama e la Clinton sta dissanguando il partito. L´ex first-Lady continua a non voler mollare anche se – secondo indiscrezioni della stampa americana – anche il suo staff è convinto che solo un “miracolo” potrebbe portarle la candidatura. Intanto, McCain se la gode. Gira per gli Stati uniti facendo campagna in maniera capillare. E´ in grande vantaggio, mentre i suoi avversari si sbranano in casa. I vertici dei Democrats sanno bene che anche questa volta la poltrona di presidente potrebbe essergli negata e – in quel caso – la responsabile sarebbe Hillary Rodham Clinton, testarda nonostante i numeri le siano contro, che non dice e non fa l´unica cosa che potrebbe portare bene al suo partito: lasciar perdere. Ci auguriamo che il 3 giugno, con le ultime primarie, i delegati prendano la loro decisione. Troppo tempo è già stato regalato ai Repubblicani, che sentitamente ringraziano!

America 2008: the neverending story

La corsa per la Casa Bianca procede con la velocità di una gara di lumache. L´elettorato democratico statunitense è stremato dall´infinito duello tra Hillary Clinton e Barack Obama. Anche ieri le primarie in Indiana e North Carolina se le sono equamente divise. Il senatore dell´Illinois si è aggiudicato la Carolina del Nord, mentre la senatrice di New York l´Indiana. Il…

Debiti di casa nostra

La Commissione Ue ha dato il via libera all’abrogazione della procedura d’infrazione per deficit eccessivo aperta nel 2005 nei confronti dell´Italia nel 2005. Ieri Joaquin Almunia, commissario Ue agli affari economici e monetari, aveva dichiarato che “La situazione di deficit eccessivo in Italia è stata corretta", perché è stato portato sotto il tetto del 3% del Pil in maniera credibile…

Quotazioni alle stelle

Se 120 dollari sembravano un´enormità, allora i 123 sfiorati ieri faranno pensare ad uno scherzo. E, invece, nessuno scherzo. Il prezzo del petrolio nella giornata di ieri è schizzato alle stelle, per riadagiarsi poi su 122,73 dollari in serata.   La causa dell´ennesima impennata pare debba essere ricercata nei nuovi attacchi dei "ribelli nigeriani"  alle installazioni petrolifere dello Stato africano.…

La 'Città di Dio' venduta in pacchetti turistici

Basta pagare soltanto 40 euro per fare un giro "protetto" nelle favelas più pericolose di Rio de Janeiro, Brasile, e riuscire a conoscere un vero capo del narcotraffico. È il "turismo della delinquenza", portato avanti da una agenzia di viaggi brasiliana (Private Tours) e popolare tra i visitatori europei. Oltre alle paradisiache spiagge, il mega-stadio Maracaná, il Cristo di Corcovado,…

Signore e... Signore

Prima che inizi la conferenza stampa, sui divani bianchi del secondo piano di Palazzo Fendi, si fa salotto. Paola Severini con voce elegante accoglie i suoi ospiti. Carla Fendi gli ospiti della sua ospite. L’involontario gineceo (rotto da un’unica presenza maschile scherzosamente timorosa) si è raccolto per la presentazione del seminario che si terrà al Teatro Piccolo Eliseo il 19…

Israele 'infiamma' Torino

Non bastava l´ingerenza del figlio di Gheddafi sul prossimo Governo italiano. Continuano a Torino le polemiche di gruppuscoli dell´estrema sinistra che hanno bruciato la bandiera Israeliana e quella degli Stati uniti e che non paghi- attraverso le parole dello scrittore Ramadan - attaccano pesantemente il Capo dello Stato e il neo eletto Presidente della Camera - Gianfranco Fini - per…

Per l'Eliseo un anno 'désastreux'

Il bilancio che fa il quotidiano francese Le Monde del primo anno di gestione del presidente Nicolás Sarkozy si riassume in una sola e dura parola: disastroso. Criticato per la sovraesposizione ai media e i suoi giochi diplomatici, dal 6 maggio del 2007 ad oggi Sarkozy si è guadagnato la fama di essere il presidente più impopolare della V Repubblica. Eccesso…

Ancora monnezza: Italia deferita alla Corte Ue

Solo due giorni fa un Prodi galvanizzato rivendicava davanti all´assemblea dei Radicali l´aver reso di nuovo l´Italia "seria" di fronte all´Europa, mentre con Berlusconi (secondo l´ex Presidente del Consiglio) eravamo diventati lo zimbello dell´Unione. Non gliene va bene una a Prodi ultimamente: è appena arrivata la notizia che Bruxelles ha deferito l´Italia davanti alla Corte di giustizia del Lussemburgo per…

Ore decisive

Cresce di ora in ora il numero dei morti in Myanmar. Secondo il ministero degli Affari esteri della Thailandia  sarebbero 30.000 i dispersi.   A causare il disastro è stato il ciclone Nargis che si è abbattuto sulla parte meridionale del Paese.   Ma il Cesvi, la prima organizzazione umanitaria ad operare nell’ex-Birmania, denuncia: “Il governo birmano non aveva lanciato…

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