Skip to main content

Tutti lo sapevano da almeno due settimane. Formiche.net ne aveva annunciato la candidatura in una primissima nazionale. Ma lui ha preferito tirarla per le lunghe, come una vecchia signora svilita dalle calende che passano e dagli insuccessi accumulati, ha cercato a tutti i costi una suspance da prima donna. Ne ha ricavato un grande sbadiglio da parte di chi si è accorto della sua presenza.

Nello specchio Francesco Rutelli si rivede come dieci anni fa. Ma gli anni passano per tutti. Ed è inutile parlare di nuove stagioni. Perché non solo la capitale con questa “nuova candidatura” non conoscerà nulla di nuovo, quanto un ennesimo alternarsi di volti stranoti appartenenti alla medesima dinastia politica, “ma anche” c’è da sottolineare che le stagioni, per loro natura sono qualcosa che si ripete, che torna, sotto nuove forme. Ma la sostanza è sempre quella. Affiora da torbide acque il modello veltrusconiano. Un modello che ristruttura la facciata (anche attraverso costosissimi lifting!) di un palazzo cadente, piccolo, incapace a contenere tutte le istanze. Destinato al crollo.

Ed ecco che allora, oggi più che ieri, il cittadino medio, il romano, l’elettore del nord, del centro, del sud, o all’estero, si allontata. Con distacco e noia non bada più a loro. Neanche ad un ex sindaco che si ricandida con la sua sentenza di condanna passata in giudicato, alla faccia della sua appartenenza al Pd dove, con Di Pietro, si è consacrato il principio per cui si escludono i politici “senza mani pulite”. Ma, forte della memoria corta e della capacità di sopportazione da animale da soma, tipiche dell’italiano medio, Rutelli guarderà “dritto in videocamera” e  proferirà “Yes, you can”.

Anche questa pillola, caro italiano, va mandata giù.

Ma quale nuova stagione?

Tutti lo sapevano da almeno due settimane. Formiche.net ne aveva annunciato la candidatura in una primissima nazionale. Ma lui ha preferito tirarla per le lunghe, come una vecchia signora svilita dalle calende che passano e dagli insuccessi accumulati, ha cercato a tutti i costi una suspance da prima donna. Ne ha ricavato un grande sbadiglio da parte di chi si…

Pakistan: un fantasma chiamato frode

Alla paura rimasta dopo la morte dell'ex premier Benazir Bhutto, si aggiunge il timore per irregolarità durante il processo elettorale di questo 18 febbraio. Circa 80 milioni di cittadini pakistani sono stati chiamati alle urne per scegliere 242 rappresentanti al Parlamento e 577 all' assemblea provinciale.Il presidente del Pakistan, Pervez Musharraf, assicura che il paese versa in assoluta tranquillità e che…

Kosovo: "C" come Cina.

Il momento tanto atteso è arrivato: ieri il Kosovo si è autoproclamato indipendente. Da quel momento due scenari del tutto diversi hanno caratterizzato Pristina e Belgrado: la prima è stata un susseguirsi di festeggiamenti e sventolare di bandiere fino a tarda notte, la seconda è stata violenza scatenata dai nazionalisti serbi.La tensione è altissima di fronte a quel che potrebbe…

In memoria di Giordano Bruno

All’alba del 17 febbraio 1600, la Chiesa cattolica compiva uno dei suoi crimini più gravi bruciando vivo il filosofo che abbatté le pareti del cosmo aprendo la percezione dell’infinito: «Or ecco quello, ch’ha varcato l’aria, penetrato il cielo, discorse le stelle, trapassati gli margini del mondo, fatte svanir le fantastiche muraglia de le prime, none, decime ed altre, che vi…

Blair sotto accusa: tangenti ai sauditi

“Quando era premier, il signor Blair ha superato i limiti di ciò che è lecito”. Oggi si aprono così le prime pagine di The Guardian e The Independent. Si tratta di un vero e proprio insabbiamento dell’inchiesta sulle presunte tangenti versate dalla British Aerospace (Bae) ai sauditi, che Blair avrebbe giustificato con il bene della nazione. Al centro della questione…

La Russia ribolle, l'Europa trema

La Russia cambierà la propria politica nei confronti  dell’Abkazia e dell’Ossezia del Nord nel caso in cui il Kosovo proclamerà unilateralmente l’indipendenza. Questo annuncio proveniente dagli ambienti del Ministero degli esteri russo, Mid, è stato fatto dopo un incontro tra il Sergej Lavrov e i leader delle due repubbliche non riconosciute dalla comunità internazionale. In particolare il Mid russo potrebbe…

Mastella correrà da solo, Casini prende tempo

Di Pietro vince la sua battaglia con il Pd e riesce ad inserire la non candidabilità delle persone condannate con sentenza penale passata in giudicato (anche in primo grado) nel programma elettorale. L’Udc risponde con la candidatura di Salvatore Cuffaro alle politiche. “Non candidarlo sarebbe un brutto precedente politico” ha dichiarato questa mattina Pier Ferdinando Casini che si è dimostrato…

Così muore Pezzulo

Come può un uomo imbracciare un fucile e colpire un altro uomo, come lui, mentre soccorre bambini e donne? Come può un uomo dare il via alla sua arma e spezzare una vita, come la sua, con quindici colpi ininterrotti? Come può questo uomo trivellare di quindici colpi un corpo che fino all’attimo prima era attraversato da sogni, speranze, interessi, amore,…

The Greatest British Mistake

“La Gran Bretagna non ha mai commesso un errore. Non è colpa nostra se il resto del mondo non ne azzecca una giusta”. Il Times lancia un dibattito sul suo sito web. Dotti storici e semplici lettori si stanno rincorrendo nella ricerca del più grande errore mai commesso dal Regno Unito. Alla fine sarà assegnata la palma di “The Greatest…

Kosovo, stiamo tornando!

L’Italia riconoscerà l’indipendenza di Pristina a partire da lunedì, ma Pristina si autodichiarerà indipendente domenica. La notizia arriva oggi da Bruxelles, dove i ministri degli affari esteri dei ventisette Stati “han detto sì”. Insieme a noi, Gran Bretagna, Francia e Germania, allo scoccare della mezzanotte di domenica, invieranno una missione europea di duemila magistrati, poliziotti e doganieri per supportare la…

×

Iscriviti alla newsletter