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E’ l’allarmante notizia lanciata oggi dal NYTimes in prima. Per quest’anno si prevede un livello di food-stamps record, di ben 28 milioni di unità. Mai una cifra del genere era stata sfiorata sin dagli anni ’60. In sostanza, il sistema americano prevede una serie di benefit “alimentari” (appunto i food-stamps) per quelle famiglie che si trovano al limite della soglia di povertà o che l’hanno già superata. Il reddito annuo considerato “povero” è di poco più di 27mila dollari. In questi casi, lo Stato eroga 100 dollari per ogni membro della famiglia in difficoltà, sotto forma di bancomat e ATM, da utilizzare solo per spese di beni di prima necessità come, appunto, il cibo. Nell’anno fiscale 2007/2008, gli Usa hanno sborsato 34 miliardi di dollari. Quest’anno la spesa per i food-stamp sarà, invece, di 36 miliardi di dollari. Una cifra enorme che dovrà supplire alla grave situazione economica di circa 28 milioni di “nuovi poveri” americani, stritolati da una congiuntura economica terribile, che sta investendo tutti i paesi occidentali e che è “trainata” – anche se in questo caso negativamente – proprio dagli Stati uniti.
Il sistema per ottenere il food-stamp è molto complesso. Il Congresso attribuisce la cifra globale da destinare anno per anno all´emergenza cibo-famiglie in base ai dati dell’economia reale e i bancomat per acquistare alimenti vengono poi distribuiti dai singoli Stati federali, che ne controllano l’utilizzo e l’effettiva necessità delle famiglie richiedenti. Un sistema che funziona da decenni e che sorprende, in un Paese solitamente noto per l’assenza di “Stato sociale”, come da più parti viene sostenuto.

USA: meno lavoro e più buoni pasto

E’ l’allarmante notizia lanciata oggi dal NYTimes in prima. Per quest’anno si prevede un livello di food-stamps record, di ben 28 milioni di unità. Mai una cifra del genere era stata sfiorata sin dagli anni ’60. In sostanza, il sistema americano prevede una serie di benefit “alimentari” (appunto i food-stamps) per quelle famiglie che si trovano al limite della soglia di…

La fiaccola è a Pechino

I primi giorni di marzo evocano alla mia mente il tragico rapimento ed il barbaro assassinio di Aldo Moro e della sua scorta. Il doloroso rimpianto del grande statista, della cui opera oggi l’Italia avrebbe tanto bisogno, è acuito dal rapporto di sincera amicizia con cui in vita il Presidente mi ha onorato. Per me Moro era e resta Presidente…

Finché vedrai sventolar bandiera...

A strisce verticali o orizzontali. Quasi sempre c’è il rosso, passione o molto più spesso memoria di un passato sanguinoso necessario alla conquista della libertà. Ultracentenaria o neonata. Bella o brutta, secondo i gusti. Ogni Paese ha la sua.   Di cosa stiamo parlando? Della bandiera nazionale. Il Tempo lancia Stracci d’Italia. Un’inchiesta per osservare il trattamento riservato al nostro…

...ma per ora vola solo l'inflazione

A febbraio era al 2.9%, ma a marzo ha toccato il suo record con il 3.3%. Stiamo parlando dell´inflazione, ossia dell´unica cosa che al momento sembra spiccare il volo in Italia. Non avevamo un livello medio dei prezzi così alto dal 1996. Colpevoli i continui rincari delle bollette dovuti al prezzo del petrolio e la situazione economica internazionale che certamente…

Gossip e scandalo: la ricetta della stampa italiana

Se il presidente Sarkozy va a Londra e incontra il premier Brown per ricostruire informalmente il triangolo al vertice dell’Unione Europea, la notizia è lo stile Jacqueline della first lady “Carlà”. Se in Italia viene presentato l’11° incontro dell’International Energy Forum (Ief) la curiosità giornalistica si concentra sul caso Alitalia e sulle eventuali interconnessioni con la tanto discussa cordata. Gossip.…

Ore decisive, l'Italia vuole tornare a volare

L´agenda politica e istituzionale del nostro Paese è in queste ore ben più complessa di una campagna elettorale invece assai noiosa. Mentre i partiti si sfidano a suon di slogan e poco innovative promesse, l´economia nazionale continua a manifestare segni di pericolosa incertezza. A traballare non ci sono solo le Borse di tutto il mondo (e questo, di per se,…

Brutta la figura dei media su energia e ambiente!

A Roma dal 20 al 22 aprile si terrà l’11 incontro dell’International Energy Forum. Lo IEF mette insieme i ministri dell’energia ed i top managers dei più grandi gruppi mondiali. Vedremo dunque sfilare circa 200 delegati ministeriali e più di 50 funzionari di organizzazioni internazionali da tutti i paesi del mondo. La lista dei partecipanti è ricca e decisamente densa;…

Esce Fitna ed è caccia aperta al deputato

L’uscita del film su internet era attesa da settimane. Alla fine Fitna è andato online. I 16 minuti e 48 secondi più temiti degli ultimi tempi. Geert Wilders, deputato olandese di estrema destra, ha scritto, diretto e prodotto questo video che in molti avevano definito “anti-Islam”. Risultato: Al Qaeda ha diffuso la sua foto su internet ed è "caccia aperta"…

Stretta finale per la Betancourt

Forse quella lettera d´addio scritta il 24 ottobre del 2007 dalla franco-colombiana, Ingrid Betancourt, ex-candidata presidenziale, alla madre e ai due figli, non sarà l´ultimo contatto tra di loro. Forse questa è la volta buona per la sua liberazione, dopo sei anni di fallite trattative. Dopo la notizia del peggioramento della salute di Betancourt ricevuta ieri, il governo colombiano ha…

Tutti contro Airfrance

Jacques Cyrill Spinetta ha presentato stanotte il nuovo piano di Air France-Klm, che non si dissocia molto dalla prima offerta. In 9 pagine scarse, l’Airfrance-Klm conferma la cifra degli esuberi a 2.100 unità, così ripartiti: 1.500 per Alitalia, 100 tra i dipendenti all´estero, e 500 tra le attivita´ di Az Servizi. Il gruppo intende acquisire Alitalia Fly e 4.191 dipendenti.…

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