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Il mercato editoriale è in fermento. Gli affari non vanno a gonfie vele e così il mercato si organizza. Così si legge il passaggio di Angelo Sajeva dall’orbita Fiat (Publikompass e La Stampa) a Mondadori Pubblicità. Così si potrebbe anche interpretare l’eventuale cacciata di Perricone, l’uomo che Prodi voleva a dirigere la Rai e che poi è andato in Rcs come ad. Il fatto è che L’Unità, ripresa con enfasi da Dagospia, segnala il malessere di alcuni azionisti del Patto di Sindacato del Corrire (Bazoli sarebbe capofila) verso il direttore Mieli, reo di una linea troppo dura con il governo e comunque priva di un positivo riscontro nelle edicole. E’ un po’ inverosimile l’idea che il presidente di Intesa San Paolo cacci il direttore più influente del quotidiano più informali per ragioni politiche, e in un contesto così instabile. Certo è che sia in atto una grande guerra di potere sotterranea. E in via Solferino, sede del Corriere della Sera, i sismografi segnalano attività. Sono tutti impegnati a capire se si tratta di scosse di assestamento o di un vero terremoto. Se fosse quest’ultimo, attenti al rischio tsunami!

Giallo Solferino

Il mercato editoriale è in fermento. Gli affari non vanno a gonfie vele e così il mercato si organizza. Così si legge il passaggio di Angelo Sajeva dall'orbita Fiat (Publikompass e La Stampa) a Mondadori Pubblicità. Così si potrebbe anche interpretare l'eventuale cacciata di Perricone, l'uomo che Prodi voleva a dirigere la Rai e che poi è andato in Rcs…

Se la Destra è senza idee

Di pm

Storace ha lasciato An e forse ha bisogno di farsi notare. Per riuscirci è più facile alzare i toni e spararle grosse. E' quello che sta facendo. Salva Prodi, manda le stampelle alla Montalcini, azzanna verbalmente il presidente della Repubblica. Va in prima pagina, complimenti. Svilisce completamente la portata della sua Destra. Essendo persona acuta e non troppo grossolana, un…

Senza vergogna

Di pm

Il governo non si è voluto assumere la responsabilità di una riforma previdenziale. Ha convocato le parti sociali ed ha siglato un Protocollo dai contenuti assai esili (eufemismo). I sindacati non essendosi voluti assumere la responsabilità della firma, hanno scaricato il tema sui lavoratori. Questi, organizzati in referendum, hanno detto la loro e approvato il Protocollo. Il governo a questo…

Che tempo che fa sul Pd?

Di am

Fabio Fazio non andrà a votare domani per l'elezione del primo segretario del Pd, ovvero per l'elezione di W, chè tanto già sappiamo da mesi che vincerà lui. Il conduttore di “Che tempo che fa” lo spiega in una lettera aperta su La Stampa, con il suo solito piglio ironico, ma non per questo meno “serio” rispetto ai tanti commenti…

Sul welfare Confindustria e Cisl alzano la testa!

Di am

Prodi, l'abbiamo detto, la sua parte l'ha fatta: il CdM ha approvato il ddl welfare. Ora tocca al Parlamento ha detto il premier. Ora tocca ai Coraggiosi dimostrare il loro coraggio, diciamo noi. Già, perchè le modifiche al Protocollo sono un danno alle imprese (contratto a termine) e una beffa per la Cisl (elenco dei lavori 'usuranti'). I senatori come voteranno?…

Al Gore: un Nobel a metà

Di am

Al Gore neanche questa volta arriva primo da solo. Premio Nobel per la pace, in tandem con l'Ipcc, il pannello intergovernativo per gli studi sui cambiamenti climatici. Non c'è niente da fare, bisognerebbe indagare nel karma dell'ex vice presidente americano per capire come e perchè - nonostante tutti i suoi sforzi - qualcuno lo prenda sempre a braccetto, soffiandogli il…

Prodi come Ponzio Pilato. Riformisti crocefissi

Di pm

Prodi è ciclista e maratoneta. In realtà, lo sport nel quale è più abile è lo sci, e in particolare nella tecnica dello slalom. Com'era prevedibile, ha aggirato il paletto del ddl welfare con destrezza e leggerezza. Due ministri si sono astenuti, ma non importa. Qualcuno protesta ancora? No problem! Il premier ricorda, ridendo sotto i baffi, che la nostra…

Il Pd e la cultura, un altro segno dei tempi

Di mg

Sarà la nemesi storica che ha colpito gli ex comunisti da sempre convinti sostenitori dell’egemonia culturale di gramsciana memoria, sarà perché gli ex democristiani non hanno mai gradito il dominio della cultura sulla politica, ma il Pd che sta nascendo e che domenica avrà un segretario in carne e ossa nasce intellettualmente anoressico, per usare le parole di Piero Ignazi.…

(in)Giustizia tutta italiana

Di am

Una media di 320 giorni per i procedimenti davanti ai giudici di pace, 887 giorni per il 1° grado, 1020 giorni per l’appello e circa 1102 per la Cassazione. Sono questi i tempi-lumaca della giustizia italiana nel civile. E nel penale le cifre praticamente raddoppiano. L’autentico calvario al quale sono sottoposti i cittadini nel momento in cui accedono ai servizi…

La vendetta di Tps contro il rompiscatole Veltroni

Di pm

Tps avrà mille difetti (secondo noi anche qualcuno in più) ma a porgere l'altra guancia non ci sta. Se i professorini Nicola Rossi ed Enrico Morando istruiscono il sindaco di Roma contro di lui e la sua finanziaria, Tps reagisce. E così, sul Sole 24 Ore e con l'acuminata penna di Fabrizio Galimberti fa arrivare la sua risposta. A parte…

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