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Previsto per oggi pomeriggio un incontro tra il ministro della difesa Giampaolo di Paola e il titolare dello sviluppo economico, Corrado Passera, per affrontare il tema della golden share.
 
Dopo l´ultimo consiglio dei ministri, è stata accontanata l´idea di inserire nel testo sulle liberalizzazioni o nel decreto fiscale, un emendamento ad hoc in uno dei provvedimenti in discussione in Parlamento, per intraprendere quella di un disegno di legge sulla golden share. Il ddl coinvolgerà innanzitutto i settori della difesa e della sicurezza, ma anche i trasporti, l´energia e le telecomunicazioni.
 
Come ricorda Marco Ludovico nelle pagine del Sole 24ore, “la norma prevedeva un potere di veto del governo attraverso i suoi ministri, sull´acquisto azionario di aziende dei settori legati all´interno ed alla difesa, se l´ingresso dei nuovi soci comporta rischi per la sicurezza nazionale”.
 
Ma come restringere il ventaglio dei soggetti compretori che possono subire lo stop? Per Ludovico questo è ancora un dilemma da risolvere: “Da una parte c´è l´ipotesi che richiama il modello francese: il veto può essere posto su qualunque acquirente, se considerato ostile. Dall´altra parte, la posizione di Moavero, che sensibile ai richiami Ue, teme le legittime censure dell´Unione.
 
Toccherà al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà, la stesura normativa e il coordinamento tra i dicasteri. Al momento, oltre a Di Paola e Passera, i ministri interessati sono stati Enzo Moavero, Riccardo Terzi, Anna Maria Cancellieri e il dicastero dell´Economia, retto dal premier Monti.
A lui spetterà l´ultima parola.
 
v.c

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