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“Solo chi pratica sana e responsabile sessualità” potrà ricevere l’assistenza sanitaria della Regione Lombardia. Se non l’avessimo letto non ci avremmo creduto. Sembra una di quelle frasi surreali dette dalle suore laiche nei film di Woody Allen. Invece no, è stata detta e scritta dalla Commissione sulla Sanità della Regione Lombardia. Qui le battute si possono sprecare; chi, infatti, dimostrerà la “sana e robusta sessualità” dei cittadini di Milano? E – soprattutto – quali saranno i parametri per definire la sessualità degli individui? Su questo sorridiamo, nel vedere i dipendenti del comune – notoriamente fini psicologi, sessuologi e quant’altro – dover stilar la mirabile circolare con i criteri per una “sana e robusta” sessualità. La frase contenuta nel documento di programmazione della Commissione sanitaria lombarda sarebbe raccapricciante se non fosse – prima ancora – totalmente imbecille e per le imbecillità – si sa – non ci si può arrabbiare poi più di tanto. Siamo convinti che presto verrà stralciata, esattamente come un’altra precedente sul tema della legge 194 sull’interruzione volontaria di gravidanza. In questo caso provvederanno a modificarla anche per il bene del presidente lombardo. Roberto Formigoni, infatti, rischia di non potere avere accesso all’assistenza sanitaria pubblica. Essendo vergine – come ha più volte orgogliosamente dichiarato – non gode infatti del bollino blu di una “sessualità sana e responsabile”, venendo meno al primo comma dell’enunciato…ossia non la “pratica” proprio.

Certificato di sana e robusta sessualità!

Di am

“Solo chi pratica sana e responsabile sessualità” potrà ricevere l’assistenza sanitaria della Regione Lombardia. Se non l’avessimo letto non ci avremmo creduto. Sembra una di quelle frasi surreali dette dalle suore laiche nei film di Woody Allen. Invece no, è stata detta e scritta dalla Commissione sulla Sanità della Regione Lombardia. Qui le battute si possono sprecare; chi, infatti, dimostrerà…

Sarkò si tinge di verde

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Dopo una settimana rossa (o forse nera, a seconda delle prospettive) caratterizzata dal pesante sciopero dei ferrovieri francesi e dalla separazione ufficiale da Cecilia, Nicolas Sarkozy ha cambiato tonalità e oggi è decisamente in “verde”, ma non certo di rabbia Con le sue dichiarazioni ecologiste alla Conferenza sull’Ambiente ha messo d’accordo i suoi detrattori ed ha esaltato i suoi sostenitori,…

Draghi sprona i 'bamboccioni'

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In una lezione all’università di Torino il Governatore della Banca d’Italia sprona tutti i ‘bamboccioni’ d’Italia, promuovendo flessibilità e creatività come strumenti fondanti per lavorare bene e meglio. Certo, la nota dolente arriva sul fronte dei salari che da noi sono i più bassi d’Europa e questo penalizza soprattutto i giovani, che ricevono stipendi inferiori ai coetanei francesi del 25%,…

Lo strano silenzio di Napolitano

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Dal Colle tutto tace. Il Governo oggi è andato sotto al Senato ben 4 volte. Costituzionalmente il presidente della Repubblica non deve certo sciogliere le Camere, ma è anche vero che -sempre parlando in termini costituzionali e di prassi politica - avrebbe già dovuto convocare Prodi per chiedere delucidazioni sul polso della maggioranza e dell’esecutivo (anche se la situazione è sotto…

Cdl, primum vincere?

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La compattezza granitica di Forza Italia è da ieri meno proverbiale. Ferdinando Adornato lancia la sua ‘corrente’, anche se non la chiama così, e propone di unire tutti i vari circoli, da quelli di Dell’Utri a quelli della Brambilla, in un’unica "rete delle libertà", base ineludibile per la prossima costruzione di un partito dei moderati. Ma dice anche altro Adornato, e cioè che al…

‘Tempi’ di intesa?

Di am

Sono due interventi speculari quello di Baget Bozzo e di Ezio Mauro, che dal settimanale ‘Tempi’ lanciano un appello rispettivamente a Berlusconi e Veltroni affinchè riescano a  trovare un’intesa per governare. Il dopo Prodi in sostanza è già ora - come direbbe qualche metafisico della multidimensionalità - e oltre all’autunno inoltrato si comincia a respirare anche aria di elezioni. Non è un…

L'abbaglio del Sole su Pecoraro

Di am

Stupisce l’abbaglio preso oggi dal Sole24ore, quotidiano eccellente, che in un’intervista al ministro Pecoraro Scanio lo ritrae come una sorta di “folgorato sulla via di Damasco”, riguardo al Codice sull’ambiente per il quale Confindustria giorni fa aveva chiesto una sostanziale revisione, in particolar modo della regola del silenzio-rifiuto e dei tempi biblici (900 giorni circa) previsti per la VIA. "Folgorato"…

Maggioranza a pezzi e senza 'ponti'

Di am

“Like a bridge over troubled water” cantavano Simon & Garfunkel. L’idea del ponte ha sempre fornito una buona metafora per indicare la tranquillità di una situazione, ma quando il ponte crolla? Ebbene, se fino a ieri il governo perdeva i pezzi un po’ dappertutto, non da ultimo in Rai, oggi ha perduto anche sul “ponte”. Bocciato al Senato il collegato alla Finanziaria per la…

L'Europa si nuclearizza

Di am

Senza nucleare l’Europa non va avanti. E’ questa l’idea che ha indirizzato il voto di ieri a Strasburgo e che ha sancito senza alcun dubbio e con una maggioranza larghissima (509 sì, 153 no e 30 astenuti) l’approvazione della mozione presentata al Parlamento europeo dal popolare tedesco Herbert Reul, convinto che “l’ energia nucleare è indispensabile per garantire a medio…

Rai: di tutto di più!/2

Di mg

Ci voleva Petruccioli per mettere d’accordo Mastella e Di Pietro, che in commissione di Vigilanza hanno “licenziato” il presidente in carica di Viale Mazzini. Che poi il polverone non abbia alcuna conseguenza, al di là degli aspetti strettamente normativi della questione previsti dalla Legge Gasparri, è in linea con quanto accade in questi giorni per la tenuta del Governo: tanto…

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