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Anatomia della compagnia Wagner in Africa. Scrive Di Liddo (Cesi)

Nel continente africano il guadagno russo con l’impiego di Wagner non è indifferente: un accesso privilegiato al mercato delle materie prime e la sedimentazione di alleanze con Paesi del mondo in via di sviluppo, due fattori da contrapporre all’isolamento del blocco euro-atlantico seguito al conflitto ucraino. L’analisi di Marco Di Liddo, responsabile analisti Cesi, apparsa nell’ultimo numero della rivista Formiche

Una risposta per la gestione dei dati passa da Tokyo e si chiama Dfft

Di Kaush Arha

Il Data free flow with trust, proposto da Shinzo Abe già nel 2019 e a breve riproposto nel G7 che si terrà a maggio a Hiroshima, ridefinisce le regole del trasferimento dei dati creando meccanismi più affidabili. Il punto di Kaush Arha, Senior fellow presso l’Atlantic Council e il Krach institute for Tech diplomacy della Purdue University uscito sul numero di marzo della rivista Formiche

Il salto dimensionale di Prizoghin, chef di Putin e mente della Wagner

Il capo di Wagner si è speso e non poco, oltre che in attività autocelebrative, anche in un’opera di critica distruttiva delle forze regolari di Putin e in particolare del ministro della Difesa e del capo di Stato maggiore. L’analisi di Leonardo Tricarico, presidente della fondazione Icsa, già capo di Stato maggiore dell’Aeronautica militare

Tra galeotti e promesse, il metodo Prigozhin spiegato dal prof. Savino

Prigozhin in questi mesi è apparso più volte nei penitenziari e nelle colonie penali per reclutare personalmente i detenuti da inviare al fronte, spesso facendo riferimento al suo passato nelle galere sovietiche e usando toni e linguaggio del mondo criminale russo. L’analisi di Giovanni Savino, research fellow di Storia contemporanea presso l’Università degli studi di Napoli Federico II

Vi racconto la rifondazione culturale di papa Francesco

Di Stefania Falasca

La fraternità perseguita da Francesco affonda le sue radici nel Vangelo di Gesù Cristo come scrive in Fratelli tutti. Il fatto che a dieci anni dall’inizio del suo ministero, papa Francesco debba ancora ribadire come le sue peregrinationes “non sono un capriccio”, ma “sono la linea che il Concilio ha insegnato” la dice lunga su quanto ancora ci sia bisogno di insistere su quale è la missione della Chiesa. Il commento di Stefania Falasca, giornalista di Avvenire

Mentre il Papa rompe il tabù delle dimissioni, come sarebbe oggi il Conclave?

Se Francesco prima o poi si dimetterà per motivi di salute e a prescindere da questa evenienza, come sarà il futuro Conclave? Il tema della rinuncia riappare anche nelle dichiarazioni del pontefice a 10 anni dalla sua elezione. I cardinali di santa romana Chiesa sono 223, di cui 125 hanno un’età al di sotto degli 80 e quindi (a oggi) elettori. I nominati da Francesco sono 81, tutti bergogliani? Il commento di Carlo Marroni, giornalista de Il Sole 24 Ore

ChatGpt fra democrazie e autocrazie

ChatGpt è la dimostrazione della perdurante supremazia del modello Usa rispetto a quello cinese, nonostante le ingenti risorse finanziarie dispiegate dalla Cina e dalla grande quantità di dati personali raccolti senza il vincolo delle regole a protezione della privacy. Ecco perché nell’analisi di Maurizio Mensi pubblicata sul numero di marzo della rivista Formiche

L’Italia, partner ovvio per il patto indo-abramitico. Il commento di Kaush Arha

Di Kaush Arha

Mentre il centro geopolitico e geoeconomico del mondo si sposta verso l’indo-pacifico, l’Italia, nel centro del Mediterraneo, ha un margine di manovra importante nell’ottica di stringere forti legami commerciali, diplomatici e di difesa con le economie dell’oceano Indiano e del Pacifico. Le nazioni del Golfo si offrono poi come ponte ottimale per riunire le economie del Mediterraneo e quelle dell’indo-pacifico. Per tale fine, l’I2U2 è un moltiplicatore di forze di portata trasformativa. L’analisi di Kaush Arha, senior fellow presso l’Atlantic council e il Krach institute for Tech diplomacy della Purdue University

Meloni in partenza per l'India, Paese chiave del 2023. Scrive l'amb. De Luca

Di Vincenzo De Luca

La centralità dell’indo-pacifico per gli interessi europei non può essere sottovalutata. L’Unione e i suoi Stati membri devono essere coscienti che lì si scrive il loro futuro, lontano dalla propria tradizionale sfera di azione. Dovranno confrontarsi con attori molto determinati. Il nostro Paese non può che accogliere con favore il profilarsi dell’Ue nella regione

La lezione del Cortile dei gentili. Il cardinal Ravasi su Ratzinger

Di Gianfranco Ravasi

Una prospettiva cara al teologo Ratzinger e al Papa Benedetto XVI è quella che egli definiva come “la ragione allargata”. La conoscenza umana è infatti simbolica, ossia unisce diversi livelli e percorsi, da quello scientifico all’estetico, dal filosofico al teologico, dallo sperimentale al mistico. Tra Morricone e Zaha Hadid, il commento di Gianfranco Ravasi, cardinale e presidente emerito del Pontificio consiglio della cultura e della Pontificia commissione di archeologia sacra

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