‘’C’è qualcosa di nuovo oggi nel sole’’. Dalle statistiche ufficiali, di solito molto severe, arrivano primi segnali positivi per quanto riguarda il lavoro. A dicembre è diminuito il tasso di disoccupazione e sono aumentati gli occupati (di quasi centomila su novembre) e nello stesso tempo sono molti di più gli italiani che cercano lavoro (perché sperano di trovarlo). Per parlare…
Economia
Perché è sbagliato festeggiare troppo per i primi barlumi di crescita
Sabato 31 gennaio, il settimanale Milano Finanza dedicava la copertina ad una domanda: Sarà vera ripresa? Nel corpo della rivista, venivano sottolineati alcuni punti di forza (il cambio dell’euro con il dollaro, i bassi tassi d’interesse ed i corsi del petrolio). Al tempo stesso, gli economisti nell'intervista esprimevano dubbi e perplessità di varia natura. Tutti gufi anche nel giorno dell’elezione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella?…
Ecco come Banca d'Italia elogia Renzi sulle banche popolari
No a una bad bank di sistema, ok alla riforma Renzi delle Popolari, no a ulteriori rafforzamenti di capitale per le banche. Sono alcune delle posizioni espresse in una intervista a Repubblica dal vicedirettore generale della Banca d’Italia, Fabio Panetta. NO BAD BANK SISTEMICA “Le banche stanno già dismettendo i crediti deteriorati. Se lo fa una banca, non ci sono…
Goldman e Aztec Money, ecco su cosa puntano ora le banche d'affari
Société Générale e Goldman Sachs pronte a sostenere la finanza peer-to-peer di Aztec Money. Le due banche sono solo i nomi più altisonanti in un gruppo di istituti del mondo bancario tradizionale che sta discutendo di un programma per finanziare la piattaforma emergente del prestito P2P. Aztec Money si autodefinisce un "mercato per crediti esigibili e fatture che offre liquidità…
Francia, tutte le liberalizzazioni poco socialiste di Hollande
Il 26 gennaio scorso è iniziata all’Assemblea nazionale francese la discussione sul progetto di legge “Per la crescita e l’attività” promosso da Emmanuel Macron, ministro dell’economia. Si tratta di un progetto di legge omnibus di ben 185 pagine (novità assoluta in Francia), che contiene una serie sparsa di misure di liberalizzazione. Soggetto alle pressioni delle lobby e oggetto di attento…
Tutti i problemi della Grecia che toglieranno il sonno a Tsipras
In Grecia si riparte, come se fosse un dopoguerra. Il nuovo governo deve fare i conti con i lasciti di un’austerità fiscale che ha raggiunto, in tutto e per tutto, i suoi scopi: il bilancio pubblico è finalmente in pareggio, come lo sono i conti correnti con l’estero. E’ stato abbattuto un sistema socioeconomico che cresceva costantemente a debito, pubblico…
Partite Iva, ecco la folle stangata dei minimi
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo l’analisi di Marino Longoni apparsa su Italia Oggi. Il regime dei nuovi minimi avrebbe dovuto essere un baluardo di semplificazione e un grande regalo fatto ai contribuenti anche in termini di riduzione del carico fiscale. Così era stato presentato dal presidente del consiglio Matteo Renzi e dai suoi ministri. Invece si sta rivelando…
Taxi, Ncc e Uber. Ecco cosa sta studiando il governo Renzi
È ancora una bozza ma già fa discutere. E’ il ddl Concorrenza, che verrà presentato in una delle prossime riunioni del Consiglio dei Ministri, e che conterrà tra le altre norme delle modifiche che riguardano il settore dei trasporti, come svelato negli scorsi giorni da Formiche.net e rilanciato oggi dal quotidiano il Giornale in cui Antonio Signorini ha approfondito il dossier. L’ARTICOLO DEL GIORNALE Il giornalista del quotidiano milanese…
Ecco quanto il petrolio a basso costo farà piangere la Russia di Putin
Gli effetti del crollo del prezzo del petrolio sugli emergenti oil exporter sono rapidi e intensi e visibili negli andamenti dei loro PIL nel 2015-16. Questi paesi pesano per il 7,7% sull’export italiano, con Russia, Emirati Arabi e Arabia Saudita come principali sbocchi (per un 4,9% totale). Il CSC rivede all’ingiù le previsioni del PIL russo nel 2015 e nel…
A che punto è la guerra di Cgil e Fiom contro il Jobs Act
La Cgil ha spiegato come si svolgerà la “seconda fase” della lotta alla nuova disciplina del licenziamento individuale annessa al contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti (istituito con la legge n. 183 del 2014), di cui è all’esame delle Commissioni Lavoro lo schema di decreto attuativo. Oltre all’annunciato ricorso alla Corte di Giustizia dell’Unione europea, la Cgil svilupperà delle…