Novità in casa Sorgenia (Gruppo Cir). Alla guida della società energetica arriva Andrea Mangoni, con un passato in Acea e una collaborazione con i francesi di Gdf - Suez, come testimonia anche la sinergia da lui decisa della società romana con il colosso transalpino nel 2008. Una scelta, quella di Mangoni, che potrebbe assecondare - secondo alcuni osservatori del settore…
Economia
Cosa dovrebbe fare il Governo per far ripartire l'economia
Con l’autorizzazione dell’editore e dell’autore pubblichiamo il commento di Edoardo Narduzzi uscito sul quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi, Italia Oggi. La pubblica amministrazione continua a non pagare i suoi fornitori. Una situazione kafkiana nella quale uno Stato è costretto ad adottare un decreto legge per ordinare ai suoi uffici di saldare i debiti che lui stesso ha contratto con i…
Mps, la scossa di Profumo e le attese americane
La giornata a Siena è di quelle calde. E Palazzo Sansedoni, sede della Fondazione Monte dei Paschi, sta per accettare la fine del suo dominio incontrastato nella banca, approvando l'abolizione del tetto del 4% per il possesso azionario del gruppo. Una mossa che apre nuovi scenari per l'ingresso di capitali freschi nell'azionariato di un gruppo dove restano però vivi i…
Il Times rovina il tour di Letta a Londra
Nel 2012 l'Italia è stata in grado di captare solo lo 0,7% degli investimenti esteri mondiali. Cifre che lasciano l'amaro in bocca, se si considerano le potenzialità del Paese. E' per questo che il governo ha pensato un nuovo piano per renderci più attraenti agli occhi dei grandi investitori non italiani, "Destinazione Italia", e che in sostanza il premier Enrico…
Caccia all'oro di Cipro. Fmi e Bce puntano sul metallo giallo (Bankitalia trema?)
La pressione di Fondo monetario internazionale e Unione europea su Cipro non tende a calare. Dopo aver obbligato i risparmiatori a pagare il conto del fallimento del sistema bancario nazionale, le mire di Bruxelles e Washington si concentrano ora sull'oro dell'isola. Una pretesa, che se accettata, creerebbe un precedente pericoloso anche per le riserve italiane e degli altri Paesi europei…
Ligresti, truffa tra Svizzera, Cayman e Sardegna. Le tesi dei magistrati
253 milioni di dividendi distribuiti a Premafin, anziché perdite. La truffa milionaria targata Fonsai, che è costata il carcere per Salvatore, Paolo, Jonella e Maria Giulia Ligresti e per tre manager del gruppo, porta a galla "uno spaccato inquietante", secondo la magistratura che oggi ha tenuto una conferenza stampa. E apre il giallo sulla fuga di Paolo Ligresti, che potrebbe…
Ligresti, gli effetti del declino dell'imprenditore "cucciano"
Con l’arresto il 17 luglio della famiglia Ligresti, nell’ambito dell’inchiesta su Fondiaria-Sai, è un po’ come se calasse il sipario sul vecchio capitalismo di relazioni tanto caro alla finanza e alla politica italiane. E pensare che soltanto fino a poco più di un anno fa Jonella Ligresti sedeva niente meno che nel consiglio di amministrazione di Mediobanca. Gli anni sulla…
Fed, Bce, Bank of China. Chi attacca e chi si difende
Americano e cinese sono le due lingue più diffuse, e anche quelle a cui le borse mondiali prestano di più l'orecchio per decidere le loro mosse. Fed e Bank of China dettano quindi gli umori anche delle altre banche centrali, che tentano di indirizzare la rotta, almeno a livello monetario, in Paesi le cui economie navigano a vista. Quantitative Easing,…
Telecom e la rete: miti e realtà
Finora la regolamentazione delle tlc ha interessato relativamente pochi addetti ai lavori. Ma è da una settimana circa che i giornali sono intasati da una polemica nata intorno allo scorporo della rete di Telecom Italia e ai prezzi di accesso all'ingrosso che l'Autorità preposta, l'Agcom, ha determinato affinché gli operatori concorrenti possano accedere alla rete in rame di Telecom Italia…
Ligresti, ascesa e caduta di mister 5 per cento
Il gruppo Ligresti si reggeva su tre gambe, assicurazioni, immobili, finanza, con un giro d’affari attorno ai sette miliardi di euro. R&S, Ricerche e Studi di Mediobanca, ci mostra che Premafin, la holding capofila, ha perso ricavi per mezzo miliardo dal 2008 al 2009 e ha chiuso in rosso per 412 milioni. Il titolo, che valeva ancora due euro nel…