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Anche alla Cgil serve una scossa. Parla Landini

L’analisi di Maurizio Landini sulla crisi economica è decisamente pessimista e coincide, sostanzialmente, con quella della Confindustria: siamo sull’abisso, i disastri aziendali si susseguono senza soluzione di continuità, l’espulsione di mano d’opera è da esodo biblico, 500/600 mila posti di lavoro perduti solo nel settore metalmeccanico. Lo sciopero del settore auto, indetto per il 28 giugno, avverte il leader della…

Cina, la frenata dell'industria che preoccupa Li

A giugno il manifatturiero cinese ha continuato a rallentare. Segno di una frenata forse più brusca della crescita cinese, mentre si attendono le ripercussioni sull'economia reale della stretta creditizia delle ultime due settimane con i tassi interbancari in salita e i dubbi se il sistema bancario del Dragone abbia subito una crisi di liquidità. La Banca centrale cinese adotterà misure…

Caro Saccomanni, che cosa aspetti a privatizzare? Il rapporto di Società Aperta

Dal fisco alla giustizia civile, dalle opere pubbliche alla scuola, il Rapporto di Società Libera disegna un paese prigioniero dello statalismo e dell’oppressione burocratica. E boccia senza appello l’esperienza del governo Monti. Mercato e concorrenza, due fantasmi nell’Italia del 2013 Il 2012 è stato l’anno delle “liberalizzazioni chiacchierate”, in cui al di là di generiche invocazioni non si sono intraviste…

Perché Italia e Germania devono cooperare

Finalmente Italia e Germania cominciano a dialogare in modo serio sul come superare la crisi economica e la debilitante debolezza politica dell'Unione europea. È tempo infatti di mettere da parte stantii luoghi comuni, polemiche e pregiudizi. L'occasione è stata offerta dal primo Forum economico italo-tedesco tenutosi recentemente a Francoforte. Come è stato evidenziato nell'incontro, nel 2012 la produzione industriale italiana…

Iva, Imu e Irpef. I numeri che Berlusconi dimentica

La copertura finanziaria, per il rinvio di tre mesi dell'aumento IVA, trovata aumentando gli acconti delle imposte sul reddito è semplicemente irricevibile, così come grida vendetta in particolare l'aumento dell'acconto dell'imposta sulle società (IRES) addirittura oltre la soglia del 100% dell'imposta dovuta. Ciò non di meno, quando a dire queste cose è il PDL o la Lega Nord, la critica…

Il Corriere della Sera, Fiat e Murdoch. La lezione di Mucchetti

Pubblichiamo l'analisi di Massimo Mucchetti uscita sul numero odierno del quotidiano L'Unità La Fiat torna ad avere oltre il 20% di Res Mediagroup, la società che edita il Corriere della Sera. Più o meno si tratta della stessa partecipazione che detenne fino al 1998, quando ne cedette una quota a Cesare Romiti a titolo di parziale liquidazione dei suoi 24…

Liberalizzare le professioni: vademecum per la crescita

Come spezzare la zavorra di professioni chiuse che corporativizzano non solo il mercato del lavoro ma l'intero sistema Italia? Da tempo sull'argomento è un fioccare di libri e pamphlet sull'esigenza di apertura e di cambiamento. E ad appannaggio di professioni che non possono restare un passo indietro rispetto alle mutevoli esigenze del mercato e a condizioni economiche che, piaccia o…

Rotelli. Passioni e segreti di un liberale montanelliano

Si dice: "La storia non si fa con i se". Non tanto in omaggio a una concezione deterministica o teleologica, ma perché tutto può cambiare da un momento all'altro, spinto dal caso. La morte di Giuseppe Rotelli ha rovesciato in men che non si dica le sorti del Corriere della Sera, portando nelle mani di John Elkann i diritti che…

Lapo e Italia Independent Group. Tutti i numeri dell'Ipo e i conflitti di Intesa

Lapo Elkann, insieme con l'amico di sempre Andrea Tessitore, ha portato in Borsa la sua Italia Independent Group, società a capo di un gruppo attivo nel mercato dell’occhialeria e della comunicazione. Il debutto in Borsa, avvenuto venerdì 28 giugno, si è concretizzato grazie al collocamento presso gli investitori istituzionali di 525mila azioni ordinarie, di cui 425mila in arrivo da un…

Vertice Ue, veri vincitori e commenti nello speciale di Formiche.net

Nel 2012 la cancelliera tedesca Angela Merkel era uscita indebolita dal Consiglio europeo di fine giugno dopo che i leader di Francia, Italia e Spagna si erano uniti contro di lei, forzando la Germania a concessioni sul sostegno alla crisi bancaria europea. Non questa volta. Come sottolinea Reuters, con un occhio rivolto alle elezioni che si terranno a settembre, la…

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