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Competitività, Italia in coda anche per colpa dell'art.18

Per gentile concessione dell'editore e dell'autore, pubblichiamo il commento di Edoardo Narduzzi uscito oggi sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi Il governo di larghe intese si è ben guardato dal metterlo nel suo programma di riforme. Nonostante la disoccupazione giovanile veleggi intorno al 40%, la produttività sia da ultimi della classe nell'Eurozona e nell'Ocse, la recessione sia quasi…

Imu, Iva e Irpef. Come devono muoversi Letta e Saccomanni

La trasferta del premier Enrico Letta al G8 di Lough Erne, in Irlanda del Nord, non distoglie l’attenzione da temi tutti interni, come l’abolizione dell’Imu e il blocco dell’aumento dell’Iva a luglio. Secondo l'economista e deputato del Pd Marco Causi, membro della commissione Finanze della Camera, la bestia nera su cui il governo dovrebbe agire con più urgenza resta l’Irpef.…

G8, le aspettative sull'accordo commerciale Usa-Ue e gli altri dossier aperti

100 miliardi di nuovi flussi commerciali all'anno. Un aumento del 5% del Pil pro-capite europeo. L'accordo per la creazione di un'area di libero scambio tra Unione europea (Transatlantic Trade Investment Partnership), il cui avvio è stato annunciato oggi durante il vertice del G8 nell'Irlanda del Nord, è il gran passo commerciale che potrebbe servire da leva per un'Europa impantanata nella…

Bersani e Visco dettano l'agenda a Letta sul cuneo fiscale: basta favori alle imprese

Una delle priorità per il governo Letta è la riduzione del cuneo fiscale. Pd e Pdl ne sono convinti. Ma per rilanciare l'economia italiana il governo deve cambiare rotta rispetto ai provvedimenti decisi in materia negli scorsi anni. Secondo il Nens, il centro studi fondato dall’ex ministro Vincenzo Visco con Pier Luigi Bersani, fino ad oggi in realtà si è intervenuti…

Rcs, chi partecipa all'aumento di capitale

E' all'insegna della volatilità che lunedì 17 giugno ha preso il via l'aumento di capitale fino a 421 milioni di Rcs, sul quale calerà il sipario il 5 luglio. La mattina del 17 giugno, in Borsa, le azioni ordinarie e di risparmio hanno preso il volo, mentre i diritti di opzione relativi all'aumento hanno imboccato con decisione la strada dei…

Finmeccanica, Boeing e Airbus a caccia di commesse al Paris Air Show

I big dell'aerospazio mondiale si tirano a lucido. Da oggi al 23 giugno, i colossi del settore di tutto il mondo parteciperanno alla 50esima edizione del Paris Air Show, il salone internazionale dell'aeronautica di Le Bourget (Parigi). Oltre duemila espositori (2.215), circa 130 velivoli esposti, 290 delegazioni internazionali, 350 mila visitatori attesi. L'occasione perfetta, quindi, per accaparrarsi qualche buona commessa.…

Perché Draghi non può rilanciare l'economia

Le voci sulla possibile riduzione di acquisti di bond dei Paesi europei più in difficoltà da parte della Banca Centrale Europea non dovrebbero sorprendere. Certo questi rumors potrebbero innescare nuovi impulsi speculativi. L'eventuale decisione della Bce, più che dipendere da quella della Corte Costituzionale tedesca chiamata a pronunciarsi sulla legittimità delle scelte fatte a suo tempo dalla Bce, avrebbe una…

Ecco i dossier del G8

Economia e diplomazia al centro del vertice G8 oggi e domani. La crescita e il lavoro, e poi l'equità attraverso una più efficace lotta all'evasione fiscale e il possibile rilancio del negoziato per l'accordo commerciale tra Europa Unita e Usa. Ma sul buon esito del G8 che si apre oggi a Lough Erne, in Irlanda del Nord, pesa soprattutto un'incognita: l'impatto…

Stati Uniti e settore audiovisivo, perché la Francia ha superato la linea rossa

Ponendo il veto all’inclusione dell’audiovisivo nel mandato del negoziato transatlantico, la Francia ha compiuto un errore tattico e strategico. Intendiamoci; l’idea che l’industria culturale dei Paesi europei debba in qualche modo essere sostenuta dai poteri pubblici (resta da vedere come e con quanta efficacia) è giusta e largamente condivisa in Europa. Lo squilibrio strutturale con gli Stati Uniti che, forti…

Letta guarisca la Sanità dopo la cura sbagliata di Monti

La stagione della spending review fatta con gli occhi chiusi dal governo Monti nel settore sanitario deve finire. Per riagganciare l’Italia ai Paesi leader in Europa bisogna decidere uno stop ai tagli e una migliore gestione della spesa, creando un’autorità di controllo che sia imparziale nel giudizio tra sanità pubblica e strutture private accreditate. Sono queste le priorità per la…

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