Skip to main content

Una Germania meno brillante basterà ad ammorbidire la Bundesbank?

Il ribasso della crescita tedesca da parte del Fondo monetario internazionale (Fmi) non bastava. A ghigliottinare le aspettative della Germania adesso è, ufficialmente, la Bundesbank del governatore Jens Weidmann. La colpa è degli altri Paesi dell'eurozona, malati di disoccupazione record e produttività a terra, così come la domanda interna. Una sorte, quindi, che non dipende certo da Berlino, si tiene…

Ilva, acciaio, Europa. Urge Industrial Compact

Per comprendere il ruolo strategico dell’Ilva di Taranto si deve partire dal ricordare che abbiamo a che fare con il più grande stabilimento produttivo europeo a ciclo integrale, con una capacità di 11,5 milioni di tonnellate d’acciaio grezzo, pari a oltre l’8% della capacità produttiva complessivamente installata nell’Unione Europea. Ipotizzando un tasso di utilizzo della capacità pari all’85%, che è…

Berlusconi anti Merkel, ecco le carte che l'Italia può giocare a Bruxelles

Silvio Berlusconi ha ragione, l'Italia deve metterla giù dura, non solo per difendere se stessa e la propria posizione di secondo Paese manifatturiero d'Europa, ma anche per dare un contributo alla ripresa dell'intero continente. Ormai si susseguono le autocritiche sul modo in cui è stata concepita e applicata l'austerità. I malumori pure in Germania Tutti si pentono tranne l'Unione europea.…

Adesso è la Grecia a far esplodere la Troika

La Troika nella gestione della crisi del debito greca ha sbagliato o no? La domanda, se fatta agli ateniesi, avrebbe una risposta scontata. Se si intravvedono miglioramenti sul lato dei conti pubblici, la popolazione è stremata dagli sforzi che le sono stati imposti durante il percorso di risanamento, e che continua a sopportare tuttora. Il dibattito, invece, è tutto interno…

Draghi oscillante in una Bce bloccata

La fine dell'anno. Il governatore della Bce Mario Draghi punta tutto sul termine del secondo semestre del 2013 per tornare a crescere. Nel frattempo la Bce taglia le stime sul Pil, ma di rendere i tassi negativi, come il governatore si era detto pronto a fare in caso di peggioramento della situazione economica, non se ne parla. "Gli effetti collaterali"…

Banzai, l'e-commerce tutto italiano che sfida Amazon

Media e E-commerce. È dalla combinazione tra questi due ingredienti che Paolo Ainio, il fondatore del gruppo Banzai, punta a raggiungere il primato in Italia. Forte di un nuovo investimento di capitale sottoscritto dalla Sator, la società di private equity di Matteo Arpe, Ainio ha messo mano su Terashop, società cui fanno capo MisterPrice, ePlaza e Bow, tre dei principali…

Libor, le cause della contesa tra Bruxelles e Londra

La Gran Bretagna a farsi scippare le redini della finanza non ci sta. La Commissione Europea vuole togliere a Londra il compito di elaborare i dati sui tassi interbancari misurati dal Libor, per affidarlo ad una autorità europea con sede a Parigi, la European Securities and Markets Authority (Esma). Lo riporta il Financial Times citando una bozza regolamentare di Bruxelles,…

Comprate, fondetevi, e la crisi passerà. Parola di Bocconi e Goldman Sachs

Le operazioni di fusioni e acquisizioni, in gergo finanziario m&a, rendono di più in fasi di crisi, come quella attuale. Ed è per questo motivo che le imprese finanziariamente più sane non dovrebbero lasciarsi sfuggire l’occasione rappresentata da questi tempi di incertezza economica per ottenere ritorni maggiori. E' questa la conclusione cui perviene uno studio di Carefin Bocconi e Goldman…

Disoccupazione, la bestia nera per la Francia di Hollande (disarmato)

I francesi non ci credono più. Le promesse di crescita e nuova occupazione del presidente François Holllande suscitano uno scetticismo che fa sembrare la fine degli anni Novanta l'Age dorée del socialismo parigino. La crescita e la lotta al rigore che viene da Berlino sono parole vuote di fronte a una disoccupazione che ha raggiunto il suo nuovo picco e…

Il Giappone reggerà allo stress test del premier Abe?

Leva monetaria, sgravi fiscali, liberalizzazioni. La casa che vuole costruire il premier Shinzo Abe per il Giappone si basa su questi tre pilastri. La Banca del Giappone, del resto, è al suo servizio. Adesso, il problema principale sarà convincere il Paese, storicamente tra i più corporativi. Gli analisti che cominciano a diffidare seriamente dalla valanga monetaria che rischia di travolgere…

×

Iscriviti alla newsletter