Gli incidenti stradali sono la più grande tragedia del nostro Paese. A causa dell’incidentalità stradale, ogni giorno dodici persone escono di casa e non vi fanno mai più ritorno. Ogni due ore sulle strade italiane si spegne una vita e, in un terzo dei casi, si tratta di una giovane vita. Assistiamo ad una vera e propria strage a puntate…
Economia
Il diaframma della società italiana
Le fondazioni di origine bancaria non sono ancora ben comprese e conosciute nel loro ruolo e nella loro identità: un ruolo innanzitutto sociale e un’identità pienamente privata. Sono, infatti, soggetti privati, e in quanto tali dotati di piena autonomia statutaria e gestionale, ma allo stesso tempo sono chiamati a svolgere un ruolo d’interesse pubblico: deriva loro dalla storia, dalle leggi…
Un volano per i nostri territori
Qualcosa si muove intorno a noi al nordest del Paese: il grande freddo della crisi va stemperandosi, gli ammortizzatori sociali hanno contribuito, ma soprattutto la capacità manifatturiera (per produrre beni economici) e la struttura territoriale (per produrre beni relazionali) hanno ripreso a funzionare, e così il Pil sta tornando ai livelli di prima. Per quanto era possibile ognuno ha fatto…
A difesa di un interesse generale
Le fondazioni di origine bancaria in questo particolare momento di difficoltà sono molto “corteggiate”. Sconosciute a molti fino a qualche anno fa, ora si trovano al centro del dibattito economico e finanziario. Nate negli anni ‘90 dalle ceneri delle banche pubbliche grazie alla riforma di Giuliano Amato, si sono presto affermate come esperimento, ardito ma efficace, di “privato sociale”. Proprio…
Ma il circolo vizioso va spezzato
Partiamo da quella che una volta si chiamava l’analisi concreta della situazione concreta, prima di tirare conclusioni sul ruolo delle fondazioni di origine bancaria. Il comitato di Basilea ha pubblicato nel dicembre 2010 le nuove regole sul capitale e sulla liquidità delle banche. “Se la riforma fosse stata in vigore nel suo insieme già alla fine del 2009 le banche…
Quando l'economia è intelligence
Dopo la fine della Guerra fredda, lo spazio della politica è stato occupato, in parte, dall’economia e dalla finanza. L’informatizzazione ha accelerato il progresso scientifico e tecnologico. La globalizzazione ha stimolato la competizione sia fra gli Stati sia all’interno di essi. Ha fatto vincitori e vinti. Compito dello Stato collocare il sistema-Paese, le sue imprese e i cittadini tra i…
Perché serve fare sistema
Il carattere dei conflitti e delle crisi evolve continuamente, poiché riflette normalmente i cambiamenti della società in cui essi si generano. Gli scenari che oggi si presentano e che già sono riscontrabili in parte nei teatri operativi in cui le nostre forze operano, possono definirsi assai complessi se non addirittura caotici. Questi scenari impongono necessariamente uno strumento militare parte di…
Missione early warning
A partire dalla fine della Guerra fredda, a seguito della globalizzazione avutasi anche in campo finanziario le cui conseguenze sono ben visibili nella recente crisi post-Lehman, ai servizi d’intelligence dei principali Paesi occidentali sono stati affidati crescenti compiti di ricerca e di analisi di informazioni economico-finanziarie ai fini della tutela della sicurezza e della stabilità delle economie nazionali. Anche in…
Le ragioni dell'Alleanza
Tra le principali minacce “emergenti, non tradizionali e asimmetriche” presenti nel panorama geopolitico attuale, i cyber attack, oltre ad essere una realtà con la quale la Nato ha dovuto confrontarsi da tempo, sono quella più difficilmente controllabile (anche a causa della difficoltà di attribuzione) e nel contempo anche quella meno percepita dall’opinione pubblica, seppure avvertita da quest’ultima più che in…
La soluzione possibile
Beati i Paesi che non hanno bisogno di salvataggi. Beati i mercati che possono fare a meno degli Stati. Beate le industrie che non vogliono i denari dei contribuenti. Potremmo dire così, anzi dovremmo dirlo, parafrasando il Galileo di Bertolt Brecht. Ma come fare i conti con un mercato oligopolistico che non garantisce l´equilibrio sia pur sempre mutevole? Come convincere…







