Gli Stati Uniti non sono disposti a "mandare una nuova generazione di americani oltremare per combattere e morire per un altro decennio sul suolo straniero". Obama lo ha ripetuto fino alla noia. Lo ha ribadito anche dopo l’attacco terroristico di San Bernardino: "Non dobbiamo farci trascinare ancora una volta in una lunga e costosa guerra terreste in Iraq o in…
Esteri
Arabia Saudita, chi sono (e cosa pensano) le prime donne elette nei consigli comunali
La rivoluzione delle donne saudite è cominciata su due ruote ad aprile del 2013, quando diventarono libere di andare in bici nei parchi, sul lungomare e in altre aree a patto di indossare abiti modesti e alla presenza di un guardiano in caso di cadute o incidenti. Più di due anni dopo è avvenuto un altro evento di portata storica per il Paese. Ieri, per…
Perché Donald Trump se ne infischia del politically correct
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo l’analisi di Alberto Pasolini Zanelli apparsa su Italia Oggi, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi. C'era una volta la Voce dell'America. Radiofonica e poi televisiva. Ascoltatissima nei giorni della Guerra Fredda e ancora di più prima, nei giorni di guerra e basta. Potente, compatta, riconoscibilissima. Quella di adesso passa per i telefonini, le…
Ecco come cresce lo scontro tra Russia e Turchia
Articolo estratto dalla Geopolitical weekly del Centro Studi Internazionali Lo scorso 9 novembre, il Primo ministro turco Ahmet Davutoglu ha pesantemente criticato l’azione militare russa in Siria, affermando che il Cremlino continua a svolgere una sistematica opera di pulizia etnica ai danni della popolazione sunnita. Le accuse di Ankara fanno riferimento alla conduzione della campagna aerea russa, prevalentemente diretta alla…
Francia, ecco chi (non) ha vinto alle Regionali
Chi ha vinto nelle elezioni regionali francesi? Naturalmente tutti. Il Front national dice che era il primo partito al primo turno; e che è rimasto il primo partito al secondo turno, nonostante un forte aumento dei votanti, dal 50 al 60%; che ha combattuto uno contro dieci; che solo il sistema elettorale del “regime” lo ha penalizzato; e che in…
Che cosa possono fare l'Italia e l'Onu per la Libia
Riceviamo e pubblichiamo In Libia l'Isis (o Daesh) ha preso il controllo di Sabrata, un patrimonio dell'umanità dell'Unesco a settanta chilometri a ovest di Tripoli. È vero che, come sostiene il ministro degli Esteri russo Serghej Lavrov, il Califfato tende ad esagerare i suoi successi, ma in Libia gli uomini di Abu Bakr al-Baghdadi ci sono, non vi è dubbio.…
Florian Philippot, chi è (e cosa pensa) il consigliere di Marine Le Pen
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class Editori, pubblichiamo l’articolo di Tino Oldani uscito sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi Cerco di solito sul web le risposte che non trovo sui giornaloni. Così, volendo saperne di più sui consiglieri di Marine Le Pen e sui programmi da loro suggeriti, ho scoperto che il più influente è Florian Philippot, 34 anni,…
Perché è fruttuoso investire in Egitto. Parla il ministro Salman
L’Egitto è in corsa per rafforzare il suo sviluppo economico e sociale e per giocare un ruolo sempre più cruciale per gli equilibri del Mediterraneo. In occasione della conferenza per il Mediterraneo del 2015 organizzata dal Mae e dall’Ispi, Formiche.net ha incontrato il ministro degli Investimenti egiziano Ashraf Salman. Ministro, il Mediterreno ci pone davanti una serie di sfide sia…
Perché sono (quasi) tutti pazzi dell'Iran
Ian Bremmer, esperto di geopolitica e fondatore di Eurasia Group, si è interrogato su quale sia il miglior posto del mondo dove nascere oggi. Tra Usa, Buthan e Iran, ha scelto quest'ultimo, considerato un Paese giovane, pieno di speranze e che con l'imminente rimozione delle prime sanzioni prova finalmente a riprendere in mano il proprio futuro. Ma Teheran è anche molto…
Tutte le convergenze (e le distanze) tra Gabriel e Renzi
Sono tempi duri per la socialdemocrazia europea, la Francia lo dimostra. Sono tempi difficili anche per Sigmar Gabriel il leader dell’Spd: i socialdemocratici tedeschi da anni sono inchiodati al 25 per cento e Gabriel stesso ieri, al Congresso dell’Spd è stato rieletto alla guida del partito con appena il 74,3 per cento dei voti. Nel 2013, dopo la sconfitta elettorale,…