Ha innescato reazioni forse impreviste l'uccisione del pilota giordano Muath al-Kasaesbeh da parte del Califfato Islamico. L'uomo è stato bruciato vivo, ripreso da una telecamera e poi il video è stato montato nei minimi dettagli, visto e rivisto da chi aveva il compito di rendere la sua uccisione un messaggio di propaganda. A CHI SI RIVOLGE ISIS Formiche.net si è chiesta…
Esteri
Ecco come il mondo islamico inizia a coalizzarsi contro Isis
La mossa con cui i vertici dell’università al-Azhar del Cairo hanno risposto alla barbarie dello Stato Islamico è senza precedenti e sta producendo una reazione a catena nel mondo musulmano. UNA REAZIONE NECESSARIA Ahmed Al Tayyeb, il grande imam del centro teologico - il maggiore di tutto il mondo sunnita - ha smosso le coscienze dei fedeli, spiegando che i…
Perché Tsipras non piace troppo a Israele
Continuano gli endorsement per Alexis Tsipras. Il leader greco è stato appoggiato anche dal presidente americano Barack Obama, che in un’intervista alla Cnn si è schierato a favore della sua filosofia sulla rinegoziazione del debito. “Non si può continuare a spremere Paesi in profonda depressione”, ha detto Obama. In Europa, invece, dopo l’avvicinamento a Vladimir Putin e le intese economiche…
Come il petrolio fa zampillare gli Stati (non solo la Libia)
Quattro Paesi, quattro storie diverse, un punto in comune: un futuro prossimo legato a doppio filo alla più preziosa delle risorse energetiche, il petrolio. LIBIA Complesso lo scenario in Libia, un Paese provato, spaccato a metà, e non solo idealmente. Una frattura che non si manifesta soltanto attraverso uno scontro tra “blocchi” contrapposti, ma anche in una vera e propria…
Perché le tribù giordane hanno voltato le spalle a Isis
La decisione di re Abdullah di prendere parte alla coalizione internazionale contro l'Isis non era stata particolarmente popolare in Giordania, finora. LE MOSSE (SBAGLIATE) DELL'ISIS La tattica usata dai jihadisti, in fondo, come spiega il sito The Conversation, era chiara: usare il pilota Muadh al-Kasasbeh nelle loro mani, per minare l'unità della coalizione e umiliare il governo di Amman, considerato…
Chi era Maaz al Kassasbeh, il pilota giordano arso vivo dall'Isis
Il 24 dicembre uomini armati dello Stato islamico hanno sequestrato Maaz al Kassasbeh, un giovane pilota giordano, dopo che l’aereo della coalizione internazionale in cui volava era caduto in Siria. In cambio della sua libertà, i terroristi islamici hanno chiesto a gennaio la scarcerazione dell’aspirante kamikaze qaedista Rajada al Rishavi, detenuta in Giordania con una pena di morte. Lo scambio…
Libia, le mosse dell'Italia
Passi in avanti per il processo di pace in Libia. Il Congresso Nazionale Generale, il vecchio Parlamento reinsediatosi a Tripoli (mentre la nuova assise, riconosciuta dall'Occidente, è in "esilio" a Tobruk), ha deciso di unirsi al dialogo sponsorizzato dall'Onu. La notizia è stata accolta positivamente dal titolare della Farnesina Paolo Gentiloni, che proprio oggi ha ricevuto il ministro degli Esteri…
Podemos, idee e bizzarrie degli alleati spagnoli di Tsipras
Dopo la vittoria elettorale di Syriza in Grecia, e gli ultimi sondaggi in Francia a favore del Front National, analisti e investitori internazionali iniziano a guardare con più attenzione Podemos in Spagna. A undici mesi dalle elezioni generali, la direzione del partito ha cominciato sabato scorso la campagna elettorale con una manifestazione nella piazza Puerta del Sol Madrid, simbolo del…
Le guerre vinte da Obama
Barack Obama ha presentato il suo penultimo bilancio con l'intento di lasciare un segno. A destra come a sinistra, sia pur per scopi opposti, molti dicono che è una "svolta socialista". Se si guarda alla forte impronta redistributiva, togliere ai ricchi per dare ai poveri, o al rilancio della spesa pubblica e degli investimenti in infrastrutture, questa impressione appare confermata.…
Così le donne curde hanno sconfitto Isis a Kobane
Fino a una settimana fa, la bandiera nera dello Stato Islamico sventolava nell'est di Kobane, la città al nord della Siria, simbolo della presenza dell’organizzazione terrorista nella regione. Dopo mesi di lotta e resistenza, ora in cima ci sono le bandiere di tutte le guerriglie curde e arabe che hanno partecipato insieme alla liberazione di Kobane. KOBANE, LA VITTORIA DELLE…