Dal 2011, quando un attentato con bombe molotov ha distrutto parte della sede di Charlie Hebdo, la polizia di Parigi era sempre appostata all'ingresso del palazzo per proteggere i dipendenti. Il direttore della rivista, Stéphane Charbonnier, morto ieri nella strage a Parigi, era sotto scorta da quando le minacce degli estremisti islamici contro il settimanale sono diventate più pesanti. Soprattutto…
Esteri
"Allah è grande", 12 morti. Speciale Formiche.net sulla strage terroristica
Al grido di “Allah è grande” ieri a Parigi, in Francia, due terroristi hanno ucciso dodici persone facendo irruzione nella sede del giornale satirico Charlie Hebdo, a qualche centinaio di metri dalla Bastiglia. La polizia francese è ancora alla ricerca dei due fratelli sospettati dell'atto terroristico, Said e Cherif Kouachi, di 32 e 34 anni, mentre il più giovane dei tre ricercati si sarebbe…
Tutte le mosse dell'Arabia Saudita nel risiko mediorientale
Non cambia la strategia dell'Arabia Saudita, il maggior produttore dell'Opec, che ha ha confermato la decisione di non intervenire contro il surplus produttivo, abbassando anzi anche i prezzi al consumo in Europa. Questa decisione rappresenta una conferma della strategia di Riyadh, intenzionata a difendere la propria leadership nel mercato, anche a costo di far crollare ulteriormente il prezzo del barile,…
Charlie Hebdo, le bizzarre parole di Erdogan e la chiarezza di Kerry
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class e dell’autore, pubblichiamo il commento di Alberto Pasolini Zanelli uscito sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi Nel coro di lutto, indignazione, rivolta che si leva da quasi tutto il mondo per la strage di Parigi è forse lecito, una volta tanto, cogliere un paio di dettagli apparentemente marginali: uno inquietante, uno che solleva…
Charlie Hebdo, storia della rivista satirica che fa imbestialire gli estremisti islamici
Dopo cause e contro-cause, un attacco con bombe molotov ad ottobre del 2011, il sito oscurato nel 2012 e la sua sede incendiata, alla rivista Charlie Hebdo è il massacro: 12 morti a seguito dell’irruzione di uomini armati nella redazione di Parigi. [gallery ids="322642,322643,322644,322645,322646,322647"] A scatenare la furia degli estremisti è stata la pubblicazione di diverse vignette satiriche con la…
L'attacco a Charlie Hebdo è una guerra alla civiltà della parola libera
La notizia dell'attacco alla redazione del giornale satirico francese Charlie Hebdo mette in luce un disegno di lotta alla civiltà occidentale fondata sulla libertà di parola, al diritto di satira e al multiculturalismo di matrice europea. La tragedia si consuma quando da più fronti le libertà religiose vengono difese - come ultimamente in Germania e Svezia -, a scapito di…
Chi è Lutz Bachmann, il leader di Pegida che scuote la Germania
Quello che è cominciato con un innocuo appuntamento settimanale (ogni lunedì) nella cittadina di Dresda, all’est della Germania, sta diventato un fenomeno in espansione in tutto il Paese e una delle principali preoccupazioni del governo di Angela Merkel: il movimento Patrioti europei contro l'islamizzazione dell'Occidente, conosciuto come Pegida, l’acronimo in tedesco. [gallery ids="322578,322579,322580,322581,322582,322574,322570"] Secondo la Bbc, a tre mesi dalla…
Israele, il 2015 tra nuove alleanze e vecchie minacce
Grazie all’autorizzazione dell’autore pubblichiamo un commento dello scrittore e giornalista israeliano Yossi Melman uscito sul Jerusalem Post Negli euforici anni tra la Guerra dei Sei Giorni nel 1967 e la guerra dello Yom Kippur del 1973, i leader di Israele, con a capo fra loro il ministro della difesa Moshe Dayan, avevano la tendenza a vantarsi dicendo che "la nostra situazione…
Cercasi politica migratoria europea
La tematica dei flussi migratori è particolarmente complessa. Per questo è importante che venga interpretata e gestita in senso più ampio, in senso europeo. Per capire quali sono le reazioni e le azioni messe in campo, o anche solo potenziali, è necessario contestualizzare il fenomeno. Le origini sono molto differenziate; le persone che attraversano il Mar Mediterraneo provengono da aree…
Usa, di cosa discuteranno Democratici e Repubblicani nel 2015
Dopo la frizzante crescita economica dell'anno appena concluso, nel 2015 l'agenda politica americana si concentrerà su un'oculata strategia energetica. Alcuni dossier spinti dai repubblicani - come Keystone XL - potrebbero registrare l'avallo di Barack Obama. Ma tra i due maggiori partiti Usa non saranno solo rose e fiori: il Gop, che dal primo gennaio controlla entrambi i rami del Congresso,…