Riconfermata come leader dell’Unione Cristiano Democratica (Cdu) con il 96,7% dei voti del congresso a Colonia, Angela Merkel ha deciso di circondarsi di due donne per guidare il partito: Il ministro della Difesa, Ursula von der Leyen, e la leader del partito nella Renania Palatinado, Julia Klöckner. Una mossa "rosa” che alcuni analisti hanno interpretato come una strategia preparatoria per…
Esteri
Cosa manca alla Germania per essere perfetta
Nei giorni dell’Italian-German High Level Dialogue di Torino e della preparazione del Consiglio europeo del 18 e 19 dicembre non soltanto le situazioni italiana, francese e greca sono oggetto di osservazione ma anche quella tedesca, sia pure per questioni di più lunga durata. Malgrado i benefici delle riforme d’inizio degli anni 2000, la Germania guarda a se stessa con preoccupazione,…
I francesi ascolteranno la musica liberista del Mozart della finanza, Macron?
Dopo una decade di stagnazione, la Francia comincia a premere l’acceleratore sulla strada delle riforme. La prima legge approvata riguarda la liberalizzazione dell’economia ed è stata approvata ieri dal governo con l'obiettivo di abbattere gli ostacoli che bloccano la crescita. Tra le novità ci sono l’apertura dei negozi la domenica, l’incorporazione di donne e giovani a professioni regolamentate, la sburocratizzazione…
La bancarotta di Detroit e le spinte secessioniste
Ieri Detroit ha cominciato a pagare i suoi debiti chiudendo così la procedura di bancarotta cominciata nel luglio 2013. La città nota come Motown per la sua produzione automobilistica non poteva fronteggiare 18,2 miliardi di dollari di debiti e pertanto aveva dovuto aprire una procedura sotto il chapter 9, ovvero il chapter 11 della legge sulla bancarotta dedicato alle città.…
Tutte le cose turche di Putin fra petrolio, South Stream e Ucraina
La Russia sul petrolio non sembra limitarsi ad una strategia attendista, nella prospettiva che la bolla dello shale gas collassi. LE MOSSE TURCHE DELLA RUSSIA Nel giro di pochi giorni, il Presidente Putin ha dapprima annunciato il blocco del progetto South Stream, che tanti ostacoli ha incontrato da parte della Unione europea per ragioni asseritamente regolatorie, essendo prevista la separazione…
Le relazioni pericolose tra Erdogan e Putin
Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan hanno ottimi rapporti personali, interessi comuni e una storia politica, per molti versi, analoga: entrambi da primi ministri sono diventati presidenti e tendono ad aumentare il loro potere. Inoltre, condividono un crescente anti-occidentalismo e una visione del mondo differente da quella dominante in Occidente. Rifiutano il multilateralismo e l’internazionalismo liberale. Il loro modello politico…
Così Francia e Italia rispondono alle sculacciate di Juncker
Commentando l’Ecofin, numerosi editorialisti hanno posto l’accento sull’ampliamento (vero o presunto) del fronte anti-tedesco (specialmente a ragione del caos che da Atene sta contagiando le Borse di mezza Europa). Pochi hanno riportato (e senza grande enfasi) i rimbrotti (sarebbe meglio parlare di sculacciate) di Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione Europea, all’Italia, inasprite dalla minaccia di "conseguenze spiacevoli" (per noi tutti)…
Angela Merkel vince di nuovo. Gioie e tribolazioni della Germania
Il successore di Angela Merkel alla guida dell’Unione Cristiano Democratica (Cdu) non poteva che essere Angela Merkel. I democristiani tedeschi hanno tenuto ieri a Colonia il congresso del partito e hanno scelto di riconfermare loro leader la cancelliera tedesca con il 96,7% dei voti. Un po’ meno del risultato di due anni fa: il 97,9%. Secondo l’agenzia Ard, la popolarità…
Ecco le prossime scadenze del calendario europeo di Renzi
Poiché il tema economico resta dominante, da qualche anno l’agenda politica italiana è scritta a Bruxelles, e non per noi soltanto. Dalla grande crisi in poi, il calendario è unico: il six-pack e il two-pack ne fissano puntualmente le date. E’ lo stesso calendario dei “compiti a casa” di cui parla il premier Matteo Renzi. Per rimanere alla metafora, è…
Siria, tutti i fronti della guerra da non dimenticare
Pubblichiamo un articolo di Affari Internazionali Nel conflitto siriano che negli ultimi tre anni ha causato 200mila vittime e oltre tre milioni di profughi, non è sempre facile districarsi tra le molteplici sigle dei gruppi armati che stanno combattendo. I loro interessi sono diversi, così come i loro appoggi internazionali. Ognuno dei 14 governatorati, o provincie, della Siria si trova…