Skip to main content

Come si è svolto l’attacco chimico in Siria secondo Human Rights Watch

Dopo settimane di tensioni è arrivato il primo rapporto dell’organizzazione Human Rights Watch sugli attacchi del 21 agosto alla periferia di Damasco. Il risultato delle indagini indica che nell’assalto sono stati usati agenti chimici, molto probabilmente gas sarin, prodotto in Siria con elementi chimici russi. E che le armi utilizzate sono in possesso del governo di Bashar al-Assad. Il rapporto…

Alexei Navalny, la vittoria dietro alla sconfitta

Alexei Navalny non sarà sindaco di Mosca, ma la sua sconfitta alle elezioni che si sono tenute domenica scorsa nella capitale russa ha in realtà il sapore di una vittoria. Per la prima volta in 13 anni di regno incontrastato dello zar Vladimir Putin, il sistema politico russo è stato scosso dall’affermazione degli outsider, candidati non irregimentati nelle schiere dei…

skripal

Obama e Putin, chi vince la guerra diplomatica

Ci voleva l'onestà intellettuale di un navigato diplomatico dello spessore del ministro degli Esteri russo per esprimere quella che sarebbe dovuta essere una ovvietà per un lettore minimamente accorto della politica estera. ''La proposta di mettere le armi chimiche siriane sotto controllo internazionale non è una iniziativa del tutto russa ma deriva dai nostri contatti con i colleghi americani e…

Lo sapete che Michelle Obama è contro Obama sulla Siria?

E' finito il "silenzio assordante" di Hillary Clinton, probabile candidata presidenziale per i democratici alla successione di Obama nel 2016. Nel discorso di ieri sulla Siria l'ex capo della diplomazia americana ha lanciato un forte appoggio all'ipotesi dell'attacco come riporta Politico. Se anche Huffington Post sottolinea come la Clinton consideri positivamente la proposta russo-americana di mettere sotto controllo le armi…

Perché Obama crede alla proposta russa sulla Siria

Barack Obama crede nella proposta russa di mettere sotto controllo internazionale l'arsenale chimico siriano. Per il capo di Stato americano questa rappresenta allo stato attuale l’unica via di uscita pacifica dal conflitto. Con i numeri che vedrebbero bocciata la sua proposta di intervento militare presentata al Congresso, Obama cerca di sfruttare la presunta disponibilità dell'avversario. Ieri il ministro degli Esteri di…

Elezioni in Germania, ecco i candidati più giovani e multiculturali

In una campagna elettorale ormai ridotta ad un dibattito fine a se stesso sui colori delle alleanze possibili all'indomani del voto, lo spazio dedicato ai temi che interessano (anche) i giovani è stato estremamente limitato. Internet e diritti civili, ancora oggi cavalli di battaglia della Piratenpartei, partito giovane per antonomasia, e, seppur in misura minore, anche di Grüne e liberali…

Come e perché la Russia ha convinto Assad a consegnare le armi chimiche

La crisi siriana potrebbe essere ad un punto di svolta. Mentre il presidente Barack Obama pare essere sempre più in difficoltà per i numeri che vedrebbero bocciata la sua proposta di intervento militare presentata al Congresso, un inatteso assist gli giunge dallo storico avversario russo. LE DICHIARAZIONI DI LAVROV Stamattina era stato il il ministro degli Esteri di Mosca, Sergei…

Siria, la guerra di Obama comincia sui media

La missione del presidente Barack Obama non è semplice: deve convincere il Congresso americano della necessità di intervenire militarmente in Siria per punire il regime di Bashar al-Assad per il presunto uso di armi chimiche. La proposta attualmente prevede una durata limitata dell’intervento in sessanta giorni (con la possibilità di prorogarli a novanta) e l'interdizione delle truppe di terra per…

L'India scettica e realista sulla Siria

Oscurata dal duello Putin-Obama, la lotta di potenze per la definizione della questione siriana ha forse sottovalutato l'importanza di India e Cina, i due colossi asiatici emergenti che da tempo investono massicciamente su un anello fondamentale degli assetti mediorientali, l'Iran. In particolare non viene compresa la posizione indiana, che è particolarmente scettica e poco disponibile, fin dal Kosovo, a seguire…

Ecco fini e mezzi dell'intervento militare in Siria

Pubblichiamo un articolo del dossier “Berlusconi a Strasburgo, Siria, Al-Jazeera in America” di Affari Internazionali. L’attacco degli Stati Uniti assieme a qualche altro volenteroso in Siria dovrebbe colpire in modo mirato, con mezzi missilistici ed eventualmente aerei, obiettivi specifici con un intento punitivo e di deterrenza. Al momento non si vuole che sia l’inizio di qualcosa di più ampio, ma…

×

Iscriviti alla newsletter