Le statistiche, purtroppo, non sbagliano. Gli indici di omicidi in Venezuela superano le cifre di qualsiasi guerra armata. Solo nel 2012 sono morti più di 21mila persone, mentre è incalcolabile il conto di sequestri e rapine. Vittime di un “comune derubamento” nelle strade di Caracas sono stati i giornalisti Rai, inviati nel Paese sudamericano per seguire la morte di Hugo…
Esteri
Si dimette il leader dell’opposizione siriana?
Fonti dell'opposizione siriana hanno riferito che il leader della Coalizione nazionale, Moaz al-Khatib, potrebbe dimettersi a causa di divergenze con altri esponenti dell'opposizione. È quanto riferisce oggi il quotidiano panarabo Al-Hayat, che riporta informazioni del sito web di Al Arabiya. Secondo il quotidiano, il segretario generale della Coalizione nazionale, Mustafa al-Sabbagh, ha inviato una lettera a Khatib per esortarlo a…
In Siria i bambini vengono reclutati da gruppi armati
Molti bambini siriani vengono arruolati da gruppi armati di entrambe le parti che dal marzo 2011 combattono una sanguinosa guerra civile. È quanto afferma un rapporto dell'organizzazione non governativa Save the Children pubblicato sul sito web della Bbc. I bambini vengono impiegati come sentinelle, informatori, combattenti e in alcuni casi anche come scudi umani, secondo il rapporto dell’intitolato "Childhood Under…
Le minacce dell'India se non tornano i marò
È arrivato l’avvertimento dall’India: ci saranno conseguenze se l'Italia non restituirà Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due marò accusati di aver ucciso due pescatori indiani in un'operazione anti-pirateria, secondo il primo ministro di Nuova Delhi, Manmohan Singh. Singh ha spiegato ai parlamentari del suo governo di aver detto alle autorità italiane di "rispettare gli impegni presi" sul ritorno dei…
La fine dell’idillio americano per Obama
L’entusiasmo per la rielezione e l’insediamento del presidente americano Barack Obama sembra svanito. Tra gli americani aumentano sempre di più le opinioni negative sulla sua gestione dell'economia: secondo un sondaggio realizzato da Washington Post-Abc News, il gradimento nei confronti dell'inquilino della Casa Bianca è sceso sotto la soglia del 50 per cento. A dicembre, subito dopo aver conquistato il secondo…
Che cosa nasconde la vicenda dei marò italiani in India
In pochi si sono chiesti perché Salvatore Girone e Massimiliano Latorre avevano bisogno di quattro settimane per votare. Questo secondo permesso così lungo per rientrare temporaneamente in Italia e il mancato versamento della garanzia economica generavano molti sospetti. A Natale l'Alta Corte del Kerala aveva chiesto un deposito di 826 mila euro per garantire il rientro dei due marò detenuti…
Un nuovo concorrente a destra per Angela Merkel
Quando mancano sei mesi alle elezioni politiche in Germania, un nuovo partito si affaccia all'orizzonte politico tedesco e rischia di rappresentare una minaccia all'egemonia dell'Unione Cdu/Csu sull'elettorato conservatore. No all'europeismo di Merkel Non a caso, il nuovo gruppo si è incontrato ieri per la prima volta a Oberursel, periferia di Francoforte, la capitale finanziaria della Germania e sede della Banca…
Ecco come reagisce l’India sulla vicenda dei marò
La decisione dell'Italia di trattenere in patria i fucilieri di marina Salvatore Girone e Massimiliano Latorre e di non rimandarli in India al termine del loro permesso elettorale è "inaccettabile". È quanto ha affermato il premier indiano Manmohan Singh, secondo il Times of India. Il capo del governo di Nuova Delhi ha detto che si occuperà della questione, e ha…
La versione di Navalny
Il Comitato investigativo ha convocato l'oppositore anti-Putin Alexei Navalny per un interrogatorio sul caso di Leonid Razvozzhaev, accusato di preparare disordini di massa durante una manifestazione a Mosca, a piazza Bolotnaya il 6 maggio scorso. La notizia è stata confermata dallo stesso Navalny, leader del Consiglio di Coordinamento dell'opposizione che su Twitter ha scritto: "Hmm... Sono stato chiamato per un…
Come si combattono i monopoli delle telecomunicazioni in Messico
Il governo messicano ha presentato oggi un progetto di riforma del settore delle telecomunicazione che mette fine ai monopoli e favorisce la concorrenza nei settori di tv, telefonia e internet a banda larga. Il progetto prevede la creazione di due organismi decisionali autonomi, l'Istituto federale delle telecomunicazioni e la Commissione federale per la Concorrenza, che potranno assegnare o revocare, in…